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La zietta , nubile e sensuale

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Aragorn
view post Posted on 19/11/2009, 17:06




Della nostra famiglia , fa parte la “zietta “ , non è una parente ma una giovane donna nubile che vive sola . quando si sente sola e triste , si fa invitare nel weekend per stare in compagnia . sa che abbiamo un letto vuoto , è una brava cuoca e si sdebita aiutando mia moglie in cucina . non è una pin up . ma non è neanche da buttar via , se mi offrisse la figa , non la rifiuterei..…
è abbastanza alta capelli castani corti , un viso carino con una bella bocca da pompini , le gambe un po’ a botticella e un bel culetto che visiterei volentieri… .
lavora presso un notaio e deve essere sempre inappuntabile , perciò quando viene da noi , si mette in libertà . indossa sempre una camicetta e sopra uno scamiciato che lascia sbottonato mostrando le gambe e quando si siede o cammina mostra parte delle cosce . a tavola si siede sempre vicino a me , mette una mano sulla mia , io le tocco le cosce ma tutto con naturalezza , è una cosa cui nessuno fa più caso , ma a me fa tirare l’uccello .
quando cucina , le vado alle spalle le prendo in mano i seni e la bacio sul collo , soffre terribilmente il solletico e i suoi gridolini fanno sorridere i presenti “ sciocco , mi fa il solletico “ e mi da un bacio sulla guancia . se riesco a mettermi in poltrona a leggere , si siede sul bracciolo e mostra le cosce per conversare ma sempre senza malizia …sono io che sono malizioso e se c’è aria libera , le metto una mano tra le cosce palpandole e dicendole sottovoce che mi piace . sorride divertita dicendo
“ ormai sono vecchia “ ma non lo è affatto…un pomeriggio eravamo in casa soli lei ed io , l’ho fatta sedere in braccio , lo scamiciato si è alzato mostrando delle belle mutandine bianche a fiorellini e gliel’ho fatto notare appoggiando una mano sulla stoffa . mi ha dato un innocente bacio sulla guancia ,
ho posato una mano sentendo un bel tepore…
” ce l’hai sempre così bella calda ? “ e ho infilato un dito dentro , ha socchiuso le cosce e le ho infilato un dito in figa muovendolo . dopo pochi tocchi si dimenava dal piacere leccandosi le labbra , ma abbiamo sentito qualcuno arrivare e ci siamo “ ricomposti “ .
qualche tempo fa , mia moglie ha dovuto assentarsi per andare da sua madre indisposta ed ha chiesto a lei se poteva venire a casa nostra il venerdì sera e fermarsi fino a domenica . non le pareva vero stare qualche giorno in compagnia ed ha accettato . alle 19 è arrivata
“ scusa ho fatto tardi , ma con il notaio non si sa mai quando si finisce “
è andata in camera sua per cambiarsi ed è tornata con il solito abbigliamento . era particolarmente sorridente , l’ho abbracciata dicendole “ se non ci fosse la nostra zietta , morirei di fame “ e l’ho abbracciata come faccio di solito baciandole il collo , ma questa volta si è scansata stampandomi un bacio sulla bocca . l’ho stretta ricambiando il bacio , ho messo le mani sul culo palpandola con piacere ,
ho infilato una mano negli slip titillando la figa , ha allargato le cosce
“ gigi siamo soli se non approfittiamo di questa occasione “ si è spogliata , nuda è più bella di quello che sembrava , sono rimasto un momento spiazzato “ non mi vuoi , non ti piaccio “ mi sono spogliato , ha preso in mano il cazzo e baciandoci me lo smanettava . alternavo baci sulla bocca e succhiate alle tette belle sode e ben disegnate , le palpavo il culo , ansimava per il piacere . le ho messo un dito in figa e si muoveva da sola per farsi titillare .
“ lo vorresti dentro “ - “ e me lo chiedi “ si è abbassata per spompinarmelo , l’ho sollevata , l’ho presa in braccio adagiandola sul divano “ non saremmo più comodi sul letto “ e prendendomi per mano , siamo andati in camera , ha messo sotto uno spugnone . l’ho presa in braccio adagiandola . aveva gli occhi splendenti dal desiderio , abbiamo ricominciato a baciarci , le ho messo in figa due
dita , era già bagnata “ dammelo ho troppa voglia “ ho infilato la cappella , se la gustava muovendosi piano . ha messo le mani sulla schiena per spingermi dentro , arrivato in fondo si è sistemata bene
“ mi sento tutta piena di te ma adesso montami , ti desidero troppo “ stando fermo l’ho baciata sulla bocca , non riusciva a stare ferma e si muoveva per gustarsi il cazzo .ha spalancato le gambe e me la sono chiavata con tutta la voglia e la passione , si muoveva per gustarselo con gridolini di piacere
“ che bel cazzo che hai . lo sentooo , spingi forte , fortee , spingiii “ non mi sono fatto pregare , era una novità , ogni donna chiava a suo modo e la “ zietta “ era una brava chiavatrice , si muoveva per gustarsi il cazzo , mi sono messo a braccia tese “ così , spingi , sfondami , spingiii “ liberata dal mio peso , si dimenava inarcando la schiena per gustarsi il cazzo
“ vengoo , spingii , vengooo , ancoraaa , ancoraaa , riempimi tuttaaa “ ma prima di venire ce n’è voluto di tempo… “ non la finisci più , che bellooo , pompami , sfondamiii “ sentivo i suoi spruzzetti di piacere bagnarmi il cazzo “ godo , godo gigi , ma sono stanca vieni , ti prego , vieniii “
e finalmente le ho sborrato in figa tutto il mio piacere . eravamo entrambi senza fiato , mi ha messo le gambe sulla schiena per godersi le ultime gocce di sborra , mi ha tenuto così stretto finchè non si è calmata .
mi sono sfilato che avevo ancora il fiatone , ha messo una gamba tra le mie venendomi a cavallo , sentivo il suo ventre scosso dal piacere , le ho dato un bacio sulla bocca “ ti è piaciuto così tanto “
ha riso divertita “ non lo senti come scoppia ? “ mi accarezzava baciandomi dolcemente
“ che bello gigi , come ho goduto . pensa è solo venerdì sera e se mi vorrai ancora…”
siamo stati un po’ sul letto a sbaciucchiarci e coccolarci , mi baciava dappertutto e mi coccolava .
ci siamo rinfrescati e siamo tornati in cucina , indossava solo le mutandine e lo scamiciato . le sono andato alle spalle stringendola dolcemente , si è abbandonata sul mio corpo , girando il viso mi baciava ed io facevo altrettanto . .
le ho slacciato lo scamiciato , le sfioravo il corpo con i polpastrelli facendole quasi il solletico da tanto ero delicato , si strusciava contro come una gattina godendosi le carezze , si è girata guardandomi in viso , ci siamo baciati con passione , mi ha preso una mano mettendola sulla figa
“ senti , le tue carezze e i tuoi baci mi stanno facendo godere “ mi sembrava che esagerasse , ho messo un dito nella fighetta…era davvero bagnata !!! “ zietta lasciatela baciare , voglio gustarmi il tuo nettare “ l’ho fatta stendere sul tavolo , le ho aperto le cosce e mi sono tuffato in quel dolce fiore del piacere e del … peccato……..
la baciavo con tutta la delicatezza di cui ero capace , si muoveva al ritmo delle mie leccate , vedevo il suo viso in estasi , ho preso tra le labbra il clito inturgidito , se lo lasciava ciucciare con gemiti di piacere e inarcava la schiena per offrirmelo , mi teneva il capo per guidarlo dove desiderava essere ciucciata , la sentivo smaniare e si dimenava “ ohhh , gigi , gigi mio, mi stai spedendo in paradisoo , succhiami ti prego , succhiami sto godendoooo “ povera zietta come si gustava la leccata , ha cominciato a muoversi in modo scomposto e sempre più velocemente , vedevo la fighetta contrarsi violentemente fino a spruzzare tutto il suo piacere sulle mie labbra . le ho fatto appoggiare le gambe sulle mie spalle , ho infilato il cazzo in quel lago di umori per penetrarla completamente
“ sto venendooo , ancoraa , sto venendooo “
ed ho visto l’addome gonfiarsi per poi esplodere in un orgasmo violento . ho smesso di chiavarla , le massaggiavo l’addome e piano , piano si è calmata . è scesa a fatica dal tavolo e mi ha abbracciato baciandomi voluttuosamente .
“ tu però non sei venuto , regalami una bella sborrata “ nonostante fosse stanca , si è appoggiata al tavolo mettendosi a pecorina la tenevo per i fianchi pompandola con piacere , arretrava per godersi tutto il cazzo , continuava a muoversi sempre più velocemente dicendo quanto stava godendo , stavo per venire , l’ho stretta contro me per sborrarle il più in fondo possibile . quando si è alzata dal tavolo , era raggiante , mi ha stretto
“ che bello gigi , che piacere , mi hai spedito in paradiso “, che bel cazzo che hai “
ha voluto cenare in braccio a me e dopo il caffè ci siamo stesi sul divano per ascoltare la musica , la baciavo dappertutto sui seni , sul collo , si è stesa sopra me “ come sei bello caldo , lasciati gustare ,
ho troppa voglia del tuo corpo “

