TBW 3.0 - The Big World [Anime-Manga-Download-Streaming-Spoiler-Curiosità-Sport-Cinema-Gossip-Misteri]

un viaggio bollente, tradimento

« Older   Newer »
  Share  
THE DARK LORD
view post Posted on 11/12/2008, 23:12




Non passa un attimo che non ripenso a quello straordinario momento passato l'estate scorsa...era la notte del 15 giugno, una sera molto calda, era difficile anche respirare data la forte umidità.
Mi trovavo sul treno espresso che da Napoli porta a Paola, dovevo raggiungere la mia porcellina (ormai ex), visto che i suoi non ci sarebbero stati per l'intera settimana,e lei mi aveva promesso che questa volta mi avrebbe concesso di riempirla da dietro...non vedevo l'ora!
Salgo sul treno, cerco i miei posti alla carrozza n°1, ma mi accorgo che sono già occupati da altri che dormono tranquillamente, non mi va di svegliarli e chiedo al capo treno se ci sono altri posti liberi. Mi dice che se ho voglia di camminare la penultima carrozza è completamente vuota. Con molta pazienza decido di accettare il consiglio e mi porto verso la carrozza n°10...ed è qui che inizia la mia avventura...!
Mentre cammino si apre un compartimento alle mie spalle, esce un uomo sulla cinquantina un pò rozzo e mezzo ubriaco che dice a voce alta ad un'altra persona: "vado al cesso", continua a borbottare, e per curiosità mi giro a guardare l'uomo e la persona con la quale sta parlando. Dal compartimento si intravede solo una gamba stupenda che esce da una minigonna rossa mozzafiato. Dato il mio alto tasso di porcaggine decido di aspettare che l'uomo vada in bagno per controllare meglio quelle gambe da urlo. Ho davanti agli occhi una porcona sulla quarantina mora, carnagione scura, non molto alta ma con una quarta di seno e due gambe da favola. Mi guarda anche lei e forse si accorge che i miei occhi sono incollati sulla sua maglietta bianca scollata e sul segno marcato dei capezzoli che si appoggiano sul cotone quando non si indossa il regiseno.
Si rivolge a me con aria sospetta e mi chiede: "che cazzo hai da guardare",capisco dal modo in cui parla che anche lei e mezza brilla e che ha un accento calabrese. Le avrei voluto rispondere che desideravo leccargli la fica e mettergli il mio grosso cazzo in bocca, ma visto il linguaggio e il modo in cui stava, mi avrebbe fatto uccidere da quel bestione andato nel bagno. Al che le dico con modo molto cortese: "stavo cercando un posto,il mio era occupato, scusami.
Inizio a filare diritto credendo che sarebbe solo rimasta una mia fantasia per la prossima masturbazione, quando arrivato alla porta dell'altra carrozza, sento la porca alzarsi e dire ad alta voce: "sento caldo ed ho sete", molto instintivamente mi viene di girarmi e di sorriderla e con un cenno della testa concordo con lei. Inizia ad avvicinarsi a me, con un mezzo sorriso ammicante, Adv quando il suo uomo esce dal bagno e torna verso il compartimento. La vede e gli chiede: "dove cazzo stai andando" e lei gli risponde: "devo andare i bagno e poi non sono cazzi tuoi". Lì inizio a pensare che è meglio andare altrimenti mi sarei trovato in un mezzo casino, ma lui sbuffa e dice: "vaffanculo troia svegliami a Sapri" e torna nel compartimento a dormire.
Non credo ai miei occhi quella porca è davanti a me e il compagno è tornato a dormire nel compartimento.
Si avvicina e mi dice sfioramdomi l'orecchio: "vado a pisciare". Non capisco più niente il mio cazzo è di pietra e la vuole sfondare, ma mi frena il fatto che è mezza brilla e non voglio approfittare di lei.
Con fare poco malizioso (ma l'intenzione era porchissima) le dico: "vai in bagno, dopo ti accompagno a bere, ci dovrà essere un carrellino sul treno". Lei fa un cenno con la testa e mentre ride (forse ha capito la mia sporca intenzione).
Entra in bagno lasciando la porta socchiusa, e mi dice: " non la chiudo mai, ho paura di rimanere bloccata, visto che il coglione di mio marito sta dormendo puoi fare la guardia per non far entrare nessuno?". Cazzo quasi arrivo nei pantaloni, non mi era mai successo prima. Le faccio l'occhiolino e mi avvicino alla porta. Sento il suo forte rumore di piscio e la soddisfazione nel farla tutta, come un coglione non ho il coraggio di entrare, ho paura, ma apro un pò di più la porta e vedo la sua bella fica pelosa mentre si asciuga, lo fa in modo delicato e con gli occhi chiusi, quasi sembrava si stesse masturbando.
Non ce la faccio più sto scoppiando voglio scoparla, ma mentre lo penso lei esce e mi guarda poi mi dice: "bastardo mica hai guardato?" e sorride. Gli dico: "non mi sarei mai permesso" (col cazzo non mi sarei mai permesso, l'avrei riempita di sborra!!!), lei mi guarda il cazzo e mi dice: "il tuo cazzone mi sembra bello gonfio, secondo me hai guardato mentre pisciavo". Da li capisco che è una grande troia, aveva ragione il compagno, ma lei capisce il mio imbarazzo dato il mio silenzio e mi dice: "dai porcellino accompagnami a bere".
Si mette sotto il mio braccio e mi appoggia la sua grossa tetta dura sul braccio e la testa sulla spalla.
Arriviamo alla penultima carrozza, Dio benedisse quel capo treno, aveva ragione era VUOTA!, continuiamo fino all'ultima carrozza quando lei dice: "cazzo non c'è nessuno che mi vende una bottiglietta d'acqua!", li mi faccio coraggio e le dico: "se hai voglia di bere, ritorniamo alla penultima carrozza, ti faccio bere io". Lei si morde le labbra e con una mano mi stringe il cazzo ormai carico a mille, poi mi lecca l'orecchio e mi sussurra: " se questa è la fontana non rimarrà più una goccia!".
Andiamo nel primo compratimento libero, chiudiamo le tendine e inizio a baciarla e leccarla con una foga mai vista, quasi fosse la mia prima volta. Le tolgo la maglietta e stringo tra le mani quei zizzoni stupendi, mi lecco quei capezzoli enormi, li mordo, lei inizia a gemere.
La troia non ce la fa più la troia e mi strappa letteralmente i pantaloni da dosso, lo vuole succhiare. Mentre lo prende in mano mi dice: "cazzo quanto e grosso e duro, adesso lo ingoio, ma dopo mi devi inculare!", lo inizia a succhiare alla grande, mi lecca le palle, ci sputa sopra e risucchia, e mentre lo fa alza gli occhi e mi dice: "ti prometto che berrò tutto non si butta nemmeno una goccia di spaccia da un cazzo così bello!" non lo finisce nemmeno di dire e la inondo con il mio sperma, un primo forte gettito le arriva diritto in gola, poi man mano fino ad esaurirmi tutto quello che c'era nelle palle. Le continua succhiare, mi dice: "te lo devo pulire per bene, ma non sono ancora dissetata", lo fa finchè non diventa moscio.

