| Ti vengo a prendere alla stazione, sei splendida come sempre, ogni volta che ti rivedo riesci a stupirmi , volto sorridente , corpo da favola.
Ti bacio e ti prendo per mano, è l’ora di pranzo, ti porto in uno chalet sul Lago . Appena seduti si avvicina al nostro tavolo l’ultima persona che avresti voluto incontrare, è Simona , la mia collega d’Ufficio con cui ho fatto l’amore davanti ai tuoi occhi. Era la vendetta che mi ero preso per il tuo precedente tradimento con Vanni.
Non gradisci la sua presenza e con gli occhi di fuoco mi chiedi:
“Cosa fa qui, questa troia?”
“E’ stata una mia idea , per riacquistare il nostro equilibrio è necessario che scordiamo i passati rancori, Simona resta con noi a pranzo e poi se ne va”
Il fatto che se ne vada dopo mangiato ti tranquillizza, avevi pensato che io l’avessi chiamata per soddisfare il mio desiderio più volte espresso di farlo con tutte due insieme , in realtà questo è quello che spero accada ma so che devo essere molto cauto nel gestire la cosa.
Il pranzo si svolge abbastanza serenamente, Simona è molto spiritosa e ti tranquillizza sul fatto che tra me e lei sia mai esistito qualcosa solo sesso, racconta della sua vita , dei suoi amori, del suo doppio lavoro, ci racconta che ha avuto un paio di esperienze lesbiche molto eccitanti, mi meraviglia il tuo intervento :
“Anch’io ho avuto un’ esperienza lesbica, da ragazzina , con mia cugina, eravamo giovanissime, ci siamo accarezzate e baciate, ma ci siamo limitate al seno se avessimo proseguito sarei , probabilmente arrivata all’orgasmo, è stata comunque l’unica volta”.
Al termine del pranzo Simona ci chiede il permesso di salire un attimo in camera nostra per togliere dalla camicia una macchia di vino, tu sei giustamente perplessa , subodori qualche tranello , ma hai bevuto troppo e non sei troppo lucida.
In camera mentre Simona va in bagni io e te ci sediamo sul divano, ti accarezzo i capelli e ti bacio appassionatamente, per un attimo ci dimentichiamo di Simona , ti apro la camicia e ti liberale tette , te le bacio cingendoti la schiena mentre infilo altra mano sotto la gonna ad accarezzarti la fica già bagnata, la tua mano si appoggia sul mio pene, lo estrae dai pantaloni e cominci a masturbarlo, tu stringi forte il cazzo per l’eccitazione che ti procura la mia mano sulla tua fica.
Sobbalzi quando avverti la mano di Simona che tocca la tua, è completamente nuda ed è inginocchiata al mio fianco, scosta le tue dita dal mio glande e vi avvicina la bocca, tu resti immobile ed io ti chiedo :
“Mi piacerebbe amore, che lo bacassi anche tu assieme a lei”.
Tu sei quasi delusa , sognavi di fare l’amore con me ed invece ti chiedo di fare partecipare al nostro momento d’amore Simona.
Visto che tu esiti ti faccio inginocchiare spingendoti con forza una spalla. Tu guardi Simona che mi spompina con grande bravura, sta leccandomi l’asta e la cappella, vedi la sua lingua guizzare sul mio cazzo, vedendoti accanto a lai si ferma e si rialza dicendoti:
“Dai Lisa , succhialo tu, è l’uomo che ami , lui lo desisdera”
Ti afferro i capelli e spingo la tua testa sul mio cazzo, quasi con rabbia lo prendi in bocca, succhi con forza, mi fai quasi mali, avverto i tuoi denti, la mano di Simona si appoggia sulla tua spalla e ti accarezza la testa, all’istante ti calmi i tuoi movimenti diventano ritmici , quando la bocca di Simona si avvicina al mio pene tu istintivamente ti scosti, , ora le vostre labbra avvolgono la mia asta , le vostre lingue si toccano spesso, all’inizio tu ti ritrai poi l’eccitazione ti travolge e non ti curi più di evitare il contatto con la bocca di Simona, io sono in estasi, vedo il mio pene coperto dai vostri baci, il glande scappellato di un color porpora sembra esplodere completamente sotto i vostri baci, più passa il tempo e più tra voi l’affiatamento migliora, sento lo sperma salire ed allora vi afferro i capelli e vi allontano, riprendo a respirare normalmente, poi vi guardo, vi state fissando in maniera strana , senza riflettere avvicino le vostre teste , le vostre bocche si uniscono e vi baciate all’inizio sono solo le labbra che si uniscono, allungate le vostre braccia per stringervi ed a quel punto le lingue guizzano a cercarsi con foga. Restate a lungo immobili , vi accarezzate i seni , ad un certo momento quasi a comando vi staccate e mi guardi con espressione imbarazzata ed allora vi chiedo :
“Fate l’amore fra voi mi piace da morire guardarvi”
Simona non aspettava altro, in un attimo ti spoglia completamente e ti rovescia a terra, sale su di te e comincia a baciarti bocca, collo, tette, succhia a lungo i tuoi capezzoli duri, le sue mani e la sua bocca si muovano con maestria lungo il tuo corpo , la sua bocca indugia a lungo sull’interno cosce prima di affondare la lingua nella tua vagina, sa leccartela in maniera divina perché in un attimo raggiungi l’orgasmo, tu resti inerte ancora a lungo lasciandoti leccare dalla lingua di Simona che ti gira sulla schiena e ti lecca l’ano allargandoti le natiche.
