TBW 3.0 - The Big World [Anime-Manga-Download-Streaming-Spoiler-Curiosità-Sport-Cinema-Gossip-Misteri]

La suocera in menopausa - 4° parte

« Older   Newer »
  Share  
Aragorn
view post Posted on 2/6/2009, 14:52




Effetti collaterali

Ci alziamo, mia suocera va in bagno a farsi la doccia, io aspetto il mio turno, poi vado anch'io.

Una volta rivestiti, ci guardiamo sorridendo, lo sguardo è più complice, ognuno riprende le proprie attività

Torna mia moglie, ha lo sguardo interrogativo, io non faccio trasparire nulla, d'altronde è lei che ha imposto di non voler sapere nulla, gira per casa, scruta la mamma, cerca di capire cos'è successo.

Il sabato trascorre come sempre, mia suocera non ha nessuna crisi, quindi mia moglie chiede:

- oggi, mamma, ti vedo bene, come mai?-

- si. oggi, mi sento meglio, grazie -

mia moglie vorrebbe sapere, è curiosa, si mangia dentro

La sera a letto si struscia, è calda, ha voglia di me

- sai caro, mi è piaciuto molto l'altra sera, perchè non riprendiamo da dove abbiamo lasciato? -

- certo, amore, perchè no? -

iniziamo a toccarci e dopo un pò di preliminari scopiamo, quando sto per venire, lei si gira, mi porge il culo, io le ci schizzo sopra, lo ungo, inizio ad infilare le dita, lo allargo, mi sembra il remake dell'altra sera, il cazzo torna duro, lo appoggio, ma lei improvvisamente si sposta

- eh, no, caro mio, prima voglio sapere cos'hai fatto stamani in casa con mamma -

- ma che cazzo, non puoi fare così. E poi, non ha detto di non voler sapere nulla? -

- be, ho cambiato idea, ora lo voglio sapere -

- ma cosa vuoi che dica? Io preferisco soprassedere -

- se vuoi ancora scopare con me, sputa il rospo, se no niente di nulla -

- mi ha rotto i coglioni, con questa storia, hai detto che non avrebbe interagito con la nostra storia, invece ora mi ricatti -

- ora mi va di fare così -

mi alzo e vado in bagno, mi lavo e torno a letto, mi giro e dormo

la mattina mi sveglio, mia moglie non c'è, è uscita presto, mi alzo e vado a fare colazione, mia suocera è li, amorevole me la serve, si siede e mangiamo

- vi ho sentiti ieri sera, che problemi ci sono? -

- niente, tua figlia ora vuole sapere tutto e io non mi sento di raccontare nulla, sono un gentiluomo e non ho mai raccontato le mie avventure -

- capisco, così io, sarei un'avventura? grazie -

si alza incazzata e se ne va in camera sua

porca troia di quella vacca, ora ho le mie due donne contro, dopo che mi sono prodigato per loro, mavaffanculo

vado in camera di mia suocera, è lì che piange in un angolo, mi soffermo

- che hai, perchè piangi? -

- lo sapevo che non dovevo accettare questa follia, in questa casa non c'è più pace -

- ma dai calmati, sai com'è tua figlia, ora s'è messa in testa di fare il generale e vuole che noi obbediamo, ma poi, vedrai le passerà -

la abbraccio per consolarla, la stringo, lei piange sulla mia spalla, poi inizia a stringere anch lei, mi bacia il collo

- srtingimi forte, ti prego, ho bisogno di un uomo come te, che mi capisca, che mi consoli -

- certo, non ti preoccupare, sono qui con te adesso -

lei continua a baciarmi, non sono di marmo e poi mi ricordo com'è calda quella donna, l'uccello preme sulla tuta, la stacca dal mio ventre, lei lo vede, smette di piangere e mi guarda negli occhi da vicino, la vedo già rossa in viso, è accaldata

- si lo so che sei qui con me e non sei solo, anche lui ha bisogno di consolarsi -

me lo tira fuori, lo strizza, si china su di lui e me lo prende in bocca, mi fa una pompa che nemmeno la meglio delle puttane, mi sa tanto che i miei suoceri ai loro tempi si sono divertiti parecchio, godo, cazzo come godo, ha un'esperienza collaudata e una voglia repressa di anni, sto per venire, non faccio niente e le sborro in bocca, mamma mia che schizzo, lei ingoia tutto, succhia ancora e lo spreme fino all'ultima goccia, si alza e mi bacia, sento il sapore di sperma, lei mi limona da paura, la sua lingua fa traiettorie impossibili, si stacca mi guarda

