TBW 3.0 - The Big World [Anime-Manga-Download-Streaming-Spoiler-Curiosità-Sport-Cinema-Gossip-Misteri]

Esperienza speciale 1a parte

« Older   Newer »
  Share  
Danielax1
view post Posted on 26/9/2013, 13:11




Non ho mai avuto freni inibitori nel sesso saffico, penso che l’importante sia non forzare l’altra persona a fare qualcosa che non vuole, per il resto tutto è lecito. Del resto se una cosa non la provi, non puoi sapere se ti piace o meno, e a me piace parecchio sperimentare…
Ero in un locale con alcune amiche, un locale del milanese piuttosto frequentato da gay e lesbiche, un bel posticino dove, se una vuole, non è difficile rimorchiare o farsi rimorchiare. Sinceramente non era il mio intento per la serata, volevo solo bere qualcosa con le mie amiche e ballare un po’.
Ma si sa che le occasioni migliori non vai mai a cercarle, sono loro che trovano te, quando meno te lo aspetti… ero al bancone che aspettavo la mia ordinazione quando una bella donna sui 30 anni si avvicina a me, io ne ho 18, pensavo volesse prendere qualcosa da bere, invece in modo molto diretto e sfacciato mi chiede se voglio uscire dal locale con lei e passare un po’ di tempo assieme.
Gentilmente ho rifiutato, non è serata e mi piace conoscere meglio le persone prima di…!
Arrivato il mio drink, le ho augurato una buona serata e sono tornata dalle mie amiche, abbiamo preso posto sui divanetti, chiacchierato una mezz’oretta e poi io e Sabrina siamo andate a ballare, mentre Claudia e Martina sono rimaste al tavolo. Mentre balliamo Sabrina mi fa notare che c’è una bella donna che continua a fissarmi, mi volto e ovviamente era lei, seduta al bancone, capelli mossi biondi lunghi fino alle spalle, alta almeno 1,80 con lunghe gambe accavallate sotto una gonna particolarmente corta, una camicetta bianca leggermente sbottonata, quanto basta a far notare un bel seno sodo. In effetti non era niente male. Non mi leva gli occhi di dosso, è quasi imbarazzante, mi volto nuovamente verso Sabrina e continuo a ballare
- Beh che fai, non vai a conoscerla?
- Sabrina, non ho voglia, voglio ballare e stare con voi.
- Ma smettila, è molto bella, non perdere un’occasione…
- Mmmm, non so, in realtà ci ha già provato prima con me e le ho detto di no.
- Ma sei scema?! Aspetta qui!
Sabrina mi molla sola in mezzo alla pista e si dirige verso la misteriosa donna, cazzo sta combinando, ho pensato. Vedo che parlano per pochi minuti, poi la donna viene verso di me e si mette a ballare anche lei.
- Mi ha detto la tua amica che fai solo la preziosa, ma in realtà di va di conoscermi.
- (amica di merda) Beh non è che faccio la preziosa, ma sei stata fin troppo diretta prima…
- Capisco, ma sono fatta così, non perdo tempo…
Dopo 20 minuti di chiacchiere, Elisa si rivela molto simpatica oltre che molto bella, mi invita a bere qualcosa al bancone, per stare più tranquille. Ora sono io ad essere sfacciata…
- Se è ancora valida l’offerta di prima, preferirei andare in un posto più tranquillo.
- Ok, casa mia non è molto distante, se ti va.
- Certo, va benissimo, saluto le mie amiche e ti raggiungo fuori dal locale.
- Ti aspetto.
Fuori faceva abbastanza freddo e vedo che lei non ha nemmeno una giacca, dalla camicetta si notano molto bene i capezzoli induriti dal freddo. Noto anche che è veramente altissima rispetto a me, come dicevo sarà 1,80 e ha le scarpe basse, mentre io con i tacchi le arrivo alle spalle.
In pochi minuti siamo nel suo appartamento, un bel bilocale arredato con gusto.
- Vuoi bere qualcosa?
- Veramente no, ho già bevuto abbastanza, grazie.
- Ti spiace se mi metto più comoda?
- No figurati.
Sparisce in camera, mentre si cambia curioso un po’ in giro, noto subito che non ci sono foto altre donne, meglio, non voglio rovinare una coppia o trovarmi in mezzo a casini vari…
Lei torna quasi subito, indossa solo un reggiseno di pizzo bianco abbinato ad un mini perizoma.
- Wow – ricordo di aver esclamato
- Grazie tesoro, vuoi metterti comoda anche tu?
- Volentieri, vado anche in bagno a darmi una rinfrescata se non ti spiace.
- Figurati, fai pure.
Entro in bagno, mi spoglio e resto anche io solo con l’intimo, mi avvicino al lavandino e vedo dallo specchio che lei mi sta guardando attraverso la porta, non mi dispiace e fingo di non vederla, sono un po’ esibizionista. Quando torno da lei in salotto è sdraiata sul divano, senza gonna le sue gambe sono ancora più lunghe, e più belle. Mi avvicino, mi inginocchio sul tappeto davanti a lei, mi prende la mano e se la appoggia sul seno. Mentre mi avvicino per baciarla infilo la mano dentro al reggiseno, ha un bel seno sodo, la sua lingua si muove veloce nella mia bocca, ha molta voglia, lo sento. Con l’altra mano le slaccio il reggiseno e noto con piacere che il seno non si muove minimamente, è veramente grosso e sodo. Mi avvicino ed inizio a baciarlo, ha un buon profumo, lei prende la mia testa con le mani e mi spinge la mia faccia in mezzo alle tette. Che sensazione piacevole. Mi sposto ad esplorare il suo lungo corpo e le sfilo le mutandine, anche la sua fichetta sa di buono, ma sa anche di sesso, credo sia già molto bagnata. Sto per allargarle le gambe quando lei si alza in piedi, siamo una di fronte all’altra, senza tacchi la differenza di statura è veramente molta, le arrivo al seno, non più alle spalle. Con tono autoritario mi dice di togliermi tutto. Per ora mi piace e acconsento a questo gioco, siamo entrambe nude, sembro una bimba vicino a lei.
