La mia ragazza ha le palle, Storia d'amore tra aspiranti suicidi

Salve mi chiamo Pietro e vi racconto la mia storia d’amore, molto malata ed anche un po’ raccapricciante.
Ho sempre avuto una infanzia sofferente, in lotta col corpo donatomi da madre natura.
A 17 anni ero disperato ed essendo single , a causa del mio corpo, ero depresso.
Un giorno decisi di farla finita, ed allora mi infilai la tuta, mi mici in tasca il mio coltellino serramanico, compagno di molti tagli sulle mie gambe, e saltai in bici ed andai in un boschetto naturale abbastanza isolato non lontano da casa mia; posto ideale x sparire da questo mondo.
Mi inoltrai nel bosco quando sentii piangere e vidi una bella ragazza in lacrime, che si graffiava con foga le braccia, si chiama Laura ed aveva 16 anni.
Mi avvicinai a lei:
-Ciao cosa ti succede ?
-Ti prego vattene lasciami qui sola, sono un mostro non posso vivere
e tirò fuori dalla borsa 1 taglierino.
-Fermati, perché vuoi fare questo gesto ? sei bellissima
-Io bellissima ? perché non mi conosci, guarda perche voglio farla finita, dopo ridi pure di me, deridimi ma poi lasciami suicidarmi.
Lei si alzo in piedi, si slacciò i pantaloni e mi chiese di chiudere gli occhi
-Ora aprili e guarda perché sono un mostro
Li aprii e vidi che era dotata dell’apparato riproduttivo maschile, un bel manico di 16 Cm.
-Ecco perche voglio farla finita e scoppio a piangere.
Io rimasi un attimo a bocca aperta e poi le dissi Non piangere dolcezza sei una meraviglia, la donna dei miei sogni.
-Come dei tuoi sogni ?? ma se faccio vomitare.
-Adesso copriti pure e ti spiego come mai sono qui.
Anche io sono venuto in questo luogo appartato per togliermi la vita, ma ringrazio il cielo della tua esistenza e di averti incontrata.
-Come mai ?? ci uccidiamo a vicenda ??
-No, tutt’altro, oggi ho conosciuto te e ti amo da morire e vorrei vivere tutta la vita con te.
Lei diventò 1 po’ rossa in viso, ma come faccio a piacerti ????
-ecco il motivo per il quale mi piaci, mi calai i pantaloni e le feci vedere di avere il problema contrario, un uomo, ma con apparato genitale/riproduttivo femminile.
Li rimase senza parole, mi sistemai e mi avvicinai a lei abbracciandola, poi ci baciammo appassionatamente in bocca.
Ci sedemmo li nel bosco e ci raccontammo le nostre vite molto simili tra loro.
Restammo li a parlare x almeno 2 ore ed alla fine decidemmo di fidanzarci.
La caricai sulla mia bici ed andammo in motel ed affittammo una stanza matrimoniale.
- Pietro ti va di darci una bella rinfrescata sotto la doccia ?
- Si certo, magari fai prima tu
- Dai amore vieni anche tu
Ed entrammo entrambi sotto la doccia, e ci insaponammo a vicenda; e vidi subito che Laura cominciava ad eccitarsi ed infatti le venne l’erezione; lei si vergognava 1 po’, infatti diventò rossa.
- Amore non ti imbarazzare, chiudi gli occhi la abbracciai con amore, le diedi 1 bacio sensuale sul collo, poi le dissi di non muoversi, mi inginocchiai e le feci 1 pompino fino a farle tremare le gambe.
Poi uscimmo e ci coricammo ancora umidi sul letto e ci scatenammo un pomeriggio di sesso, mi feci sfondare sia davanti che dietro.