Non riesco a spiegare cosa ho provato, mi tremavano le gambe.
Si avvicina a me, mi accarezza e mi dice: "voglio baciarti, voglio farti provare quanto è buona la tua spaccia, dopo la faccio provare anche al mio cornuto.
La cosa mi fa un pò schifo, ma la porca che mi ha fatto arrivare in paradiso può fare quello che vuole.
Mentre mi bacia inizia a masturbarmi di nuovo, aveva deciso già dall'inizio che lo voleva nel culo. Inizia a farlo diventare di nuovo duro, adesso però invece di ingoiarlo lo mette tra le tette, non l'avevo mai fatto, anche perchè la mia ragazza (ormai ex) aveva il seno piccolo.
Godo come un pazzo, inizia a succhiare le mie dita, subito mi fa diventare il cazzo una mazza di ferro, mi fa impazzire e le dico: "voglio che mentre lo prendi in culo e nella fica mi dice che sei la mia zoccola, più lo dici più ti sfondo", lei acconsentisce con un sorriso.
Si abbassa lo slip e mi dice: " prima devi succhiarmi la fica e leccarmi il culo, così capisci quanto sono arrapata e quanto sono la tua zoccola".
Il modo sporco in cui parla mi farebbe venire la voglia di arrivarla di nuovo in bocca, ma faccio ciò che dice lei, mi abbasso ed eseguo gli ordini, la lecco per bene, è tutta bagnata, mi fa impazzire il suo odore della fica, le tocco il clitoride, questo la fa uscire di senno, inizia a gridare, io mi fermo e le grido: " troia siamo in treno", lei mi risponde: " che cazzo me ne fotte se viene il capotreno mi fotto pure lui". Mentre continua a leccarla lei geme sempre più forte e mi arriva in bocca. Anch'io ingoio tutti i suoi umori non posso farne a meno.
Ormai non se ne frega di nessuno, fortuna che la carrozza è vuota, si rialza e mi dice: "ora voglio essere scopata dal tuo bastone, non scendo dal treno se non mi fotti...sono la tua zoccola, puttana, troia". La prendo da dietro e me la fotto con forza. Inizio con la fica la sfondo per bene, mentre col dito la penetro il culo, è già bello largo, la troia è esperta dell'inculo.
Mentre la fotto continua a dirmi: "più forte, il tuo cazzo mi fa impazzire, lo sento nella pancia, sono la tua fottutissima zoccola!".
Sto per arrivare, ma riesco a fermarmi, la puttana non mi fa resistere tanto, i suoi modi mi fanno perdere la testa. Aspetto due secondi, ma lei non vuole sapere niente mi dice: "Devi stare dentro voglio che mi arrivi dentro!". Mi tranquillizzo è ritorno dentro, ma questa volta la penetro il culo. E' molto più stretto rispetto alla fica, ma si vede che la maiala ha preso tanti cazzi dietro. lei continua a gridare, ormai me ne frego pure io e mi libero da qualsiasi remora, la fotto più forte è possibile, mentre continuo a sentirmi dire che è la mia troia. Ad un tratto la sento stringere il culo con forza, capisco che sta per venire di nuovo, mentre mi dice: " Adesso, vienimi dentro adesso bastardo". Non resisto, la riempio di sborra, resto per un minuto con il mio cazzo nel suo culo, non vorrei uscire più, aspetto che fino all'ultima goccia di sborra sia entrata nel suo culo.
Appena mi sposto vedo lei infilarsi subito le mutandine, conservando dentro di se la sborra e mi dice: "mi devo far leccare la fica e il culo da mio marito deve provare la tua sborra", poi continua a vestirsi e mi saluta con un bacio appassionato dicendomi: " ora devo andare bastardo sto arrivando a Paola, devo svegliare il cornuto, è stato il viaggio più arrapante della mia vita, hai un cazzo di ferro!" e corre verso la sua carrozza mentre io resto esausto nel compartimento.
Non l'ho più rivista ma continuo a masturbarmi pensando a lei, e non vi dico che grandi inculate ho fatto quella settimana con la mia ex fidanzata, l'ho fatta diventare più troia della calabrese.
 
Top
0 replies since 11/12/2008, 23:12   805 views
  Share