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Farsi guidare al piacere saffico!, la mia prima esperienza

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Danielax1
view post Posted on 26/9/2013, 08:49




Mi chiamo Daniela e quando avevo 15 anni ho avuto la mia prima esperienza con un’altra ragazza, non sono mai stata attratta dai ragazzi ma a quell’età non avevo le idee molto chiare e sentirmi attratta dal mio stesso sesso mi creava molta confusione… quella che sto per raccontare è la mia prima esperienza.

Sono sempre stata una ragazza sportiva, adoro nuotare e vado in piscina 3 volte a settimana, sono anche perennemente in ritardo e spesso sono tra le ultime ad uscire dagli spogliatoi della piscina.
Quella sera ero ancora sotto la doccia quando di colpo si spensero le luci, subito ho pensato che avessero chiuso la piscina con me dentro, decisamente spaventata ho chiuso l’acqua e a tastoni ho cercato di raggiungere l’interruttore, non mi sono nemmeno preoccupata di indossare l’accappatoio.
Arrivata più o meno a metà dello spogliatoio torna la luce e solo allora mi rendo conto di essere completamente nuda, accanto all’interruttore c’era Sara, una mia compagna di corso, è subito scoppiata a ridere
– hai paura di rimanere chiusa dentro eh…
– beh vedi tu, che scherzo di merda!
– dai sbrigati, ti aspetto.
Sono subito tornata sotto la doccia per togliermi la schiuma che avevo ancora addosso, quando sento lei che si avvicina alle docce. Mi stavo sciacquando i capelli quindi avevo gli occhi chiusi, pensavo volesse parlare mentre finivo di lavarmi invece ad un tratto sento la sua mano poggiarsi sulla mia spalla. Mi sono girata di scatto ed ho aperto gli occhi, era appena fuori dal getto d’acqua, a pochi centimetri da me, anche lei completamente nuda.
– ma che fai?
– faccio la doccia con te, non ti va?
Ero totalmente senza parole, certo che mi va ho pensato… Sara ha 18 anni, mi è sempre piaciuta, ha i capelli lunghi neri, gli occhi azzurri, un fantastico sorriso e delle bellissime fossette sulle guance, per non parlare del suo corpo scolpito dal nuoto. Non ho nemmeno fatto in tempo a risponderle che era già sotto la doccia con me. Si è avvicinata fino a quando i nostri seni non si sono sfiorati, i miei capezzoli si sono subito induriti, lei se ne è accorta e ha fatto un sorriso compiaciuto.
– a llora ti fa piacere se faccio la doccia con te…
– beh si, certo che mi fa piacere, ma non pensavo che anche tu fossi… si insomma…
– lesbica? Si lo sono anche io.
Si è avvicinata ancora e mi ha abbracciato, ora i nostri corpi bagnati erano stretti uno all’altro, una sensazione unica che non avevo mai provato. La sua testa era appoggiata alla mia spalla e le sue mani accarezzavano la mia schiena, le mie invece erano distese lungo i fianchi, sembravo paralizzata. Questo non sembrava crearle problemi… ha iniziato a baciarmi il collo partendo dal basso fino su all’orecchio, quando ha messo la sua lingua nel mio orecchio è come se avesse acceso un interruttore, il mio interruttore. In quel momento ho scoperto una delle mie zone erogene più sensibili, mi sono come sbloccata ed ho iniziato a ricambiare le attenzioni.
Le mie mani accarezzano finalmente il suo corpo, la mano sinistra sul suo fianco, vicina al seno e l’altra sulla schiena poco sopra al suo sedere, le muovo lentamente mentre lei continua a farmi impazzire con la lingua. L’acqua continua a scorrere tiepida sui nostri corpi e vorrei che quel momento non finisse mai. Ad un certo punto si stacca da me e mi guarda con occhi pieni di desiderio, non la faccio nemmeno parlare, so cosa vuole chiedermi.
– fammi quello che vuoi – le rispondo
Sorride, mi mette le mani sui fianchi e mi fa girare, ora sono appoggiata alle piastrelle della doccia, faccia al muro. Lei è dietro di me e non posso vedere cosa fa, posso solo aspettare… si appoggia a me e sento la sua fica depilata che si strofina sulle mie natiche, è calda, bagnata.