- sei un bel porco, fammi godere, maiale -

l'uccello si drizza all'istante, la afferro, la butto giù, le strappo la vestaglia, inizio a leccarle la fica, minchia come cola, sono tutto appiccicato in viso, mi intrufolo anche col naso e con le dita, poi lei viene, urla e gode, la giro, la prendo da dietro e me la sbatto di voglia, le scopate con lei me le godo di più perchè non devo essere amorevole, ma è solo sesso sfrenato e mi lascio andare a tutta l'irruenza che provo, la pompo nella fica, lei mi incita, poi anche nel culo, la giro come un calzino in tutte le posizioni

- sii, bravo, sbattimi così, come la peggiore delle puttane, sii, sborrami dentro, sii, fammelo sentire -

le riempio la fica di sperma. tanto non c'è pericolo di gravidanza, mi accascio stanco su di lei che mi abbraccia

Abbiamo goduto ancora insieme, ci sto prendendo gusto, non ce ne siamo accorti, ma mia moglie è tornata, ci ha spiati, ora è in camera nostra, piange, la sento, vado da lei, spero che non sia arrivata in tempo, ma temo di si

- che hai, perchè piangi -

- perchè tu preferisci mia madre a me, perchè lei è più troia -

- non dire cazzate, non è vero e poi non è quello che volevi? -

- si, per il suo bene, ma non credevo che scopasse così, vi ho visti, ho visto quanto eri arrapato e come te la sbattevi di voglia, con me non l'hai mai fatto -

- dai, non dire così, sono due cos diverse, io ti amo, con lei invece è solo sesso -

- be, sono gelosa, gelosissima, voglio anch'io godere come lei -

con violenza mi prende il cazzo, io ero ancora nudo, lo succhia, assaggiando anche il sapore della madre, mi pompa in bocca, io non ce la faccio più, queste due donne, con le loro crisi, mi stanno spompando sul serio, dopo un pò ancora non vengo perchè sono scarico, mi fa male il cazzo, lei si alza, si spoglia e mi fa:

- visto che ho ragione, ti piace più lei che di me -

- ma no, non è vero -

- allora dimostramelo, voglio godere come lei, forza -

mi sfida, cazzo non ce la faccio davvero, ma come posso rifiutare

- ah, sii, bene, ora vedrai -

mi ha fatto proprio incazzare, l'adrenalina mi ridà la forza, la prendo con violenza, la sbatto sul letto, le allargo le gambe, le sputa sulla fica, due patte, un colpo secco e la sfondo

- ahh, ma che fai? -

- ti sbatto come una troia, come tua madre, siete due puttane da pagamento, tieni troia, lo vuoi? bene prendilo tutto -

con violenza la pompo non preoccupandomi di farle male o di farla godere, devo sfogare la mia rabbia, la mia repressione è finita, ora comando io, decido io con chi scopare e quando

la tengo sotto mezz'ora, non riesco a venire, mi sono un pò scaricato e sono veramente stanco, lei invece, inerme sotto di me, è venuta diverse volte, rallento, esco, la prendo per i capelli

- tho, puppa troia e ingoia tutto -

mia moglie sottomessa esegue, me lo puppa di voglia, vuole la sborra in bocca ed ecco uno schizzo liquido, quasi acqua, più che goduria quasi dolore, mi butto sul letto, sono stanco morto, lei si sdraia accanto a me, mi bacia

- amore, ti amo, scusami per quello che ti ho imposto -

passiamo tutto il pomeriggio a letto, poi mi sveglio e sono solo, mi alzo e vado in cucina, le mie donne sono li, mi guardano, sorridono

- sai, abbiamo parlato ed abbiamo deciso che quando vorrai potrai scegliere fra me e mia madre, non ti vogliamo più forzare -

le guardo, capisco che sono veramente due fuori di testa, ma sono le mi donne ora ed è mio compito accontentarle

nei mesi successivi e l'anno dopo, non posso dire che mi sia mancata la fica, non ho fatto altro che scoparmele tutte e due, chiaramente separate, come essere un bigamo, anzi, fecero a gara a chi era più porca e come se fosse una sfida si inventarono nuove mosse e posizioni e nuovi giochi, ero dimagrito, tonificato e gratificato, si contesero il maschio di casa a colpi di conquista, insomma fecero la gara a chi era più troia.