Mette le mani sulle mie spalle e spinge verso il basso, senza dire niente, sino a farmi inginocchiare, poi prende la mia testa e la avvicina alla sua fica, è depilata totalmente, come piace a me. Mi afferra per i capelli ma senza farmi male, capisco che è un gioco ma c’è rispetto e la lascio fare.
- Leccami!
Decisa e autoritaria mette un piede sul divano, allargando così leggermente le gambe, spinge quindi la mia faccia in mezzo alla sua carnosa passera, non riesco nemmeno a leccarla o baciarla, mi spinge talmente forte che non riesco a muovermi. E’ veramente tanto bagnata, sento i suoi umori su tutto il viso, è una sensazione nuova e molto piacevole. Tirandomi sempre per i capelli mi allontana e finalmente riprendo fiato. Mi fa sdraiare a pancia in su, ormai ho capito che le piace condurre, difficilmente avrò voce in capitolo. E’ in piedi sopra di me, non riesco nemmeno a vederla in faccia, vedo solo le sue gambe e la sua figa vogliosa, si siede letteralmente sul mio viso, ora però la sua fica è spalancata e tutta la sua voglia le cola addirittura dalle cosce.
Bere il suo succo è inevitabile, ma sa di buono, di sesso.
Spero solo che non siano le uniche cose che le piacciono, ma sono nelle sue mani e posso solo aspettare. Si sposta leggermente avanti in modo che la mia faccia vada anche in mezzo alle sue natiche, ora ho il naso nella sua passera e la lingua sul suo ano. Lei spinge verso di me.
- Mettimi la lingua dentro.
Non me lo faccio ripetere e spingo la mia lingua dentro al suo culetto, ma non duro molto, in questa posizione non riesco a respirare. Metto le mani sulle sue gambe per farla alzare, capisce e non insiste.
- Aspettami qui!
Torna dopo 1 minuto dalla camera da letto con una specie di valigetta in pelle, la posa a terra e la apre in modo che solo io potessi vedere il contenuto.
- Scegli quello che vuoi.
La valigia è piena di vibratori di ogni tipo, dimensione e forma. L’imbarazzo nella scelta è d’obbligo, ma la domanda che sorge nella mia mente è un’altra… sarà per me o per lei?
- Questo.
Prendo dalla valigia un lungo vibratore anale, di quelli con le palline, e lo metto nelle sue mani.
Lei lo guarda impassibile, ma dai suoi occhi si capisce che è contenta della mia scelta, lo impugna con la mano destra, con l’altra sposta da una parte la valigia, poi il vibratore sparisce per metà nella sua bocca, lo succhia come fosse un cazzo vero. Lo lecca lungo tutta la sua lunghezza, lo sta preparando. Mi fa sdraiare nuovamente e mi allarga le gambe, ma quel grosso dildo non è destinato alla mia fica, bensì al mio culetto stretto. Appoggia la punta del vibratore sul mio buchino ed inizia a muoverlo spingendo appena un po’, non batto ciglio e aspetto. Delicatamente lo spinge dentro, un pezzettino alla volta, cerco di stare rilassata il più possibile per non sentire dolore, infatti ne entrano diversi centimetri senza problemi. Poi si sdraia davanti a me nella stessa posizione, avvicina il suo bel culo statuario al dildo e senza alcuno sforzo se lo infila dentro, ora il nostro giocattolo di piacere è quasi sparito del tutto dentro ai nostri corpi. Ne rimangono fuori pochi centimetri. Ora non sono più le sue mani a spingerlo dentro di me, le basta muoversi leggermente per provocare un immenso piacere ad entrambe. Lo fa con movimenti esperti e capaci, si vede che non è la prima volta per lei, io invece ho tutto da imparare, seguendo il suo ritmo inizio a muovermi anche io, avanti e indietro, avanti e indietro, anche i nostri gemiti di piacere sembrano sincronizzati. A forza di spingere entrambe ci ritroviamo con i corpi a contatto l’uno con l’altro ed il vibratore è sparito completamente dentro ai nostri culetti. Nel mio non è entrato molto più di prima quindi praticamente è tutto dentro al suo ano. Ora ogni nostro movimento è un piacere incredibile e nessuna vuole che finisca. Continuiamo a muoverci sempre più velocemente fino a raggiungere l’orgasmo quasi contemporaneamente, l’orgasmo anale, almeno per quanto mi riguarda, è molto più violento di quello vaginale, una sensazione indescrivibile. Lei è venuta pochi istanti dopo di me.
Delicatamente ha tolto il vibratore dal mio sedere e poi dal suo, lo ha messo da una parte, non serviva più, ma dal suo sguardo capisco che aveva già altro in mente.
- Come stai?
- Bene – le rispondo.
- Era la prima volta che lo facevi?
- In questo modo si… posso andare in bagno?
- Certo, che domande.
Solo allora mi sono resa conto che mi stavo ancora comportando da perfetta schiava, ma quel gioco era finito e un altro stava per cominciare!

Continua…
 
Top
Danielax1
view post Posted on 26/9/2013, 15:55




Commentate per favore, almeno so se vi piacciono i miei racconti.
 
Top
1 replies since 26/9/2013, 13:11   1526 views
  Share