TBW 3.0 - The Big World [Anime-Manga-Download-Streaming-Spoiler-Curiosità-Sport-Cinema-Gossip-Misteri]

Confidenze di un'amica - 1a parte

« Older   Newer »
  Share  
Aragorn
view post Posted on 24/5/2009, 14:58




Ho raccolto alcune delle tue confessioni relative a come fai l’amore con tuo marito.
Mi piacciono quando fai questi racconti, mi eccita immaginarti mentre scopi, mentre gli succhi il cazzo, mentre ti penetra.
Mi piace la franchezza con cui racconti tutto quello che accade, senza nascondere nulla come se effettivamente tu vivessi con me questi momenti.

No.1 Davanti alla TV
“Eravamo seduti sul divano e guardavamo la tv,io avevo le gambe accavallate e con disinvoltura ho fatto salire la gonna esponendo le mie cosce completamente al suo sguardo, ho liberato dalle asole i bottoni centrali della camicetta così lui poteva ammirare i miei seni che si scoprivano ad ogni mio respiro, lui ha iniziato ad accarezzarmi infilandomi una mano tra le cosce baciandomi sul collo, io istintivamente ho aperto le gambe. Lui mi masturbava con le dita nella fica e il movimento della mano sul clitoride mi mandava in estasi, mi baciava e mi mordeva l'orecchio e con l'altro braccio mi cingeva il collo fino ad arrivare con la mano sulle mie tette ed in quel momento ho avuto un orgasmo. Io con la mano gli ho slacciato i pantaloni ed l'ho infilata nei boxer ad afferrargli il cazzo duro e l'ho masturbato poi mi ha fatto alzare mi ha sfilato lo slip e mi ha fatto piegare sul bracciolo morbido del divano con la faccia schiacciata sui cuscini e le gambe aperte, mi ha leccato l'ano si è leccato un dito e me l'ha messo nel culo poi si è tirato giù i pantaloni e i boxer e mi ha penetrato l’ano spingendo in fondo e con veemenza. E’ stato rapido il suo orgasmo quasi immediato ed ha sborrato dentro di me con un gemito di piacere. Dopo un poco è uscito mi ha aiutato a rialzarmi e ci siamo baciati”.

No. 2 La nuova lingerie
Ieri pomeriggio ho acquistato dei completi intimi molto sexy e ui ha insistito per volermi consigliare, se non altro sul colore.
Il nero è il suo preferito.
Arrivata sera, mi dedico ad una doccia rilassante, all’uscita dal bagno, credevo dormisse, invece era lì steso sul letto appoggiato ai cuscini, con quel suo sorrisino che è più di mille
parole.
“Amore, vorrei che indossassi per me quei completi, mi piacerebbe vedere come ti stanno!”
La sua richiesta andava ben oltre la semplice curiosità, sapevo che lo eccitava da morire vedermi spogliare davanti allo specchio ed anch’io mi divertivo da matti a renderlo schiavo delle mie curve.
“Si tesoro, quale vuoi che provi?”
“Quello nero, mi fa impazzire e addosso a te deve essere uno spettacolo!”
Feci tutto con molta calma, indossai prima il reggiseno di pizzo nero a balconcino, mi avvicinai a lui dandogli le spalle e mi feci aiutare ad allacciarlo. Le sue mani calde obbedirono all’ordine, accarezzandomi la schiena fino alle natiche.
Poi mi spostai davanti al letto e appoggiando una gamba alla volta sul materasso, infilai il perizoma, mentre lui dallo specchio ammirava il mio bel culo.
“Che bella che sei piccola, mettiti davanti allo specchio e guardati!”
Sapeva che non avrei fatto solo questo……..
Cominciai a girarmi a destra e a sinistra alzandomi sulla punta dei piedi, accarezzandomi le natiche e allargandole un po’, questa posizione lo faceva morire!
Il perizoma era sostenuto da due fili laterali, con le dita li allargai, uno mi delineava la vita e l’altro tendeva verso l’alto a sgambare il perizoma.
Sul davanti portava un triangolo di rete con dei fiorellini gialli, lasciai entrare la mano ad accarezzarmi il pube e più giù le dita sul clitoride.
Dallo specchio mi accorsi che lui si era spostato dietro di me, mi strinse le tette chiuse nel reggiseno e sentii il suo cazzo duro premere contro le mie natiche nude.
“Continua a masturbarti amore, voglio guardarti come riesci ad eccitarti!”
Appoggiai la testa sulla sua spalla ed allargai le gambe, con le dita continuai a solleticare il clitoride, mentre nello specchio cercavo sul mio volto quell’espressione di piacere e quello di estasi sul suo.
Lui mi slacciò il reggiseno liberando le mie tette che stringeva quasi a far male, quando ad un tratto mi afferrò per le spalle, gettandomi sul letto.
“Apri le gambe tesoro, ho voglia di leccare la tua fica!”
Lui s’inginocchio tra le mie gambe, iniziò a mordicchiare il tessuto del perizoma, poi scostandolo infilò la sua lingua calda nella mia vagina e leccando freneticamente il clitoride, infilò un dito nella fica .
Ormai la mia vagina era spalancata e mentre mi mordevo le labbra dal piacere, lui mi masturbava fino all’orgasmo.
Ma non ero appagata e lui l’aveva intuito, continuò ad accarezzarmi la fica, offrendomi il suo cazzo duro, che io avidamente raccolsi fra le mani per accarezzarlo e masturbarlo.
Lo scappellai ed il suo glande turgido era sotto i miei occhi, con la punta della lingua solleticai il filetto e girai tutto intorno delicatamente fino ad infilarlo nella mia bocca, tra le mie labbra, spingendolo in fondo alla gola.
Lo spompinai come una vera troia e lui avrebbe voluto sborrarmi in bocca, ma io aspettavo un nuovo orgasmo e allora mi fece alzare una gamba che appoggiò sulla spalla ed infilò con violenza il suo cazzo nella mia fica spingendo fino a sfondare, mentre io mi solleticavo il clitoride.
L’orgasmo arrivò nello stesso istante in cui lui mi sborrò nella fica ed il suo sperma colava sulle mie mani, che mi portai sul petto e sulla lingua.
Restammo abbracciati per lungo tempo, baciandoci continuamente.