era ormai tardi , quando si gode il tempo vola , siamo andati a letto nudi , si è stretta a me , ha preso in mano il cazzo “ tienimi vicino , scaldami , mi piacerebbe dormire così tutta la notte “ e dopo una valanga di bacetti , ci siamo addormentati .
nel sonno ci eravamo mossi , la tenevo vicino a me addome contro schiena , avevo un braccio sotto il suo corpo intorpidito dalla posizione . a sentire in mio cazzo contro il suo culo , mi ha fatto tirare l’uccello , l’ho baciata sul collo fino a svegliarla , ha sentito il cazzo contro il culo , si è girata pigramente e prendendolo in mano , mi ha dato un bacio sulla bocca .
“ non potevo immaginare un risveglio migliore “ lo accarezzava e lo scappellava dolcemente , le ho fatto scorrere un dito nel solco anale toccando il buchetto magico .
ha riso divertita “ scommetto che ti piacerebbe anche lui , ma quello è proprio vergine “
le ho baciato il collo , le ciucce
“ c’è sempre una prima volta in tutte le cose “ e soridendo “ porcellone che non sei altro “
le ho messo un dito nella figa e con i suoi umori le ho bagnato il buco del culo , l’ho fatto parecchie volte , si muoveva lascivamente
“ comincia a piacerti zietta “ - “ sei un tentatore , fammi sentire cosa si prova “
l’ho fatta mettere bene a quattro zampe , le ho fatto scendere un po’ di saliva , ho cosparso la vaselina