Poi si inginocchia ed inizia a baciarmi, prima una natica, poi l’altra, intanto le sue mani accarezzano le mie cosce facendomi tremare di piacere. Le sue mani spingono sulle mie cosce, capisco che il suo intento è di farmi allargare ancora di più le gambe, la accontento, ora sono a gambe divaricate, il mio seno è appoggiato alle fredde piastrelle, sento la sua bocca che si sposta tra le natiche ed inizia a baciarmi nelle zone più intime. Cerco di immaginare la scena vista dall’esterno, lei con la faccia tra i miei glutei, ed io appoggiata al muro totalmente in balia di queste nuove sensazioni.
Con le mani allarga la mie natiche e si spinge ancora più avanti, istintivamente spingo il sedere in fuori cercando di renderle più facili le cose, qualsiasi cosa abbia intenzione di fare. La sua lingua inizia a muoversi freneticamente passando dalla mia patatina, ormai bagnata di umori, al mio ano.
Sono totalmente nelle sue mani, non riesco a prendere iniziative, non riesco nemmeno a pensare e la lascio fare, glielo ho già detto ma mi esce spontaneo, senza pensarci.
– FAMMI QUELLO CHE VUOI!
– Sei sicura?
– Si
La sua mano si sposta sulla mia fica ed inizia ad accarezzarmi, mentre con la lingua spinge sempre di più sull’ano, la sua lingua sta perlustrando il mio sedere sempre più a fondo, mi piace da morire.
Sento le sue dita che mi penetrano dolcemente, ne ha infilate due, sono talmente bagnata che nemmeno le sento entrare, mi legge nel pensiero e ne mette un altro e spinge, spinge. Ora ho le sue dita e la sua lingua dentro contemporaneamente. Con la lingua spinge dentro e fuori ancor di più che con le dita… poi smette di colpo, Noooooo ho pensato.
Si alza, mi giro istintivamente ed iniziamo a baciarci, mentre le sue mani si posano finalmente anche sui miei seni, le mie vanno subito a cercare la sua micetta, ho voglia anche io di perlustrare il suo corpo. La sento, è bella calda, ha voglia anche lei.
– Ti va di farmi la stessa cosa?
Oddio, e adesso che le rispondo… per me è la prima volta.
– Tranquilla, ti guido io.
– Ok…
Lei però non si mette faccia al muro, chiude l’acqua, prende l’accappatoio e lo stende a terra, si sdraia e allarga le gambe.
– Vieni qui
Mi avvicino, lei prende la mia testa e la accompagna tra le sue gambe, sono a pochi centimetri dalla sua fighetta vogliosa, è completamente depilata e ha le labbra leggermente sporgenti. Delicatamente inizio a baciarla, lei freme al primo contatto con la mia bocca, le piace, prendo coraggio ed inizio a leccarla, lei inarca la schiena dal piacere ed io affondo la mia lingua il più possibile. Appoggio le mani sulle sue natiche per sostenerla e continuo a muovere la lingua in modo sempre più frenetico.
Ormai sono senza freni, mi sono finalmente lasciata andare al piacere, ora conduco io… la faccio girare e mettere a novanta gradi, ora ho il suo culetto sodo bello aperto davanti a me, è uno spettacolo unico, appoggio le mani sulle natiche, le allargo leggermente e mi appresto a fare ciò che le ho promesso. Appoggio subito la lingua sul suo ano che si contrae leggermente, perlustro il forellino lentamente, lei si rilassa e il buchino automaticamente si allarga invitandomi ad entrare, infilo la lingua dentro e sento Sara gemere di piacere, che bella sensazione dare così tanto piacere ad una persona.
– Così, così, continua ti prego
Non ho nessuna intenzione di deluderla, la mia lingua entra ed esce dal suo culetto con foga e senza rendermene conto mentre lo faccio mi sto masturbando, sono sempre più bagnata. Continuo così per diversi minuti poi mi metto in ginocchio con la pancia appoggiata a lei, le nostre passerine bagnate sono vicinissime, lei si sporge indietro a cercare ancora più contatto con me, si strofina, sento i suoi umori che mi bagnano, poi si gira su di un fianco a gambe aperte, mi metto nella sua stessa posizione, so cosa vuole, mi afferra le gambe e mi fa avvicinare, le nostre gambe sono incrociate e le nostre fiche finalmente si incontrano.
Ci muoviamo al ritmo del piacere, come un corpo solo, i nostri umori si mischiano, Dio quanto siamo bagnate. Ho perso la cognizione del tempo, sembra che tutto intorno a noi si sia fermato in attesa dei nostri orgasmi, vorrei che non finisse mai questo momento.
