| “mi piace stuzzicare ed essere stuzzicata, senza mai arrivare alla conclusione, mi piace farti vedere il mio corpo, le parti intime, immaginarti lì a masturbarti, come mi ecciterebbe da morire girare un filmino mentre lo faccio io, e fartelo vedere, coscienti tutte e due che mentre lo guardiamo tu hai l’uccello in tiro mentre la mia figa e zuppa,…….vicini, senza mai toccarsi e senza mai passare il LIMITE”.
Invio l’e-mail al mio amico confidente, sicura della sua curiosità e nell’accettare la mia provocazione.
Prendo la telecamera la posiziono sulla pettiniera in modo da riprendere in maniera perfetta il letto e spingo REC:
Non c’è dubbio, piaccio, piace il mio fondoschiena, leggermente formoso, che fa impazzire così tanto gli uomini , i miei seni sono ben delineati e sodi proporzionati al mio aspetto. Li sfioro più volte, immaginando che le mani riflesse nello specchio siano del mio amico, mi accarezzo dolcemente. Ho socchiuso gli occhi, sento dei fremiti invadermi. Le mie mani abbassano il perizoma,…. sono inequivocabilmente bagnata, il corpo ha di nuovo reagito con forza all’attività della mia mente, il mio indice sinistro scende quasi meccanicamente, sfiora le labbra, raccoglie una leggera bava biancastra. Ultimamente i pensieri sul mio amico confidente hanno prodotto sensazioni così forti e contrastanti da stordirmi.
Continuo a sfiorarmi con delicatezza, soffermandomi sui seni. Le tempie mi martellano, il respiro quasi mi manca, la vulva e rigonfia, pulsante, con le labbra semi aperte, ben depilata ai lati e sovrastata da un ciuffetto di peli. Sollevo una gamba e mi piego verso la telecamera, offrendo una visione completa: le labbra si schiudono ulteriormente, scoprendo il clitoride rossiccio ed eretto.
Guardo la videocamera e mi rivolgo al mio amico:
“ Dimmelo, dai….dimmi che lo vuoi, vuoi che mi masturbi per te…….vuoi che mi apra la figa davanti a te, che lecchi i miei stessi umori, che mi sditalini per te…”
Supina sul letto continuo ad accarezzarmi con voluttà. Le mani percorrono più volte il mio corpo, lente all’esasperazione. Mi palpo i seni gonfi, li stringo , li soppeso. Mi accarezzo i fianchi, la pancia, le cosce. Il mio corpo è scosso da brividi fulminanti, ricoperto dalla pelle d’oca, esploro senza sosta ogni centimetro della pelle in un movimento continuo, ora leggero ora più marcato, sempre incessante. Si sente solo i miei sospiri prolungati. Allargo di nuovo le gambe, infilo una mano in mezzo, sfiorando la figa, evitando il clitoride; basta un contatto lievissimo per farmi trasalire. Mi sfugge dalla bocca un lungo gemito di piacere:
“mi apro per te……guarda….” E così dicendo spalanco la figa con gli umori che sgocciolano fuori, mi inginocchio mostrando il culo sodo, la sua pelle morbida e tesa, mi chino davanti alla videocamera, mi accarezzo le chiappe per qualche secondo, poi allargo i glutei sempre di più, lentamente, rivelando il secondo centro del piacere, mostro la rosa dell’ano e più in basso il taglio verticale della fonte dei desideri. Sicuramente è una visione inebriante; il respiro mi si spezza.
Sto perdendo il controllo: “mi apro per te…..guardalo….vedi il mio dito……vedi come si muove sul bordo…..ti stai eccitando, vero?” , con un colpo secco e un gemito rauco, mi infilo dentro il dito: “Dio che bello…..è fantastico….è fantastico” con la mano sinistra mi strofino sul monte di venere, con piccoli movimenti circolari. Lo sfintere si è rinchiuso serrando il dito in una morsa, strettissima.
Sono in preda alle emozioni, completamente senza freni inibitori, ……..libera di godere.
Mormoro: “ Guardami…..mi sento così porca…..ma veramente tanto porca….”, prendo il vibratore sempre inginocchiata sul letto, col il busto eretto, me lo infilo nello sfintere in un colpo solo, mi allargo la figa e infilo due dita fino al palmo, mentre il pollice sfrega il clitoride: “guardami adesso…..guarda la tua amica….come si tocca la figa”, grido più forte. Sono letteralmente fuori di testa il piacere cresce senza sosta, sembra non aver mai fine. Non ho provato mai queste emozioni, neppure nelle mie migliori masturbazioni o durante il sesso con mio marito.
“Ti piace guardarmi, vero? Mentre faccio porcate…..”
Mi masturbo con intensità.
“è la prima volta che vedi una donna masturbarsi che lo fa di fronte a te?.”
Continuo ad urlare mentre mi sditalino furiosamente, ad un ritmo analogo a quello con il quale spingo verso il basso l’oggetto che ho infilato nel culo. La sua base è appoggiata al lenzuolo, inizio a muovermi su è giù assaporando la sensazione di piacere e dolore contemporaneamente, prendo l’altro vibratore lo infilo fino in fondo alla vagina………voglio godere, godere come una puttana…….una puttana in calore……
Le miei natiche si contraggono intorno al fallo che tormenta il retto. Mentre inizio a maneggiare l’altro come un’ossessa, lo scuoto dentro di me, lo muovo su e giù come se fosse un pene, imbrattandolo subito di secrezioni abbondanti, mi sto impalando da sola, su quei due falli, assaporo ogni goccia di godimento, mentre due dita della mano destra si accaniscono sul clitoride infiammato, mi sento talmente troia,….aumento velocemente il ritmo della masturbazione, senza più inibizioni.
Salgo verso le vette del piacere. La mia resistenza è ormai al limite, la razionalità è del tutto scomparsa; c’è solo istinto animale, incontrollato. Sento il corpo che si prepara all’esplosione definitiva. “ Ecco…..ecco amico mio….ci sono quasi…sto per venire….guardami.”..
Non resisto, mi sento morire…….intensifico i movimenti come una folle, finché non avverto i primi sussulti del piacere. Mi inarco, spalanco le gambe sino allo spasimo, : “sta arrivando….lo sento….sì, sìì, sìììì… vengo…..vengoooooo”
Sono priva di energie e volontà, i muscoli si rilassano lentamente, i fremiti diminuiscono di intensità, la figa e fracida, inzuppata, il respiro riacquista il ritmo normale. Rimango distesa per un po’ sul letto, mi alzo e prendo la telecamera , guardo quello che ho registrato. Ripasso le immagini, non mi riconosco……..un senso di vergogna mi assale la mente………mi Dio che sto facendo….che ho fatto,….. sono in preda ai rimorsi e alla vergogna di quelle immagini che mettono a nudo la mia debolezza sessuale. Decido in un solo istante di cancellare tutto.
Nuda, pronta per mettermi sotto la doccia,……………… il getto freddo, rinfrescante….. mi riporta alla realtà………
Lui a quell’e-mail non ha mai risposto!
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