No 3. Dalla cucina al bagno
Siamo in cucina , guardiamo la televisione, stiamo vedendo un canale che parla di sesso, niente di scandaloso, solo corpi nudi , mani che accarezzano seni e fianchi, baci, accoppiamenti simulati ma molto erotici, le scene mi eccitano, comincio ad agitarmi sulla sedia..
Lui siede dietro di me , improvvisamente sento la sua bocca appoggiarsi sul mio collo e le sue labbra baciarmi, contemporaneamente la sua mano scivola sopra la mia spalla ed arriva ad accarezzarmi il seno. Io mi sporgo all’indietro per sentire meglio la sua bocca e la sua mano , allargo le gambe per consentire alla sua mano di scendere alla mia fica, sento le sue dita scostarmi le mutandine ed il suo dito penetrare la vagina, assecondo con movimento del bacino la penetrazione, gli afferro con entrambe le mie mani la sua e la spingo con forza contro la fica, poi mi giro e ci baciamo, ci solleviamo nello stesso istante e ci abbracciamo con vigore, i bambini non sono ancora addormentati, mi prende per la mano e di corsa ci dirigiamo in bagno. Appena chiusa la porta, mi schiaccia il volto contro la porta, riprende a baciarmi il collo ed accarezzarmi le tette, sento il suo cazzo duro premere tra le mie natiche , cerco di muovermi per facilitare il contatto ma lui si allontana, si inginocchia di fronte al mio culo, mi solleva la gonna , mi abbassa le mutandine e comincia a leccarmi fica e culo, poi mi introduce due dita a forbice , nella fica e nel culo, ho un orgasmo. Lui continua a masturbarmi ma mi fa inginocchiare a terra facendomi tenere il petto appoggiato sull’asse del water, continua a leccarmi la fica e l’ano, con la mano sento il suo cazzo duro, lui si abbassa pantaloni e mutande e lo offre alla mia mano, lo masturbo mentre mi penetra l’ano con due dita, avrei voglia di spompinarlo, ho voglia di succhiargli il cazzo, di sentire il sapore acre del suo glande bagnato da gocce di sperma, ma lui è vicino all’orgasmo, per l’ennesima volta mi impedisce di partecipare, lo sento sollevarsi, avverto la punta del cazzo appoggiarsi sul mio ano e con un colmo secco mi penetra nell’intestino, mi incula con colpi violenti e rapidi, io mi masturbo con due dita nella fica, mi sborra urlando dopo pochi secondi mentre io ho il secondo orgasmo.

No 4. La depilazione
E’ mezzanotte.
Sono in bagno , seduta sul bordo della vasca, col rasoio sto eliminando i peli che stanno crescendo sul pube, li tengo solo attorno alle grandi labbra. Entra lui per fare la doccia, si ferma a guardare e mi chiede:
“Amore, rasatela completamente, sai che desidero leccarti la fica completamente senza peli”.
Come le altre volte rispondo negativamente, non mi piace l’idea della rasatura totale.
Ma lui insiste :
“Tesoro, vedrai che piacerà anche a te sentire la lingua direttamente sulle grandi labbra”.
Lui resta a guardarmi, poi mi viene vicino, mi prende un braccio e mi toglie il rasoio, il suo tono è deciso:
“Amore, lo faccio io, tu allarga le gambe e non ti muovere”.
Sono stanca di discutere , ormai so che per lui è un’ossessione, gli ho trovato foto di ragazze sempre con le fiche rasate sul computer. Speriamo che dopo questa esperienza si calmi.
Allargo le gambe come da lui richiesto, lui comincia a spalmare la schiuma da barba, il contatto della sua mano comincia ad eccitarmi. Lui è molto abile, mi allarga delicatamente la vagina per radere le grandi labbra. In pochi minuti termina, vedo che il suo cazzo è già duro dentro i boxer e la mia fica è bagnata per l’eccitazione.
Mi fa sedere sul bidet e mi toglie tutto il sapone con il getto della doccia orientato contro la mia vagina aperta.
Appena mi sono asciugata lui mi spalma una crema idratante sul pube , sulla vagina ed arriva anche a spalmarmela sull’ano, da questo capisco che mi vuole inculare.
Mi fa alzare una gamba appoggiandomela sul water, si inginocchia tra le gambe e comincia a leccarla :
“Che bello amore, come mi piace la tua fica”.
La sua lingua sulla carne viva mi eccita da morire. Resta a lungo a leccarmela , raggiungo l’orgasmo ma lui non si ferma.
Mi fa girare , mi fa appoggiare al lavandino e mi infila un dito nella fica ed uno nel culo, gli chiedo:
“Se ne hai voglia puoi mettermelo nel culo”
Il suo silenzio equivale ad un assenso; allora gli calo i boxer e gli ungo il cazzo con la crema, mi rigiro, mi allargo le natiche per facilitargli la penetrazione, mi penetra l’ano ed in un attimo mi sborra nel culo. Io mi masturbo e continuo anche quando lui sfila il suo cazzo, mi guarda fino a quando raggiungo l’orgasmo. Si inginocchia nuovamente tra le mie gambe e succhia tutti gli umori che sono usciti dalla mia fica. Ci rialziamo , ci baciamo ed entriamo insieme in doccia. Non cessiamo mai di baciarci, di accarezzarci, di amarci, lui guardandomi mentre mi masturbavo si è eccitato di nuovo, mi solleva una gamba e mi penetra la vagina, raggiungo in un attimo il terzo orgasmo.