Poi a mia suocera passò il momento critico e la sua carica sessuale calò, le bastava un colpetto ogni tanto e nemmeno tanto intenso, era invecchiata, con mia moglie riprese la normale vita, felici di aver fatto quella scelta, di aver aiutato la mamma in difficoltà e di aver spezzato così la monotonia del matrimonio
 
Top
Effetti collaterali
view post Posted on 17/12/2019, 09:14




CITAZIONE (Aragorn @ 2/6/2009, 14:52) 
Effetti collaterali

Ci alziamo, mia suocera va in bagno a farsi la doccia, io aspetto il mio turno, poi vado anch'io.

Una volta rivestiti, ci guardiamo sorridendo, lo sguardo è più complice, ognuno riprende le proprie attività

Torna mia moglie, ha lo sguardo interrogativo, io non faccio trasparire nulla, d'altronde è lei che ha imposto di non voler sapere nulla, gira per casa, scruta la mamma, cerca di capire cos'è successo.

Il sabato trascorre come sempre, mia suocera non ha nessuna crisi, quindi mia moglie chiede:

- oggi, mamma, ti vedo bene, come mai?-

- si. oggi, mi sento meglio, grazie -

mia moglie vorrebbe sapere, è curiosa, si mangia dentro

La sera a letto si struscia, è calda, ha voglia di me

- sai caro, mi è piaciuto molto l'altra sera, perchè non riprendiamo da dove abbiamo lasciato? -

- certo, amore, perchè no? -

iniziamo a toccarci e dopo un pò di preliminari scopiamo, quando sto per venire, lei si gira, mi porge il culo, io le ci schizzo sopra, lo ungo, inizio ad infilare le dita, lo allargo, mi sembra il remake dell'altra sera, il cazzo torna duro, lo appoggio, ma lei improvvisamente si sposta

- eh, no, caro mio, prima voglio sapere cos'hai fatto stamani in casa con mamma -

- ma che cazzo, non puoi fare così. E poi, non ha detto di non voler sapere nulla? -

- be, ho cambiato idea, ora lo voglio sapere -

- ma cosa vuoi che dica? Io preferisco soprassedere -

- se vuoi ancora scopare con me, sputa il rospo, se no niente di nulla -

- mi ha rotto i coglioni, con questa storia, hai detto che non avrebbe interagito con la nostra storia, invece ora mi ricatti -

- ora mi va di fare così -

mi alzo e vado in bagno, mi lavo e torno a letto, mi giro e dormo

la mattina mi sveglio, mia moglie non c'è, è uscita presto, mi alzo e vado a fare colazione, mia suocera è li, amorevole me la serve, si siede e mangiamo

- vi ho sentiti ieri sera, che problemi ci sono? -

- niente, tua figlia ora vuole sapere tutto e io non mi sento di raccontare nulla, sono un gentiluomo e non ho mai raccontato le mie avventure -

- capisco, così io, sarei un'avventura? grazie -

si alza incazzata e se ne va in camera sua

porca troia di quella vacca, ora ho le mie due donne contro, dopo che mi sono prodigato per loro, mavaffanculo

vado in camera di mia suocera, è lì che piange in un angolo, mi soffermo

- che hai, perchè piangi? -

- lo sapevo che non dovevo accettare questa follia, in questa casa non c'è più pace -

- ma dai calmati, sai com'è tua figlia, ora s'è messa in testa di fare il generale e vuole che noi obbediamo, ma poi, vedrai le passerà -

la abbraccio per consolarla, la stringo, lei piange sulla mia spalla, poi inizia a stringere anch lei, mi bacia il collo

- srtingimi forte, ti prego, ho bisogno di un uomo come te, che mi capisca, che mi consoli -

- certo, non ti preoccupare, sono qui con te adesso -

lei continua a baciarmi, non sono di marmo e poi mi ricordo com'è calda quella donna, l'uccello preme sulla tuta, la stacca dal mio ventre, lei lo vede, smette di piangere e mi guarda negli occhi da vicino, la vedo già rossa in viso, è accaldata

- si lo so che sei qui con me e non sei solo, anche lui ha bisogno di consolarsi -

me lo tira fuori, lo strizza, si china su di lui e me lo prende in bocca, mi fa una pompa che nemmeno la meglio delle puttane, mi sa tanto che i miei suoceri ai loro tempi si sono divertiti parecchio, godo, cazzo come godo, ha un'esperienza collaudata e una voglia repressa di anni, sto per venire, non faccio niente e le sborro in bocca, mamma mia che schizzo, lei ingoia tutto, succhia ancora e lo spreme fino all'ultima goccia, si alza e mi bacia, sento il sapore di sperma, lei mi limona da paura, la sua lingua fa traiettorie impossibili, si stacca mi guarda

