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Posts written by •Luca†

view post Posted: 12/4/2011, 15:13 Lippi: «Mi rivedo in Allegri Il Napoli è da scudetto» - Calcio
ROMA, 12 aprile - «Mi rivedo in Allegri, ma il Napoli fa bene a credere nello scudetto». Marcello Lippi, ct ex campione del Mondo, si confessa a Radio Sportiva nel giorno del suo compleanno: «Festeggerò con la mia famiglia ma niente di particolare».

«NAPOLI DA SCUDETTO» - Sul Napoli l'ex ct azzurro è entusiasta: «Fa bene a credere allo scudetto, il Napoli aveva programmato una crescita della squadra ma non fino a questo punto. Adesso sono in alto, hanno l´entusiasmo della città di Napoli, devono provarci. Adesso può succedere di tutto».

ALLEGRI CONTRO MAZZARRI - Da Lippi poi i complimenti ai due allenatori che si stanno giocando lo scudetto: «Mi rivedo un po´ in Allegri, quando andai alla Juve dal Napoli, avevo la sua stessa concretezza. E poi avevo molto entusiasmo. Mazzarri ormai ha dimostrato ampiamente quello che sa fare».

«BUFFON MERITA PIU' RISPETTO» - Capitolo Juve. «Buffon? Mi auguro che non lasci la Juve perchè questa squadra ha bisogno di grandi calciatori e Gigi merita più rispetto. La Juve deve provare ad entrare in Champions, non sarà facile perché 6 punti non sono pochi ma si possono vincere le sei partite che restano».

RICORDO MONDIALE - Lippi ha dichiarato di pensare spesso al trionfo in Germania con la nazionale azzurra: «Ripenso spesso al Mondiale, la mia carriera ha vissuto molti momenti belli, poi ci sono anche quelli negativi, ma è una cosa normale. L'Italia del 2006 vinse il Mondiale in circostanze molto difficili. Peccato per l´ultimo Mondiale, dove non abbiamo fatto una bella figura».

«PRANDELLI STA FACENDO BENE» - Dopo il flop sudafricano alla guida della Nazionale è arrivato Prandelli: «Cesare sta cercando in molte squadre i talenti italiani, nelle squadre di vertice oggi ci sono troppi stranieri. Il suo vero problema è quello di cercare giocatori italiani in squadre che non sono di prima fascia con conseguente mancanza di esperienza internazionale. Il gruppo attuale però sta facendo bene, mi sembra di rivedere il gruppo che preparava i Mondiali in Germania: c´era convinzione, c´era grande entusiasmo, proprio come oggi».

«ALL'INTER MANCA UN'IMPRESA» - Lippi spera in un'impresa dell'Inter: «La sua partita deve essere improntata al massimo ottimismo. Nel calcio tutto può succedere. A questa Inter manca una grande impresa, domani può essere l´occasione giusta».

SAMPDORIA - Chiusura sulla Samp: «Voglio fare coraggio a questo ambiente, devono capire che adesso non serve cercare i responsabili di ciò che è successo, le colpe vanno decise alla fine. Ora tutti devono concentrarsi nell´obiettivo, può succedere un anno di andare male. Ha tutte le possibilità per rimanere in A, ora ha recuperato Pozzi che è bravo, a giocatori di grande livello».


view post Posted: 12/4/2011, 15:12 Il Flamengo allo scoperto «Il nostro sogno è Juan» - Calcio
ROMA, 12 aprile - Il Flamengo sogna Juan. Il presidente del club brasiliano, Patricia Amorim, è uscito allo scoperto rivelando l'interesse per il difensore della Roma: «Spesso parlo con Juan - ha rivelato - È un mio sogno, lui mi ha detto che intende tornare, ma ha bisogno che la Roma lo liberi».

Una risoluzione del contratto al momento appare molto difficile, visto che Juan ha un legame con la società giallorossa per altre due stagioni, fino al 2013.
view post Posted: 8/4/2011, 19:24 1° IOTW - Contest TBW
CITAZIONE (<Ëxit Løen' @ 8/4/2011, 20:22) 
Pintu con le icon è sempre andato forte

Sono d'accordo..E ottima
view post Posted: 8/4/2011, 19:22 Cercasi Staffer Iscrizioni aperte - Annunci, Novità e Supporto
CITAZIONE (©aldux™ @ 8/4/2011, 20:15) 
Dopo una consultazione direi che sei dentro ;) continua ad impegnarti però!