No.5. Prendo io l’iniziativa
Lui è sdraiato sul divano , sta leggendo il giornale, mi inginocchio accanto, gli incomincio ad accarezzare il petto, lui fa finta di non capire, gli sbottono la camicia e gli stringo i capezzoli tra le dita , poi glieli succhio, la mia bocca scende lungo il suo corpo, gli sfilo pantaloni e boxer liberando il cazzo durissimo, lui tiene gli occhi chiusi, è eccitato, se gli prendessi in bocca il cazzo in questo momento sborrerebbe in un attimo, lascio che si tranquillizzi, mi tolgo la gonna e le mutandine, io sono una vera femmina , mi inebrio a vedere il cazzo di un uomo divenire duro per il desiderio di avermi, mi eccita quel bel membro rigido, desidero scappellarlo, lo faccio con un movimento lentissimo, lui quasi non se ne accorge, ora la cappella è libera, come mi piacerebbe mettermela in bocca, leccare la pelle viva e , leccargli l’asta, succhiargli i testicoli, la mia fica è eccitata e bagnata, ho infilato nella vagina due dita, sto per avere l’orgasmo, salgo sul divano ed offro la mia fica nuda ed aperta alla sua lingua, lui me la lecca con forza , avrei voglia di spompinarlo mentre mi lecca ma voglio avere l’orgasmo mentre mi scopa, sto per venire , mi alzo assieme a lui, capisco che vuole prendermi alla pecorina, apre la finestra e mi fa appoggiare il petto sul davanzale, le mie gambe sono quasi sospese, sono in sua balia, sento le sue dita che mi penetrano fica e culo poi il suo cazzo entra finalmente nella vagina , lui viene all’istante, gli urlo:
“Ti prego, resta ancora dentro di me, sto per venire”,
Lui continua a muoversi sento il suo cazzo rimpicciolirsi, fatica a starmi dentro, con la mano mi sfrego il clitoride con forza , ho l’orgasmo nell’attimo in cui il suo cazzo ormai molle si sfila dalla mia fica.

No. 6 Il filmetto hard
Dopo la doccia entro in camera ignara della sorpresa. Sullo schermo appare un film, è un porno, erano anni che non ne guardavamo, confesso che qualche volta mi sono molto eccitata vedendoli e poi abbiamo fatto l’amore con grande trasporto.
Lui mi sorride e mi dice :
“Vedrai che ti piacerà”.
Effettivamente non credo ai miei occhi , sullo schermo appaiano le scene delle mie fantasie, la protagonista è in panne sotto una pioggia battente, si ferma un’auto da cui escono due bei ragazzi che la possiedono in tutte le posizione , scopandola ed inculandola insieme sul cofano dell’auto per poi farsi spompinare e sborrare in bocca.
Mentre io guardo queste scene come in tranche, lui comincia a baciarmi il collo, poi libera le mie tette, mi succhia i capezzoli, me le copre di baci e di piccoli morsi, poi scende sul ventre, mi toglie il perizoma non prima di essersi soffermato ad ammirare il mio corpo, si inginocchia tra le mie gambe e comincia a succhiarmi il clitoride, mentre io continuo a guardare il film la sua bocca mi bacia l’interno cosce e scende alle ginocchia fino ai piedi, è la prima volta che mi succhia l’alluce e mi dà brividi mai provati, poi la sua bocca risale ed ancora mi lecca la fica, mi infila due dita, poi tre, anche questo gesto è nuovo, si era sempre limitato a due, poi riesce ad infilare anche il mignolo nel culo, ora sto per godere, gli afferro le spalle, lui capisce, sale su di me, il suo pene in un attimo mi penetra , mi sborra dentro la fica mentre io urlo per l’orgasmo, sullo schermo la protagonista ha il volto coperto dello sperma dei due stalloni.

No7 Il pompino
Sono andati a letto convinta dormisse; allora mi sono girata e lui ha cominciato ad accarezzarmi la schiena ed i capelli e poi il collo.
Mi ha fatta girare e mi ha tirata verso di sé, io ho appoggiato la testa sul ventre con le mani gli accarezzavo l’interno cosce fino all’inguine appena gli sfioravo il pene sopra i boxer e poi gli solleticavo il pube.
Ho cominciato ad accarezzare i testicoli, ho visto il suo cazzo diventare durissimo.
Lui si è sfilato il pantaloncino, ho avvicinato la mia mano al cazzo e l’ho afferrato. l’ho baciato. l’ho leccato, dalla base fino alla punta dolcemente e poi l’ho scappellato, ha sentito male tanto era duro il suo glande scoperto.
L’ho appoggiato sulla mia lingua ed ho cominciato a girarci intorno poi l’ho messo appena tra le labbra e l’ho succhiato e l’ho baciato, lui mi ha afferrato i capelli d io ho aperto la bocca. Mi ha spinto la testa verso il basso ed io tenendolo scappellato l’ho fatto arrivare fino in gola.
Stavo soffocando ma lui ha continuato a comandare i miei movimenti sempre più velocemente. Quando ho capito che stava per sborrare lui ha alzato il bacino per venirmi in bocca , ma io ho sollevato a testa e girato la faccia. Il suo sperma mi ha coperto il volto.
Quando mi ha visto così sporca mi ha lasciato e mi ha chiesto scusa.
Non voleva sborrarmi in bocca ma come al solito non è riuscito a fermarsi Sono andata a lavarmi, quando sono tornata mi ha preso la mano l’ho accarezzato, l’ho tranquillizzato , lui avrebbe voluto provare ad eccitarmi leccandomi la fica e masturbandomi ma so che sarebbe stato un sacrificio.
Gli ho detto di dormire.
Se solo me l’avesse chiesto , bastava dicesse:
“Amore stasera vuoi fare una cosa che sogno da tanto tempo, non te l’ho mai chiesto, ma stasera mi faresti felice, posso venirti in bocca amore?”
Probabilmente, anzi sicuramente avrei accettato.
Avrei pensato da sola al mio piacere masturbandomi mentre gli succhiavo l’uccello , oppure l’avrei spinto a fare un 69. Invece così , mi sono sentito usata, solo uno strumento per il suo piacere, senza diritto di ricevere la minima attenzione. No, questa sera non la ricorderò come un’esperienza positiva.
La sera dopo si avvicina accarezzandomi le tette, io non ne ho voglia ma lui è deciso , mi solleva le braccia sopra la testa immobilizzandomi, io sono sempre stata sensibile alla dolce violenza per cui i suoi baci sulla bocca e sul collo mi eccitano all’istante , tenendomi le braccia immobili con una mano mi solleva la camicia con l’altra e mi bacia i seni, quando mi succhia i capezzoli la mia resistenza cessa, continua a baciarmi a lungo seni e ventre ,
arriva lentamente sulla fica , la lecca con studiata lentezza , mi penetra delicatamente fica ed ano con le dita aperte a forbice, quando si accorge che sto per avere l’orgasmo , si gira mi scavalca continuando a leccarmi la fica , mi infila il suo cazzo duro in bocca , tenendomi la testa bloccata tra le ginocchia, la sua lingua mi sta portando all’orgasmo ma sento anche che il suo corpo comincia a fremere , sono materialmente impossibilitata a muovermi ed il culmine del piacere mi rende inerte, il suo sperma mi riempie la bocca , la ingoia quasi senza reagire. Una volta liberata abbozzo una timida protesta, tutto sommato è stato eccitante. Lui voleva sborrarmi in bocca e ci è riuscito, speriamo che gli sia bastato.


