| Chi mi ha letto, avrà notato che cerco di non farmi mancare qualche bella donna che mi piaccia o mi attragga. per lavoro e per passione, mi piace smanettare con il p.c. per scaricare programmi o altro. una carissima ?!? amica di mia moglie,. arrotonda il bilancio familiare, usando il pc per interviste, o altre amenità , contenta lei…quando ha qualche problema me lo fa sapere “sai nico (nicoletta) non riesce ad usare il pc, chiede se quando puoi…” devo dire che è logorroica, ma con me cerca di stare zitta… ha la fortuna che è una bella donna o almeno mi piace, ha 2 polmoni (leggasi tette) che mi attraggono e anche il resto non è male. qualche domenica fa nel pomeriggio, sono andato a vedere cos’aveva combinato. mi accoglie cordialmente, indossava un abito semplice e castigato, ma quelle 2 tettone erano incontenibili. “mi spiace disturbarti, ma il p.c. si è bloccato, accomodati, poi vengo e vedere cos’ho combinato” . sul mio p.c. e sul suo, ho installato parecchi antivirus e programmi di vario genere. le ho raccomandato di fare gli aggiornamenti ,controllo, tutti da fare, impreco li eseguo e non trovo niente. La sento arrivare, si mette dietro la poltroncina , mi mette le braccia sulle spalle e mi bacia le guance “non mi ascolti mai, non hai aggiornato niente” – “lo so avevo solo voglia di controllare il tuo pacco” abbassa una mano e lo palpa ,gira la poltroncina, allarga le gambe, si siede su una gamba e mi bacia a lingua in bocca, l’abbraccio, palpo quelle tettone sode, vado sotto a palparle , non ha il reggiseno sono belle dure, calde, sbottono l’abito e ne succhio una “sììì, che bella lingua calda, continua che mi piace” si struscia sulla mia gamba, prendo in mano i seni, succhio i capezzoli belli, turgidi, li unisco e li ciuccio a turno, li stringo, li schiaccio tra le dita “mi fai male, succhia e basta” le sfilo l’abito le accarezzo tutta la schiena, con un polpastrello sfioro la colonna vertebrale “ sììì mi piace, mi fai venire ancora più voglia” continuiamo a baciarci , con una mano continua a palparmi il cazzo che scoppia e sfilo i calzoni, infilo una mano nel suo slip e cerco la figa, visto che ha voglia ed ha una bella figa non so rinunciare.. la faccio alzare, le sfilo gli slip, è nuda la faccio sedere e mettere le gambe sui braccioli, m’inginocchio, che spettacolo, ha la figa depilata e sopra un ciuffetto ad arco , appoggio le labbra, la bacio muovendo il capo su e giù, gliela apro e la slinguo lentamente “ohh, che leccata deliziosa” la tiene aperta per offrirmela, infilo la lingua trovo un forno, che bella figa calda, la lecco, la succhio fin dove arrivo, aspiro i suoi umori, ormai è un ciclone inarrestabile, mi alzo , si trova davanti alle labbra il cazzo vibrante per il desiderio, con 1 mano palpa i gemelli e con l’altra lo scappella, si passa sensualmente la lingua sulle labbra, lo lecca languidamente con lente lappate e succhiate violente “che bello gigi, sento le vene gonfie” e continua a succhiarlo con maggior piacere e con mio godimento, mi muovo come se la stessi chiavando “sììì chiavami la bocca “ stringe le labbra per sentirlo meglio, succhia e aspira, continua a “mungere” i coglioni finchè li sente gonfiarsi e succhia con più gusto, il cazzo esplode violenti schizzi di sborra, non molla la presa , si tiene tutto in bocca, dopo un po’ la sento deglutire, mi guarda sorridente e soddisfatta “questo è proprio un pompino magico, mi hai riempito la bocca, me la sono bevuta tutta” e con il dorso della mano si è pulita le labbra. È andata a sciacquarsi la bocca per poi incollarsi alle mie labbra “nico mi hai fatto un pompino celestiale, ma tu non hai goduto” – “ è vero ma succhiare un cazzo come il tuo è un godimento” l’ho abbracciata e baciata palpandola tutta e dappertutto, si dimenava, mi accarezzava, era ancora euforica per il pompino che mi aveva fatto, l’ho ammirata nella sua splendida nudità, l’ho accarezzata e l’ho portata in camera sul letto, si è stesa “vieni tra le mie braccia è la 1° volta che stiamo insieme” le ho messo il cazzo tra le tette, con una spagnola l’ha fatto indurire, sono sceso a baciarle la figa, bella cicciottella cercando il clito per farla godere come meglio sapevo “sììì non ho mai gustato una leccata così intensa “ si dimenava come se stesse chiavando, sentivo il suo piacere bagnarmi le labbra, “non vuoi provare se entra nella passerina ? ” si è messa a pecorina “così me lo gusto tutto” gliela succhiavo, ho infilato un dito , poi lentamente il cazzo , sono uscito per farglielo desiderare, ha alzato il culo per sentirlo meglio e l’ho chiavata con infilate profonde e veloci “sììì, spingi, spingi lo sento bello duro” si dimenava in sincrono con me, se la gustava, “sto venendo, che piacere” sentivo i suoi umori bagnarmi il cazzo, la tenevo per i fianchi belli, sodi e la sbattevo con forza, ho continuato, mugolava e si dimenava “vieni, vieni ,mi stai deliziando, vieniii” e le ho scaricato una bella sborrata, rallentando il dentro-fuori per poi sfilarlo.. si è accasciata sul letto, vedevo il ventre fremere per il piacere, lo massaggiavo, mi accarezzava “sai gigi è la 1° volta che facciamo l’amore, non ho mai goduto così tanto” e mi ha sommerso di baci. siamo andati a ristorarci, anch’io ero sudato e volevo riposarmi. siamo tornati sul lettone, la baciavo dappertutto, le succhiavo quelle tettone invitanti, ho messo un dito nel culo e lo massaggiavo, lo sentivo fremere “lo vorresti anche qui” - “ohhh gigi nel culo l’ho preso poche volte, dilatamelo bene” le ho fatto scendere un po’ di saliva, l’ho ben insalivato, le ho aperto le cosce infilando 2 dita per allargarla “sì le sento dentro, continua” ho appoggiato la cappella , dura, gonfia e viola, spingevo piano allargandole le cosce, uscivo e lo infilavo “ ti faccio male nico ” - “nooo spingi, infilamelo tutto e fino in fondo” con pochi colpi avevo i coglioni contro il suo culo. sono stato fermo per farglielo pulsare “sììì sembra un martello da tanto pulsa” mi sono messo bene in posizione e tenendola per i fianchi l’ho sodomizzata alla grande. Si dimenava, smaniava “ti sento bene, pompa, pompa, rompimi tutta è troppo bello” mi sono letteralmente scatenato, la pompavo con tutta la forza possibile “sììì, sìììì mi stai rompendo, che bello , che piacere” –“vengo nico, vengooo” e le ho scaricato nell’ano una bella sborrata, ho tenuto il culo contro il mio corpo, sentivo il suo buchetto fremente, quando ha smesso mi sono sfilato, si è adagiata sul letto era sudata e in piena goduria. mi ha baciato e accarezzato “che piacere, non me lo sarei mai aspettato un simile servizio, grazie” siamo stati un po’ abbracciati a coccolarci e riposarci “certo che tua moglie è fortunata a potersi gustare un bel cazzo così” il tempo era volato, ci siamo fatti una veloce doccia insieme e “gigi ti aspetto ancora per ripristinare il p.c..”
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