– Ti piace?
– Si tantissimo. – le rispondo
– Ti va di provare un’altra cosa?
– Cosa? – (c’è dell’altro?)
– Però lo fai solo tu a me, non so se sei pronta.
– Ok…
Non so cosa aspettarmi dopo le sue parole, ma sono tranquilla, mi fido di lei.
Rimane sdraiata a gambe divaricate, io sono in ginocchio davanti a lei, prende la mia mano e la appoggia sulla sua passerina, ancora molto bagnata, accompagna le mie dita dentro di lei e mi guida per un po’ poi mi lascia continuare da sola, mentre la masturbo guardo le smorfie di piacere sul suo viso. Con il dito indice e medio la sto penetrando delicatamente e con il pollice le strofino il clitoride, le sue mani sono impegnate con i suoi seni, li massaggia con foga, si pizzica i capezzoli, devono essere durissimi. Io continuo a darle piacere, ma non credo sia tutto qui quello che vuole.
La masturbo ormai da diversi minuti, lei ha sempre tenuto gli occhi chiusi godendosi il momento, ora invece mi guarda con un sorriso malizioso.
– Sei pronta?
– Si!?! Per cosa?
– Unisci le dita della mano e piano piano infilale dentro tutte.
– Ma non ti faccio male?
– Se fai piano no, tranquilla ti guido io.
Faccio come vuole, sto spingendo dentro tutte le dita contemporaneamente, sento che il suo corpo si rilassa, appoggia le mani attorno alla sua figa e cerca di allargarla ancora di più. Spingo delicatamente la mano dentro e mi rendo conto che non fatica quanto pensavo ad entrare.
Ho la mano completamente dentro di lei, fino al polso, ora però non so che fare… mi fermo e guardo la sua reazione, ha il respiro affannoso ma sorride.
– Ora muovila delicatamente
Per me è una sensazione stranissima ma lei sembra impazzire di piacere, muovo la mia mano lentamente avanti e indietro, i suoi gemiti si fanno sempre più frequenti, credo stia per avere un orgasmo. Con la mano si strofina velocemente il clitoride mentre io continuo a fare la mia parte, con l’altra mano mi afferra il polso e delicatamente estrae la mia mano dalla sua farfallina che rimane dilatata per qualche istante. Intanto continua a strofinare il clitoride sempre più velocemente, i suoi gemiti si trasformano in urla di piacere, sono immobile davanti a lei che la guardo, inarca la schiena e sembra che stia addirittura tremando, dalla sua fica esce un getto di piacere che mi prende in piena faccia, sul seno e un po’ anche in bocca. L’orgasmo è stato talmente violento da farla venire spruzzando i suoi umori come un maschio, non pensavo nemmeno fosse possibile. Ha il fiatone, e sta ancora tremando, io resto immobile con quel liquido che cola dal mio viso, sto aspettando una sua reazione, apre gli occhi, mi sorride.
– Ti ho sporcata tutta…
– Non c’è problema, tranquilla
– Aspetta ti pulisco io
Si avvicina ed inizia a leccare i suoi umori dai miei seni e poi dal mio viso, ora anche lei è bagnata di quel liquido, le nostre lingue si incrociano nuovamente ma c’è questo nuovo sapore in bocca a rendere il tutto ancora più eccitante. Purtroppo so che questo momento deve finire, dobbiamo tornare a casa, sicuramente ci staranno aspettando.
Dopo aver fatto una doccia veloce, ci siamo rivestite in fretta e siamo uscite cercando di non farci vedere da nessuno, ero più imbarazzata adesso, non sapevo cosa dirle, si è avvicinata e mi ha dato un bacio, poi ha sussurrato:
– E’ stato bellissimo, mi piacerebbe rifarlo, se vuoi.
– Piacerebbe anche a me, mi è piaciuto molto stare con te.
Si è girata e ha iniziato ad allontanarsi, quando è sparita dietro l’angolo mi sono incamminata anche io verso casa, cercando una scusa plausibile per il mio ritardo… sapevo che a casa mi aspettava una bella sgridata per non aver avvisato ma sicuramente ne era valsa la pena.

Daniela
 
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Danielax1
view post Posted on 26/9/2013, 10:50




Ci tengo molto a ricevere i vostri commenti, pareri e critiche
 
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