8) Sessantanove (racconto del passato)
Da oltre due mesi non facciamo più l’amore, non so se dipende da me , dal fatto che non mi desidera più, che io non lo eccito o che lui ha capito che io sono cambiata. Oppure è la malattia e le cure che hanno attenuato la sua libidine e non sente il bisogno di fare l’amore.
Io sono curiosa e voglio capire, stasera è il momento opportuno, lui è già a letto, io entro, indosso la vestaglia che faccio cadere a terra, sotto sono completamente nuda, mi soffermo davanti allo specchio ammirando il mio corpo, con la coda dell’occhio vedo che lui mi sta osservando ma più con lo sguardo curioso che bramoso, mi accarezzo i seni ed il ventre, con la scusa di verificare se la mia fica è ben rasato sollevo una gamba per esporre la mia vagina al suo sguardo. Dal cassetto prendo il baby doll più sexy, quello rosso che so che gli è sempre piaciuto.
Mi stendo a letto pensando che lui cominci ad accarezzarmi ma lui non si muove.
Allora sono io a prendere l’iniziativa, gli infilo la mano sotto la maglietta e comincio ad accarezzargli il torace, contemporaneamente gli bacio il collo, le mie dita si soffermano sui capezzoli, lui resta immobile con gli occhi chiusi, la mia bocca scende, gli sollevo la maglia scoprendogli il petto e gli bacio i capezzoli mentre la mia mano si insinua nei boxer ad accarezzargli il pene, stranamente non è durissimo, lo accarezzo dolcemente,passando dall’asta ai coglioni, gli abbasso i pantaloncini ,poi le mie labbra scendono lungo il suo corpo , quando avverto la punta del glande lo scappello e comincio a leccarlo passando la lingua su tutta la superficie, ora comincia ad ingrossare notevolmente e me lo metto in bocca , lo succhio e lo lecco a lungo come non succedeva da tempo , mi giro completamente salendo sul suo corpo offrendo la mia fica aperta alla sua bocca, appena la sua lingua mi sfiora il clitoride ho l’orgasmo , i miei gemiti non lo fermano , la sua lingua mi penetra la vagina mentre io infilo il suo cazzo in fondo alla gola, restiamo a lungo a baciarci i nostri sessi. Scavalco il suo corpo con il volto rivolto verso il suo, afferro il suo cazzo e con un colpo secco me l’infilo nella fica.
Comincio a muovermi su e giù, aspetto da un momento all’altro il suo getto di sperma ma lui resiste, sono io che esplodo nel secondo orgasmo, gli prendo una mano e me
l’appoggio al seno, lo guardo, lui è quasi immobile , gli chiedo se gli piace, lui annuisce col capo , poi gli chiedo se desidera qualcosa in particolare , ma lui non risponde , allora
gli rivolgo una domanda :
“Vuoi venirmi in bocca?”
“Sì” è la sua laconica risposta.
Mi sollevo sfilo il cazzo dalla fica a me l’infilo nel culo, con una mano mi accarezzo il
clitoride mentre un suo dito mi penetra la vagina. Dal suo respiro affannoso
capisco che sta per venire, in un attimo mi rialzo e glielo riprendo in bocca un attimo prima che il suo sperma caldo mi arrivi in gola. Lo ingoio tutto , gli lecco le ultime gocce , lo lascio solo quando il pene è tornato piccolo.
Lo bacio senza parlare, non è il momento delle spiegazioni

9) Il Vino galeotto
Ha aperto una bottiglia di vino dopo cena , ero già eccitata dalla mattina in quanto non facevamo l’amore da una settimana.
Io subito sono andata su di giri ed ho cominciato a ridere senza motivo. Siamo seduti sul divano
davanti alla TV , lui comincia ad accarezzarmi , con le mani mi sfiora il seno e con le labbra mi bacia il collo. Io gli dico :
“Ho tanto caldo, amore”
Allora lui mi solleva dal divano e si mette dietro di me, mi sbottona la camicetta e con le mani mi accarezza i seni liberandoli dal reggiseno, mi bacia il collo e la nuca scostando i capelli, io mi giro lo abbraccio forte e lo bacio a lungo, di solito è lui che cerca il mio bacio, ma stasera sono io a prendere l’iniziativa , è una sera particolare , mi sembra di essere tornata indietro del tempi per come mi eccita il suo corpo.Restiamo molti minuti con le lingue incollate mentre la sua gamba si insinua tra le mie sfiorando il clitoride.
Improvvisamente si stacca e mi prende una mano trascinandomi in camera da letto, mi sbatte sul letto, mentre io continuo a ridere restando inerte mi spoglia completamente, resto nuda , lui mi guarda , apro le gambe lui riprende a baciarmi ed accarezzarmi, ma di colpo si solleva, capisco che sta per venire, infatti mi dice:
“Preparati che faccio scendere il cane”
Mi spoglio e mi infilo il pigiama, so che appena rientrato me lo toglierà ma mi piace quando mi spoglia ,Torna dopo pochi minuti, anche lui va in bagno ed entra in camera completamente nudo, si stende al mio fianco e mi bacia a lungo , poi mi toglie il pigiama e si avventa sulle mie tette mi succhia i capezzoli fino a farli indurire poi scende e si stende tra le mie gambe, io le apro e le sollevo e lui infila la lingua nella vagina , non mi masturba con le dita ma sento le sue mani stringermi le tette,. Io gli afferro la testa con una mano schiacciandola sulla mia fica mentre con l’altra mi allargo le grandi labbra, sono eccitata e urlo mentre ho l’orgasmo, lui è costretto a mettermi una mano sulla bocca per non fare sentire i miei gemiti, non si ferma e questa volta comincia ad infilarmi le dita nella fica , poi mi fa sollevare il bacino per mettermi un altro dito nel culo, continua a leccarmi il clitoride mentre mi masturba ano e fica , mi fa poi girare alla opecorina continuando a leccarmi e masturbarmi ,arrivo al secondo orgasmo , no si ferma e si gira per consentire alle mie mani di afferrarglli il cazzo, lo masturbo leggermente , lo scappello e gli lecco il glande , pochi colpi e lui si ritrae, si mette tra le mie gambe me ne solleva una e mi infila il cazzo con un colpo secco nella fica, mi scopa con spinte violente , capisco che non resisterà a lungo ma riesco ad arrivare al mio terzo orgasmo assieme a lui. Restiamo a lungo abbracciati esausti ed appagati