Ho ancora un desiderio e te lo manifesto:
“Lisa, vorrei vederti mentre lecchi la fica a Simona . Te la senti di fare un 69 con lei?”
“Non credo che mi piaccia amore mio”
“Provaci tesoro, pensa che mi faresti felice , voglio che tu stia sopra perché voglio vedere il tuo bel culo , se non ti piace tesoro fermati”
Simona ti fa una carezza e ti dà un bacio sulla guancia sussurrandoti:
“Vedrai che è bello , tesoro, lasciati andare ai sensi, pensa a Vittorio a come lo eccita guardarti”
Simona si sdraia a terra e ti tira su di lei ti bacia prima di afferrarti le braccia e farti girare , appena la tua fica è vicina al suo volto lei ti allarga le labbra e vi affonda la lingua, tu istintivamente inarchi la schiane e schiacci la tua fica contro il suo volto, lei asseconda i tuoi movimenti e con la lingua ti stimola clitoride ed ano, tu resti a lungo con la testa sollevata , poi cominci ad abbassarti , ti chini tra le sue gambe , Simona le spalanca alzando il bacino per cercare la tua bocca, finalmente le tue labbra si appoggiano sulla sua fica, è un bacio incerto , timido, insicuro, io mi avvicino e ti accarezzo la schiena:
“Sì, amore, sei stupenda, fallo per me tesoro, mi piace vedere che lecchi una fica”
Sei come scossa da una scarica, l’idea di farmi felice ti libera da ogni inibizioni, allarghi con le mani la vagina di Simona e vi affondi la lingua, ora stai godendo vedo i vostri corpi vibrare , non hai più esitazioni e lecchi la fica di Simona grondante dei suoi umori. Io sono eccitatissimo, mi spoglio e mi metto dietro il tuo culo, ti bacio la schiena e le natiche , ti stimolo l’ano con un dito prima di infilarti il mio cazzo duro e voglioso nel culo, Simona mi accarezza i coglioni mentre il mio pene ti sfonda l’ano e la sua lingua ti accarezza il clitoride, è una situazione eccitante ma ora voglio di più e te lo dico:
“Ora Lisa , amore mio, voglio la tua fica, voglio scopartela mentre lecco quella di Simona.
“Sì tesoro, faccio tutto ciò che vuoi”
Mi sdraio a terra , tu mi scavalchi il corpo all’altezza del cazzo , Simona fa lo stesso a livello della mia bocca, sento il cazzo entrare nella tua calda fica mentre Simona offre la sua fica spalancata alla mia bocca, voi vi baciate con voluttà mentre il mio cazzo e la mia bocca stimolano le vostre vagina, è stupendo assaporare i vostri sapori i vostri odori, avere tutti i sensi sul punto di esplodere , voi capite che sto per avere l’orgasmo , vi sollevate e con la bocca ricevete tutto il mio sperma, con le vostre lingue ve lo riportate in bocca non sprecandone neppure una goccia.