- sei un bel porco, fammi godere, maiale -

l'uccello si drizza all'istante, la afferro, la butto giù, le strappo la vestaglia, inizio a leccarle la fica, minchia come cola, sono tutto appiccicato in viso, mi intrufolo anche col naso e con le dita, poi lei viene, urla e gode, la giro, la prendo da dietro e me la sbatto di voglia, le scopate con lei me le godo di più perchè non devo essere amorevole, ma è solo sesso sfrenato e mi lascio andare a tutta l'irruenza che provo, la pompo nella fica, lei mi incita, poi anche nel culo, la giro come un calzino in tutte le posizioni

- sii, bravo, sbattimi così, come la peggiore delle puttane, sii, sborrami dentro, sii, fammelo sentire -

le riempio la fica di sperma. tanto non c'è pericolo di gravidanza, mi accascio stanco su di lei che mi abbraccia

Abbiamo goduto ancora insieme, ci sto prendendo gusto, non ce ne siamo accorti, ma mia moglie è tornata, ci ha spiati, ora è in camera nostra, piange, la sento, vado da lei, spero che non sia arrivata in tempo, ma temo di si

- che hai, perchè piangi -

- perchè tu preferisci mia madre a me, perchè lei è più troia -

- non dire cazzate, non è vero e poi non è quello che volevi? -

- si, per il suo bene, ma non credevo che scopasse così, vi ho visti, ho visto quanto eri arrapato e come te la sbattevi di voglia, con me non l'hai mai fatto -

- dai, non dire così, sono due cos diverse, io ti amo, con lei invece è solo sesso -

- be, sono gelosa, gelosissima, voglio anch'io godere come lei -

con violenza mi prende il cazzo, io ero ancora nudo, lo succhia, assaggiando anche il sapore della madre, mi pompa in bocca, io non ce la faccio più, queste due donne, con le loro crisi, mi stanno spompando sul serio, dopo un pò ancora non vengo perchè sono scarico, mi fa male il cazzo, lei si alza, si spoglia e mi fa:

- visto che ho ragione, ti piace più lei che di me -

- ma no, non è vero -

- allora dimostramelo, voglio godere come lei, forza -

mi sfida, cazzo non ce la faccio davvero, ma come posso rifiutare

- ah, sii, bene, ora vedrai -

mi ha fatto proprio incazzare, l'adrenalina mi ridà la forza, la prendo con violenza, la sbatto sul letto, le allargo le gambe, le sputa sulla fica, due patte, un colpo secco e la sfondo

- ahh, ma che fai? -

- ti sbatto come una troia, come tua madre, siete due puttane da pagamento, tieni troia, lo vuoi? bene prendilo tutto -

con violenza la pompo non preoccupandomi di farle male o di farla godere, devo sfogare la mia rabbia, la mia repressione è finita, ora comando io, decido io con chi scopare e quando

la tengo sotto mezz'ora, non riesco a venire, mi sono un pò scaricato e sono veramente stanco, lei invece, inerme sotto di me, è venuta diverse volte, rallento, esco, la prendo per i capelli

- tho, puppa troia e ingoia tutto -

mia moglie sottomessa esegue, me lo puppa di voglia, vuole la sborra in bocca ed ecco uno schizzo liquido, quasi acqua, più che goduria quasi dolore, mi butto sul letto, sono stanco morto, lei si sdraia accanto a me, mi bacia

- amore, ti amo, scusami per quello che ti ho imposto -

passiamo tutto il pomeriggio a letto, poi mi sveglio e sono solo, mi alzo e vado in cucina, le mie donne sono li, mi guardano, sorridono

- sai, abbiamo parlato ed abbiamo deciso che quando vorrai potrai scegliere fra me e mia madre, non ti vogliamo più forzare -

le guardo, capisco che sono veramente due fuori di testa, ma sono le mi donne ora ed è mio compito accontentarle

nei mesi successivi e l'anno dopo, non posso dire che mi sia mancata la fica, non ho fatto altro che scoparmele tutte e due, chiaramente separate, come essere un bigamo, anzi, fecero a gara a chi era più porca e come se fosse una sfida si inventarono nuove mosse e posizioni e nuovi giochi, ero dimagrito, tonificato e gratificato, si contesero il maschio di casa a colpi di conquista, insomma fecero la gara a chi era più troia.

Poi a mia suocera passò il momento critico e la sua carica sessuale calò, le bastava un colpetto ogni tanto e nemmeno tanto intenso, era invecchiata, con mia moglie riprese la normale vita, felici di aver fatto quella scelta, di aver aiutato la mamma in difficoltà e di aver spezzato così la monotonia del matrimonio
 
Top
1 replies since 2/6/2009, 14:52   7152 views
  Share