10) Sto stirando
Sono in cucina e sto mettendo in ordine la biancheria appena stirata. Lui entra e chiude la porta a chiave. Viene dietro a me e si appoggia alla mia schiena, mi abbraccia e le sue mani cominciano ad accarezzarmi il sen. Io adoro queste situazioni impreviste e anche se vorrei finire di ordinare lascio che lui mi accarezzi:Reclino il capo all’indietro per consentire alla sua bocca di baciarmi il collo, le mani entrano nella camicetta e nel reggiseno mi stringe le tette, sento il cazzo duro contro le mie natiche , apre la bocca per dirmi:
“Ti voglio”
Apro le gambe per consentire al suo pene di inserirsi nel solco della mia fica, muovo il bacino per masturbarlo, vado in estasi quando , con forza, mi fa stendere il petto sul tavolo, tutta la biancheria si sparge per il tavolo e cade a terra, mi solleva la gonna schiacciandomi la testa sul tavolo, io con le mani mi afferro ai bordi del tavolo, la sua mano comincia ad accarezzarmi la fica , mi scosta il perizoma e comincia a sfregare le dita sul clitoride e le grandi labbra, no ha neppure bisogno di penetrarmi che raggiungo l’orgasmo. Non sono appagata non voglio che si fermi, lui lo capisce , sento che si inginocchia tra le mie gambe , mi apre le natiche e comincia a leccarmi fica ed ano, sono percorsa da brivid di piacere , gemo, quasi urlo e lo imploro:
“Sì, amore, continua, ti prego, scopami”
lui non smette di leccarmela ma comincia a penetrarmi la fica con un dito e poi con due, poi solleva la bocca e con le dita a forbice mi masturba fica e culo, io accompagno i suoi movimenti col bacino , raggiungo un secondo orgasmo inondando la sua mano del mio sperma.
Resto un attimo senza fiato sono appagata ma avrri voluto che mi facesse godere scopandomi la fica col cazzo invece che con le dita, ho capito che desidera che glielo prenda in bocca , mi rialzo e lo bacio , gli dico :
“ Meriti un premio, sei stato stupendo, ora fai quello che voglio io”
Mi chini a slacciargli i pantaloni calo anche le mutande e lo faccio sedere sulla sedia.Infilo la mano sotto la camicia e gli accarezzo il petto risalgo a baciargli il collo poi mi inginocchio tra le sue gambe glielo prendo con entrambe le mani, lo mastro dolcemente, gli abbasso la pelle che ricopre il glande e resto a guardarlo prima i avvicinarvi le labbra, gli lecco il filetto e tutta l’attaccatura del glande all’asta , gli ho fatto un pompino ingoiando lo sperma pochi giorni fa e so che è impazzito di piacere, ora voglio ringraziarlo per le emozioni che mi ha dato e lo metto in bocca, lo spingo in fondo alla gola e comincio a muovere la testa su e giù, è bellissimo sentire l’asta pulsare sotto la mia lingua , succhio forte ed a lungo, mi eccita spompinarlo per cui mi infilo due dita nella fica, quando sento che sta per arrivare mi fermo, lui ha la testa reclinata all’indietro e gli occhi chiusi, con un fil di voce mi dice:
“Sì , Lisa, sì amore mio, sei stupenda”
riprendo a leccarglielo e succhiarlo, sento che sta per venire, di solito non voglio che mi sborri in bocca e mi ritraggo, quando mi ha sborrato in bocca sono poi corsa subito a sputare ma oggi no , oggi è un giorno particolare, lascio che i getti di sperma mi riempino la bocca, non mi stacco dal suo pene fino a quando ha eiaculato anche l’ultima goccia di sperma e quando il pene si è rimpicciolisco, sollevo la testa , lo guardo sorridendo, gli faccio vedere il bianco dello sperma sulla mia lingua e deglutisco , resto ferma fino a quando le dita nella fica mi portano al terzo orgasmo.
Ci risolleviamo , restiamo a lungo abbracciati poi ci baciamo , lui mi sussurra all’orecchio:
“Ti amo, Lisa”.