Ottima scelta (:
view post Posted: 8/4/2011, 19:19 Galliani: «Per il Milan lo scudetto è un dovere» - Calcio
CARNAGO (VARESE), 8 aprile - Adriano Galliani ha preso l'abitudine di venire a Milanello nei giorni che precedono le partite importanti del suo Milan. C'è anche oggi per presentare la settima edizione di Milan Golf Tour, iniziativa benefica di Fondazione Milan, che ha avuto come testimonial di lusso Matteo Manassero, baby campionissimo azzurro di questo sport. Galliani non vuole parlare di mercato nè di contratti in scadenza perchè - dice - "per quello c'è tempo dal 1 giugno in avanti, ora è il momento della concentrazione, dopo avremo tempo per fare qualsiasi cosa", risponde a chi gli chiede di Cristiano Ronaldo, di Ganso e di quella 'carta bianca' che ha ricevuto dal presidente Berlusconi per ingaggiare un campionissimo.

GRAN FINALE - Secondo Galliani infatti in questo momento ognuna delle sette partite che mancano ha lo stesso coefficiente di difficoltà. "Andremo a Firenze con lo stesso impegno di sempre, d'altra parte nelle ultime cinque abbiamo battuto Napoli, Juventus e Inter e fatto solo un punto contro il Bari in casa e il Palermo", numeri che dimostrano come tutto è ancora in gioco. "Ho visto la squadra e mi sembra che sia carica. Quello che posso dire è che siamo in testa da 21 giornate e che lo saremo in ogni caso anche dopo la ventiduesima avendo fatto 12 punti in quattro partite con le due concorrenti principali. Insomma a questo punto abbiamo il dovere di provare a vincere questo scudetto".

LE COPPIE - Tornerà Ibrahimovic e gli addetti ai lavori tornano a chiedersi se questo nuocerà alla grande verve di Pato. "Ma no, non c'è nessun problema di convivenza secondo me - assicura Galliani - ora non so quali attaccanti Allegri deciderà di far giocare domenica ma quello che posso dire è che Pato ha avuto un anno con molti problemi fisici dal quale, toccando ferro, adesso è uscito e sta bene. Il brasiliano ha un rapporto tra minuti giocati e gol straordinari e i gol li faceva, quando è stato bene, anche con gli altri attaccanti". Infine una considerazione sul Napoli e una battutina solo di striscio al ct Prandelli che sembra avere espresso le sue simpatie per gli azzurri. "Volete far dire anche a me che tifo per il Napoli? - scherza Galliani - Posso dire che finora è al di sopra delle aspettative della stessa dirigenza della società. Il Napoli ha fatto un grandissimo campionato e, se escludiamo i sei punti degli scontri diretti con noi, ha addirittura fatto meglio di noi con tutte le altre".

DIRITTI E DOVERI - Galliani non ritiene neanche di commentare certi episodi che avrebbero favorito i partenopei domenica contro la Lazio: "alla fine - dice - tutte le squadre occupano le posizioni che meritano". Chi già sogna, al di là degli azzurri, una festa scudetto è Thiago Silva che immagina una "piazza Duomo piena di tifosi del Milan che festeggiano". "È difficile rimanere davanti per tante giornate in un campionato e quando si avvicina la fine bisogna essere ancora più concentrati per finirlo bene", ha detto oggi il brasiliano. Che poi si è sbilanciato su Ganso, il fuoriclasse del Santos. "Ho parlato con lui prima del derby, sperava di firmare il contratto e giocare col Milan. È tornato da un infortunio molto grave e ci sono tante squadre che lo vogliono mettere sotto contratto, per lui è difficile fare una scelta. Ma secondo me - si è sbilanciato Thiago Silva - verrà al Milan. A Galliani ho detto che dobbiamo prendere un giocatore come Ganso perchè difficilmente ne troviamo uno uguale".