Simona se ne è andata siamo soli, mi siedo in poltrona, tu non sei paga , vuoi dimostrarmi che sei l’unico mio oggetto di desiderio, ti accarezzi le tette ed i fianchi, ti lecchi le labbra con la lingua, poi ti giri, ti soffermi un attimo a mostrarmi il culo, capisco che è una sfida e la vinci a mani basse, quando pieghi il busto in avanti allargando le gambe, non resisto alla vista della tua fica rasata, quasi con un balzo ti sono dietro con un braccio ti cingo le tette e con l’altra ti accarezzo il pube, tu giri il volto per cercare la mia bocca, la tua lingua cerca freneticamente le mia mentre il mio cazzo duro si insinua tra le tue natiche. Ti tengo schiacciata contro la parete mentre la mia bocca comincia a leccare e succhiare tutta la schiena, quando, inginocchiandomi comincio a esplorare il solco della tua fica tu sollevi una gamba per facilitarmi la penetrazione, la mia lingua si muove rapida tra ano e vagina , in un attimo arrivi all’orgasmo non ti fermi , ti allarghi la fica: “Vediamo se sei bravo a leccarmela come Simona”. Vedendo la mia espressione perplessa mi conforti: “Scherzo amore, la tua lingua mi dà brividi come nessuna,” mi afferri la testa e la schiacci sul tuo inguine , io ti afferro le natiche con le mani e le stringo forte, sento il tuo respiro diventare affannoso, poi ti siedi sulle mie gambe , il mio cazzo entra nella fica senza l’aiuto delle mani, io sono immobile, tu ti muovi in su e giù quasi con violenza, ti sborro nella fica mentre tu raggiungi il secondo orgasmo. Ti rialzi ti inginocchi tra le mie gambe, con la bocca pulisci il pene ormai piccolo dallo sperma e dai tuoi umori, lo accarezzi e sorridendomi continui a provocarmi: “Certo dopo aver spompinato quello di Vanni così grande, caldo pulsante…..” E’ la tua vendetta per averti fatto scopare il bel carabiniere , anche se la cosa ti è piaciuta non poco. Io non reagisco, chiudo gli occhi mentre la tua lingua continua a leccarmi il glande scappellato, in breve ritorna duro. Ora sei tu a dettare i movimenti, mi fai alzare e mi fai sdraiare a letto, mi baci la bocca , poi scendi sul collo sui seni, sfiori appena il cazzo dedicandoti all’interno delle cosce, poi sali sul mio corpo offrendo la fica alla mia bocca , te la lecco con impeto penetrandoti la vagina con le dita, mi piace allargartela, guardare le rosse labbra bagnate, ad ogni colpo di lingua tu fremi , sei eccitata ed eccitante, tu ti chini e mi spompini , restiamo fermi in questa posizione fino a quando sento il tuo corpo tremare per il terzo orgasmo. Restiamo a lungo abbracciati a letto prima di andare sotto la doccia, naturalmente ci accarezziamo , l’acqua ormai scorre su tutti i corpi capelli compreso, ti sollevo le gambe con le braccia tenendotele aperte e schiacciandoti contro l’angolo della doccia, il cazzo entra nella tua fica spalancata, tu mi tieni le mani sulle spalle per non cadere, la posizione ti inebria e raggiungi il quarto orgasmo, io potrei venire assieme a te ma voglio riuscire a portarti ancora una volta ad assaporare il piacere del quinto orgasmo. Ritorniamo sul letto tu sei esausta ma la vista del mio cazzo ancora duro ti turba e mi aggredisci: “Sei ancora eccitato? Ma allora non riesco più a soddisfarti ,”. Stavolta non mi arrabbio anzi sorridendo ti provoco: “Sai che puoi facilmente aiutarmi a venire”. “Ho capito cosa vuoi dire , desideri mettermelo nel culo.Lo puoi fare ma io come mi eccito?” “E’ un problema tuo io sono esausto, fai di me tutto ciò che vuoi” E’ l’invito che hai sempre sognato, avere il corpo dell’uomo che ami a tua completa disposizione, di colpo ti torna il desiderio. Io sono sdraiato a letto con gli occhi chiusi, sento le tue mani accarezzare il mio corpo le tue labbra coprirmi di baci delicati, non hai fretta, le tue dita scorrono leggere sulla mia pelle , poi cerchi il contatto dei nostri corpi, ti sdrai accanto a me stringendomi a te con forza, poi mi giri e ti stendi ancora sulla mia schiena riempiendo di baci la mia nuca ed il mio collo, sento le tue tette premere contro di me, sono in estasi, quasi soffro quando torni a rigirarmi , ora sento la punta della tua lingua accarezzarmi il glande e il filetto, lecchi l’asta , poi risali su di me ma non più col tuo volto rivolto verso il mio. Ora di fronte agli occhi ho il tuo bel culo, la tua mano mi afferra il pene e te lo metti in fica , sei tu che mi scopi per qualche minuto poi te lo sfili e te lo infili nel culo, vedere il mio cazzo entrare nell’ano mi fa impazzire , vedo che ti masturbi freneticamente mentre ti muovi in alto ed in basso , ti riempio di sperma l’intestino mentre anche tu raggiungi il quinto orgasmo. Spossati e felici riprendiamo a baciarci tenendoci stretti.
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