11) La settimana scorsa . Secondo tradizione
Si lui ha fatto l'amore con me, nel letto mi ha abbracciata e accarezzato le tette infilando le mani sotto la maglietta, poi sussurrandomi "ti voglio" mi ha baciata e mi ha spogliata, mi ha fatta girare, ha sollevato i capelli per baciarmi la nuca e poi la schiena, giù fino al mi bel culo. Lo ha sollevato e mi ha fatto allargare le gambe, ha scostato il perizoma per leccarmi l'ano e baciarmi le natiche. Mi ha sfilato il perizoma e si è messo sotto di me, ma solo per un secondo perchè si è rialzato per chiedermi di radermi la fica totalmente...
Non ne ero entusiasta, ma l'ho fatto, sono andata in bagno mentre lui era sulla porta a guardarmi visibilmente eccitato.Ho spalmato la schiuma da barba sulla fica fino all'ano, coprendo l'inguine e ho preso il rasoio, ho allargato le gambe seduta sul bordo della vasca e ho iniziato a far scivolare le lame sulla pelle.
Prima l'inguine e l'interno coscia e poi delicatamente sulle grandi labbra fino all'ano, dove ho allargato le natiche per essere più precisa.
Dopo mi sono lavata e ho ripetuto l'operazione molto più delicatamente e dopo essermi lavata ancora lui con le mani ha voluto controllare quanto fosse liscia la mia pelle e mi ha portata sul letto...
.Mi ha allargato le gambe e ha cominciato a massaggiarmi la fica e l'inguine con dell'olio d'oliva, poche gocce e poi di nuovo alla pecorina, per stendersi sotto di me e leccarmela.Tutto questo non riusciva ad eccitarmi molto, in realtà non mi eccita quasi più nulla di quello che fa...Mi ha fatta stendere e tenendomi le gambe allargate mi masturbata freneticamente, lì ho immaginato di essere con te sul divano bianco, quello della foto dove sei nudo e di essere su di te, di infilarmi il tuo cazzo nella fica e di scoparti, mi è bastata questa immagine e con gli occhi chiusi in un attimo sono arrivata all'orgasmo.
Ma lui non si è fermato, ha continuato a leccarmi la fica ed ad accarezzarla...
.la mia eccitazione è risalita in un secondo, continuavo a vederti sotto di me, non ho aperto gli occhi, lui mi leccava l'ano e poco dopo ha infilato un dito nel culo, ha afferrato la mia mano e ha lasciato che mi masturbassi la fica mentre lui mi masturbava il culo.
E' stato il massimo, la mia fantasia ha ripreso a darmi immagini di te che alla pecorina, sullo stesso divano, mi masturbavi la fica da dietro mentre il tuo cazzo duro entrava ed usciva dal mio culo sempre più velocemente.
Dopo un pò il mio secondo orgasmo, più intenso del primo, come se avessi avuto contemporaneamente un orgasmo anale e clitorideo...
Naturalmente io avrei voluto fermare tutto così, ero appagata, anzi diciamo che mi ero sfogata, forse è più giusta l'espressione, ma lui no.
In tutto il rapporto non si è lasciato toccare neanche con un dito, solo baci e carezze sul corpo, era eccitatissimo, si è lubrificato con l'olio e senza tanti complimenti mi ha lasciato stesa sul letto, mi ha piegato le gambe sul petto e mi ha infilato il cazzo nella fica.
Speravo facesse una cosa veloce, ed invece dopo poco cambia posizione, mi fa girare alla pecorina e mi penetra ancora, mi giro per guardarlo e finalmente il suo orgasmo arriva.
Mi bacia la schiena e va a lavarsi ed io resto sul letto, ranicchiata, con la testa sul cuscino, in silenzio ti cerco, pronuncio il tuo nome e alcune lacrime mi rigano il viso.
Lui mi chiama, mi asciugo in fretta, un sorriso e vado a lavarmi, ancora un attimo da sola con te con i miei pensieri e poi .il solito bacio, la solita buonanotte e tutto finisce lì.





12) Ieri sera. Sempre secondo tradizione

L'ultima volta è stato ieri sera, lui leggeva a letto ed io dopo aver fumato la sigaretta, andai a letto a leggere anch'io.
Avevo solo la casacca del baby doll e le gambe scoperte, come tutte le sere, fa caldo, lui ha iniziato ad accarezzarmi la gamba e afferrandola nella piegatura del ginocchio, l'ha tirata verso di se, facendomi spalancera le gambe. Mi sfiorava l'interno coscia fino all'inguine e passava le dita sul perizoma, da lì ho cominciato a non leggere oltre. Continuava mentre mi dimenavo sul cuscino e sospiravo ad occhi chiusi...credo di non doverti dire a chi pensavo in quel momento. Poi ha spento la luce sul suo comodino e si è portato su di me, mi ha tenuto il braccio con una mano, mi ha baciata appassionatamente mentre con l'altra mano arrivava a spegnere anche la mia luce.
Mi ha spogliata, sono rimasta solo con il perizoma, mmi accarezzato le tette e le ha baciate e... mi ha succhiato i capezzoli, mentre con la mano è scivolato giù sul ventre e sulla fica, mi ha scostato il perizoma e ha cominciato a solleticarmi il clitoride. Ci siamo baciati ancora e mi ha sfilato il perizoma, mi ha fatto spalancare le gambe e mi ha allargato le grandi labbra per leccarmi la fica ed il clitoride. Lo ha fatto prima lentamente e poi sempre più velocemente, fino ad infilarmi un dito nel culo e subito dopo uno nella fica. Dopo un po è arrivato il mio orgasmo, lui mi ha leccata la fica bagnatissima e mi ha baciata ponendosi con il corpo tra le mie gambe, mi ha fatto piegare le gambe con le ginocchia contro le sue spalle e mi ha penetrato dolcemente. Ho sentito dolore, ma poi le pareti della vagina si sono dilatate e lui ha cominciato a spingere con impeto, pochi secondi, un bacio ed è arrivato anche il suo orgasmo. Si accasciato su di me, il tempo di sfilare il suo cazzo dalla mia fica, poi mi ha baciata il collo e mi ha sussurrato all'orecchio
"Ti amo".