CAPITOLO LEO - Eccessivi i complimenti prima, ingenerose le critiche adesso. Così Adriano Galliani parla dell'amico Leonardo in occasione della presentazione per Fondazione Milan del settimo trofeo Milan Golf Tour. A Valerio Staffelli, tifoso rossonero, golfista, ma anche distributore implacabile di Tapiri che gli ricorda come Leonardo stia beccando ripetutamente la statuina in questo periodo, l'amministratore delegato rossonero risponde: «È il calcio che è terribile, Leonardo non sta passando nessun momento difficile. Pensate che fino alle 20.45 di sabato scorso era definito come un grande allenatore e il più grande motivatore per aver fatto un filotto straordinario. In realtà è il calcio che è uno sport terribile». Adriano Galliani si è comunque detto «vicinissimo a lui». «Adesso - scherza - non dite che io sono tifoso dell'Inter ma 13 anni vicino a Leonardo non si cancellano. Sono andato a prenderlo a Parigi e poi l'ho proposto a Berlusconi come allenatore. Non sono interista ma ho tanto affetto per la persona». Galliani ha anche ricordato che Leonardo è stato tra i fondatori e una delle anime di Fondazione Milan. «Insomma - conclude il vicepresidente del Milan - è un amico e poi di Tapiri anch'io ne ho presi due o tre».
view post Posted: 8/4/2011, 19:18 Guidolin carica l'Udinese «È il momento di crederci» - Calcio
UDINE, 8 aprile - Le condizioni di Sanchez, ma non solo. Sono diversi i fattori che non lasciano tranquillo Francesc Guidolin alla viglia della partita contro la Roma. Una sfida che potrebbe risultare decisiva per la qualificazione alla prossima Champions League. «Il Nino non rappresenta l’unica incertezza -dice il tecnico, come riporta Udinese.it, alla vigilia del match contro i giallorossi-. Voglio lasciar passare tutto il tempo necessario per prendere la decisione migliore. Conservo qualche dubbio su Isla e Di Natale. Purtroppo gli infortuni sono situazioni imprevedibili, ma con cui dobbiamo inevitabilmente fare i conti. Per quanto riguarda lo schieramento tattico ho diverse idee in testa; deciderò in base ai consigli dello staff medico. Da venti giorni non riusciamo a fare una seduta di allenamento a ranghi completi e questo mi disturba parecchio. Badu sicuramente non farà parte del gruppo».

FIDUCIA - Dopo la battuta d'arresto col Lecce altri problemi in un momento fondamentale della stagione. «Tutti vorrebbero sempre la squadra al top, ma se non è possibile dobbiamo prenderne atto e tirare fuori le nostre armi: la qualità, le caratteristiche e tutto il lavoro che ci portato fino a qui. Questo è il momento di essere forti, di crederci. Teniamo la testa bassa e pedaliamo», dice ancora Guidolin.

NIENTE CALCOLI - Nonostante i problemi, Guidolin guarda avanti: «Non dobbiamo fare alcun tipo di calcolo perché la strada è ancora molto lunga. Lo dice uno che ha perso la Champions League all’ultima giornata di campionato. Nulla è ancora decisivo, ma tutto è terribilmente importante». «Siamo arrivati lassù grazie al gioco brillante e a risultati eccezionali -prosegue-. Abbiamo abbandonato quella fragilità che ci condizionava nelle prestazioni e che ci costava molti punti. Con il bel gioco è più facile arrivare al risultato».

ROMA PERICOLOSA - Una vittoria eliminerebbe definitivamente la Roma dalla corsa alla Champion League? «No, ma sarebbe un risultato estremamente importante sebbene non ancora decisivo -conclude Guidolin-. I giallorossi dispongono di un organico ricco di talento e stanno tentando di agganciare i primi posti. Affrontiamo una squadra tosta, esperta e pericolosa. Non credo che i ragazzi di Montella possano essere minimamente influenzati dai futuri programmi societari. Una grande squadra non si lascia condizionare da questi particolari. Rispetto alla gara di andata siamo cresciuti molto».
view post Posted: 8/4/2011, 19:16 Thiago Silva: «A Galliani ho detto di prendere Ganso» - Calcio
MILANO, 8 aprile - Ai microfoni di Sky Sport ha parlato Thiago Silva, difensore del Milan. Un momento d'oro per la squadra di Allegri che anche domenica vuole proseguire, dopo il successo nel derby, la sua corsa verso lo Scudetto. Ecco l'intervista completa al brasiliano.