“ adesso cerca di spingere come se dovessi cag…e quando senti la cappella nel buchetto smetti di spingere , sentirai che il culetto la risucchia da solo , fai così un po’ di volte “
spingevo molto lentamente
“ brava lo senti entrare “ ha detto un sì sospirato.. ma la cappella era tutta dentro
“ brava fai ancora così , pensa che la cappella è già tutta nel culetto “ ed ho continuato ad entrare fino ad infilarglielo tutto . mi sono “ sistemato “ bene dentro
“ ti faccio male , lo tolgo “ -- ha sospirato un no… titubante
“ zietta te lo tolgo “ - “ noo , lasciami abituare . muoviti piano . piano “
ma come si fa a muoversi piano in un bel culo vergine… ho continuato a muovermi accelerando sempre
più , sentire il cazzo in un orifizio così stretto mi faceva godere , la tenevo bene per le cosce , la sentivo mugulare , sospirare
“ zietta ti faccio male “ - “ ohhh , gigi , che piacere , lo sento sfregare anche nella figaa “
così incoraggiato me la sono inculata alla grande spingendo il cazzo fin dove poteva entrare , arretrava anche lei per gustarselo tutto , ogni tanto si voltava , non ho mai visto il suo viso così felice come in quei momenti “ zietta sto venendoooo “ e le ho fatto dei bei caldi lanci nel culo . , ci siamo fermati piano , piano insieme e mi sono sfilato . eravamo ansimanti , si è girata mettendomi una gamba tra le mie , le ho massaggiato il buchetto
“ ti fa male , ti ho fatto male “ - “ un po’ all’inizio , ma che piacere , ho ancora la figa pulsante , mi sentivo il piacere fino al cervello “ mi ha preso una mano per farsela palpare ed ho approfittato per infilare un dito . mi ha dato una bacio sulla bocca dicendo
“ non ne hai ancora abbastanza “ - “ di te zietta non ne ho mai abbastanza , specialmente dopo questa notte , pensa che è solo sabato mattina , abbiamo tutto oggi e se vuoi tutta domenica “
mi ha preso il cazzo in mano e con poche smanacciate era sull’attenti , mi è venuta a cavalcioni e se l’è infilato a smorzacandela , sorrideva man mano che il cazzo saliva nella figa …
“ mi hai abituato troppo bene , adesso lo gusto come piace a me “ e mi ha montato come un’indemoniata , si fermava sul mio addome roteando , con la figa stringeva il cazzo , ero in piena goduria . si sfregava sul mio addome andando avanti e indietro , mi massacrava il cazzo ma mi faceva godere come un animale “ la finiamo alla pecorina “ si è girata e gliel’ho infilato nella figa pulsante . la sbattevo con tutta l’energia che avevo e ci siamo scambiati una chiavata di rara intensità .
si è stesa sul letto ansimante , si teneva una mano sulla figa
“ ti ho fatto male “ e sorridendo “ se non la tengo vola via da tanto l’hai fatta godere “
l’ho coperta , l’ho baciata a lingua in bocca , me la sono coccolata con suo grande piacere e le ho detto
“ ci facciamo un pisolino ? “ si è adagiata su di me e ci siamo addormentati .
quando si è svegliata le ho chiesto come stava il culetto e ridendo
“ è un po’ sfondato , ma mi è piaciuto “ e poi baciandomi “ sapessi quanto ti ho desiderato “
puzzavamo di tutto , ci siamo fatti una salutare doccia insieme , ha preso il cazzo in mano per lavarmelo ma si è impennato , si è appoggiata con la schiena ad una parete , ha aperto le cosce e..
“ smollalo nella mia figa “ ci siamo gustati e chiavati tutto il sabato pomeriggio e buona parte della notte … la domenica mattina , ha fatto la brava donna di casa cambiando e lavando le lenzuola del letto matrimoniale che ci avevano accolti … meglio eliminare eventuali tracce….
Ciao a tutti i lettori che hanno avuto la pazienza di leggermi .
 
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