13) Maiori
Abbiamo litigato in maniera violenta, mi ha dato uno schiaffo, ho minacciato di andarmene,
si è quasi gettato ai miei piedi implorando il perdono. Per ritrovare la tranquillità decide di
trascorrere una domenica a Maiori, un posto magnifico dove in passato passammo una
vacanza da sogno.
Prenota lo stesso albergo e la stessa camera, dopo aver depositato il bagaglio in camera
ripercorriamo a piedi tutti i posti che tanto ci avevano affascinato. Durante la passeggiata la
tensione si stempera, lui è incredibilmente allegro e spiritoso, passeggiamo mano nella mano ,
sediamo su una panchina in riva al mare, io mi appoggio alla sua spalla e tengo le gambe
raccolte, le sue carezze e le sue parole mi ridanno serenità, mi accarezza i capelli e mi bacia le
tempie, giro il viso per offrire la bocca ai suoi baci.
Decidiamo di mangiare un panino in camera esattamente come era successo la prima volta,
ridiamo e scherziamo come due ragazzini. Sapevo dal primo momento che avremmo fatto l’amore
ma mentre stamane l’avrei fatto per amore di pace ora lo desidero davvero, non vedo l’ora che mi
prenda tra le braccia e mi copra di baci.
Finito di mangiare , mi avvicino alla finestra per fumare una sigaretta , mi osservo su uno specchio
sopra lo scrittoio , mi trovo bellissima e sensuale, mi chiedo cosa aspetta ad abbracciarmi, sono
eccitata , ho bisogno di fare l’amore, terminata la sigaretta se lui non si decide sarò io a prendere
l’iniziativa. Non ho terminato questo pensiero che lo vedo comparire nello specchio alle mie
spalle. Spengo la sigaretta mentre lui mi cinge Da dietro con le braccia, lui sa che i suoi baci sul
collo mi fanno impazzire , sento il suo alito e le sue labbra sotto un orecchio le sue mani mi
accarezzano seno e fianchi, non ha fretta e la cosa mi inebria, voglio che questo istante duri il più
a lungo possibile, di solito è troppo frettoloso , finisce sempre troppo presto per me. Ho capito che
oggi vuol farsi perdonare e, una volta tanto, cercherà il mio piacere prima del suo.
Dopo tante carezze mi sfila la camicetta e poi mi libera le tette dal reggiseno, riprende ad
accarezzarle, poi mi gira e spingendomi contro il tavolo mi bacia , prima la bocca, a lungo, la sua
lingua si unisce alla mia , per la prima volta da quando siamo insieme mi chiede:
“Vuoi fare l’amore con me, tesoro?”
“Sì, amore, lo desidero da morire”
riprende a baciarmi, poi scende sul collo e sui seni, li unisce con entrambe le mani per succhiarmi
i capezzoli contemporaneamente, mi fa impazzire la sua lingua, da tempo non mi dava più questi
brividi.
Improvvisamente si rialza dal mio seno e infila le mani sotto la gonna, mi accarezza le cosce a
lungo prima di farmi girare , mi inclina il busto fino a farmi toccare il piano dello scrittoio, mi
solleva la gonna e , come tante volte in passato comincia a leccarmi la fica scostando il perizoma,
mi piace da morire essere presa da dietro essere posseduta senza potermi difendere , lascio che la
sua lingua mi lecchi vagina e ano, quando sento le sue dita penetrarmi, so che avrei l’orgasmo
istantaneo, finisce quasi sempre così il nostro rapporto ma oggi non mi va , voglio qualcosa di
diverso, mi sfilo le sue dita dalla fica , mi giro e lo sollevo dicendogli:
“Tesoro sei sempre tu a prendere l’iniziativa, oggi sarò io a decidere cosa fare”.
Lui non risponde per la sorpresa ma annuisce col capo.
Lo prendo per mano e lo porto vicino al letto, lo spoglio completamente e lo faccio sdraiare, mi
tolgo anch’io i pochi abiti rimastimi e mi sdraio accanto a lui. Lo bacio accarezzandogli il collo ed
il torace, poi la mia bocca scende a coprire di baci il corpo, mi soffermo a lungo sui capezzoli , so
che gli piace molto, lui tiene gli occhi chiusi, sta lottando per non sborrare, deve affrontare una
situazione imprevista ed è preoccupato, per un attimo scavalco il suo corpo offrendo la mia fica
alla sua bocca, mi afferro alla spalliera del letto e mi muovo sulla sua lingua protesa, mi fermo in
prossimità dell’orgasmo e mi rialzo, vedo che lui è eccitato per cui sto ferma qualche secondo ,
forse un minuto. Riprendo a baciargli il ventre , gli accarezzo il pene durissimo, gli tengo l’asta
con una mano e con l’altra gli stringo i coglioni , naturalmente con delicatezza, ora voglio
prenderlo in bocca , spero che resista, è tanto tempo che non sento il sapore del suo glande, passo
la lingua sullo punto ,percorro tutto il filetto e l’attaccatura del glande, lo metto in bocca per un
attimo e poi esco, è abbastanza tranquillo per cui lo riprendo tra le mie labbra, che bello sentirlo
pulsare, fremere, è eccitato e avvero gocce di sperma sulla mia lingua, appena avverto che sta per
venire mi fermo, gli chiudo il canale che dai coglioni porta lo sperma all’asta, riesco a calmarlo,
per un paio di volte lo lascio sospirare , è bello ammirare il suo pene eretto, sono sempre stata alla
sua mercè ma ora finalmente posso toccarlo baciarlo accarezzarlo, ora lo voglio nella fica , nella
posizione che piace a me, non più succube ai suoi voleri, mi rialzo, gli scavalco il corpo all’altezza
del ventre , mi masturbo a lungo , so che durerà poco ma voglio godere assieme a lui , quando
sento lìorgasmo arrivare gli prendo il pene sfrego la cappella contro il clitoride prima di
infilarmelo dentro, spingo forte e quasi urlo , è tutto dentro di me, mi alzo ed abbasso con forza,
10 , massimo 20 spinte quando avverto il suo sperma riempirmi nell’attimo stesso in cui anch’io
esplodo nell’orgasmo.
Mi distendo sopra il suo corpo e lo bacio , lui mi ricambia con trasporto e mi dice :
“Ti amo, Lisa”
“Anch’io ti amo, amore mio”