La settimana perfetta
È stata una settimana bellissima per il Milan. Nella settimana prima del derby non sono riuscito mai a dormire, lunedì è nato anche mio figlio, mi svegliavo sempre alle 4-5 di notte e pensavo alla partita contro l’Inter, però alla fine è andata molto bene per noi. Il derby si decide in un attimo. Se non sei concentrato e commetti un errore puoi prendere gol. Nel derby loro hanno sbagliato tanto e noi abbiamo avuto un po’ di fortuna.

Maldini nel mirino e Milan nel futuro
Vorrei fare anche solo la metà di quello che ha fatto Maldini perché, se così fosse, sarei molto felice, perché lui ha fatto tante cose positive qui. Voglio fare la storia del Milan, anche perché io sono arrivato per sostituire un grandissimo giocatore come Maldini appunto. Questo mi fa enormemente piacere. L’anno scorso è uscita la notizia di un mio passaggio al Real Madrid ma mia moglie mi ha detto: "Io non vengo, vai da solo e ogni tanto ti vengo a trovare". Io voglio rimanere a Milano perché mi trovo molto bene qui.

Cosa significherebbe per te questo Scudetto?
Per me vale tanto perché questa fase della mia carriera è tremenda perché sto giocando bene e anche la squadra è tornata a giocare bene. Alla fine dobbiamo vincere. E’ difficile rimanere davanti per tante giornate in un campionato e quando si avvicina la fine bisogna essere ancora più concentrati per finirlo bene.

Pato nuovo "fenomeno"
Lo conosco da due-tre anni e so cosa è capace di fare perché quando gioca da prima punta fa sempre gol, difficilmente sbaglia davanti alla porta. Pato può diventare come Ronaldo. Secondo me si può già definire "fenomeno" perché è troppo forte. E con un po’ d’esperienza, lo diventerà ancora di più.

Ibra-Pato è una convivenza possibile?
Ibra ha sempre giocato come prima punta ma questa settimana stiamo provando a cambiare un po’ con Ibra che viene più incontro al pallone e Pato più vicino alla porta. Speriamo domenica sera di fare ancora bene.

Pato "innamorato" gioca anche meglio?
Sicuramente, quando sei felice fuori dal campo, in campo diventa tutto più facile.

Nesta monumentale
È troppo importante, anche per me, per giocare bene devo stare accanto a lui, è un grandissimo giocatore, mi da tanta sicurezza e insieme facciamo cose positive anche perchè c’è grande rispetto reciproco.

Il prossimo anno arriverà Mexes. Ti piace come difensore?
Sì, mi piace tanto. Mi dispiace che si sia infortunato però spero che torni presto perché è un grandissimo giocatore e se arriverà al Milan ci potrà aiutare tanto.

Cosa ti ha stupito di Allegri?
Mi piace tanto il suo modo di giocare, perché vuole che la squadra giochi, non soltanto che si difenda ma che cerchi anche di fare gol. Questo suo modo di giocare è molto simile al modo "brasiliano" di giocare, giocare avanti senza paura di nessuno.

Le differenze tra Allegri e Leo?
È un po’ diverso perché per Leonardo era il primo anno da allenatore e magari ogni tanto sbagliava, ma ha fatto tante cose positive da allenatore, al primo anno alla guida di una grande squadra.

Leo lo vedi più come allenatore o come Dirigente?
Adesso come allenatore. Secondo me sta facendo meglio all’Inter di quanto abbia fatto al Milan perché ha più esperienza. Ogni tanto deve pensare di più alla difesa e dopo attaccare.

C’è un derby in corso anche per Ganso
Ho parlato con lui prima del derby. Mi ha detto che avrebbe visto la partita, mi ha fatto il suo in bocca al lupo e che sperava di firmare il contratto e giocare col Milan.

L’avete convinto allora?
Lui è tranquillo in questo momento, è tornato da un infortunio molto grave e ci sono tante squadre che lo vogliono mettere sotto contratto e per lui è difficile fare una scelta. Ma secondo me lui verrà con noi perché è fortissimo. Ne ho parlato anche con Galliani e gli ho detto che dobbiamo prendere un giocatore come Ganso perché difficilmente ne troviamo uno uguale a lui.

Il sogno di Thiago Silva
Vedere Piazza Duomo piena di tifosi del Milan, questo è il mio sogno.
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