14) Inizio vero, fine romanzata
Lui stava dormendo , ho cominciato a baciargli il viso ed accarezzare tutto il corpo svegliandolo; ho sentito le sue braccia all’improvviso stringermi forte, mentre le nostre labbra si sono unite in un bacio lungo ed appassionato
Mi ha riversato sul letto, ha infilato le sue mani sotto il baby doll, per afferrare le mie tette, per accarezzarle e la sua bocca è scivolata sul mio ventre fino al perizoma.
Ha iniziato a baciarmi il pube da sopra lo slip, scendendo all’interno delle cosce e poi con la lingua è risalito, facendomi aprire le gambe, ha scostato il perizoma ed infilato la sua lingua tra le labbra rosse della mia fica a cercare il clitoride, per poi andar giù a spingerla nella mia vagina.
Mi ha messo due dita in bocca ed io le ho tenute fra le labbra come se spompinassi il suo bel cazzo e dopo averle intrise della mia saliva, ne ha infilato una nella fica ed una nel culo, mentre con la lingua ti muovi freneticamente sul mio clitoride.
Restando così mi sono girata e ho sentito le sue dita dentro di me, una volta sopra di lui ho accarezzato il suo cazzo duro, l’ho afferrato fra le mani e l’ho scappellato. Ho guardato il suo glande scoperto e turgido, ho cominciato a leccarlo dolcemente, dalla punta scendendo giù ai tuoi testicoli gonfi, per poterli raccogliere fra le mie labbra e succhiarli, poi sono tornata con la lingua ad assaporare il suo glande e, sfiorando il filetto, una goccia di sperma ha riempito del suo sapore la mia bocca.
Mi sono alzata e sono tornata a baciarlo per fargli provare quel sapore, poi sono ritornata a formare il 69 e dopo aver scappellato il suo bel cazzo dritto e duro come il marmo, l’ho infilato tra le labbra, succhiato avidamente il glande e poi l’ho lasciato scivolare nella mia bocca fino alla gola,mentre lui, con un dito nel mio culo, spingeva con la mano il bacino tenendo incollata la mia fica bagnatissima alla tua faccia, leccandola avidamente.
Mi sono rialzata e l’ ho lasciato stupito e deluso per un attimo, un attimo che è svanito subito quando si è accorto che volevo farlo godere dello spettacolo di me sulla sedia a gambe aperte, che ho infilato un cazzo di gomma nella mia fica e mi sono masturbata davanti ai suoi occhi, mentre lui non ha resistito ed ha cominciato a farsi una sega. Abbiamo goduto così , guardandoci mentre ci masturbavamo, quando ho visto il suo sperma uscire con potenti getti ho goduto anch’io col cazzo di gomma spinto in fondo alla fica.

15) Una sera speciale
Erano le due i bambini dormivano, mi ha fatto indossare un reggiseno di pizzo rosso incrociato dietro con un gancetto anteriore
ed un perizoma rosso sempre di pizzo incrociato sui fianchi;
sopra una sottoveste rossa di velo con delle coppe che sostengono il seno ed incroci sulle spalle. Avevo anche una giarrettiera rossa che mi cingeva la coscia.
Quando sono andata in camera aveva accesa una candela sul comò
ed aveva preparato due bicchieri di spumante abbiamo bevuto intrecciando le braccia.
Mi ha chiesto di salire sul letto e di sfilarmi la sottoveste ma molto lentamente. Io l’ho fatto accarezzandomi i fianchi e le tette.
Mi piaceva che mi guardasse ero molto sensuale . Ho lasciato andare le spalline della sottoveste, mi sono girata piegandomi in avanti appena un po’ e lui mi ha accarezzato le natiche nude incrociando le braccia
Ho tolto la sottoveste e sono rimasta di spalle.
Lui mi ha fatto inginocchiare e da dietro mi ha accarezzato la schiena e mi ha baciato le spalle, con le mani si è portato sulle mie tette,
le ha strette appoggiando il suo corpo al mio mi ha slacciato il reggiseno e mel o ha sfilato. Ha lasciato che appoggiassi le mani all’indietro e reclinassi la testa per baciarmi il collo il petto i capezzoli
Lentamente sono scivolata a stendermi e lui si è messo tra le mie gambe. Infilava le dita delicatamente nel perizoma e mi dava i brividi.
Poi scostando il perizoma passava il dito nel solco della vagina fino all’ano, ha cominciato a leccarla sopra il tessuto ed a mordicchiarla
mentre infilava le dita nei laccetti per scioglierli.
Ha preso un bicchiere di spumante ha lasciato cadere qualche gocce sulle mia labbra per poi succhiarle e poi sui capezzoli sul ventre, sull’ombelico e le leccava tutte e succhiava la mia pelle e poi si è spostato sulla fica.
Ha alzato il bicchiere mettendosi con la lingua sulle labbra della vagina e poi la leccava succhiandomi il clitoride e facendomi sentire la lingua dappertutto, sarei potuta arrivare all’orgasmo ma l’ho fermato, l’ho fatto stendere, lui era nudo , ho versato solo qualche goccia sul suo glande e gli leccavo la punta scappellandolo , il freddo del liquido lo ha calmato ed ho potuto leccargli il glande senza farlo arrivare all’orgasmo, era da tempo che non riuscivo a spompinarlo così a lungo senza che mi sborrasse in bocca
Quando ho capito che stava venendo l’ho scavalcato e mi sono infilata il cazzo nella fica.
Mi sono stesa su di lui ho cominciato ad andare su e giù sul suo corpo; la fica strusciava sulla sua pelle e mi eccitava ma lui era già venuto e restava dentro per farmi arrivare , dopo molti movimenti sono giunta all’orgasmo
Ci siamo baciati.Abbiamo bevuto altro spumante
Siamo rimasti abbracciati molto tempo, l'ho accarezzato, l'ho baciato, gli ho sorriso, gli ho fatto capire quanto lo amo .
Abbiamo spento le candele e ci siamo addormentati abbracciati, lui dietro di me con una mano sotto il collo e l'altra a cingermi il corpo, il suo pene contro le mie natiche. E' stato meraviglioso.
 
Top
0 replies since 24/5/2009, 14:58   1672 views
  Share