| Arrivo a casa alla solita ora, mi baci e mi porti in camera da letto, dove nel pomeriggio hanno montato un enorme specchio su una parete, ufficialmente l’abbiamo voluto per dare più spazio all’ambiente , in realtà è perché vogliamo vederci mentre facciamo all’amore.
Mi fai spogliare, anzi mi spogli tu coprendomi il corpo di carezze a tal punto che una volta nudo ho il cazzo duro.
Mi fai sedere in una poltrona di fronte allo specchio
Tu di fianco a me cominci lo strip obbligandomi a guardarti riflessa nello specchio.
Sai spogliarti con una malizia assolutamente coinvolgente, ti accarezzi i fianchi ed il seno, fai salire la gonna fino a scoprire le mutandine poi le riabbassi, ripeti la stessa operazione girandoti di schiena , quando sollevi la gonna esponi le natiche lasciate completamente esposte dal perizoma, ti guardo visibilmente emozionato, il tuo strip continua con lentezza coinvolgente, nonostante ti abbia visti centinaie di volte mi eccito da morire, ecco che resti in reggiseno e mutandine, sei uno spettacolo.
Slacci il reggiseno ed offri al mio sguardo le tue belle tette che accarezzi con dolcezza, è evidente che anche tu sei eccitata ed infatti ti lecchi i capezzoli e porti la mani tra le gambe , ti sfili il perizoma , ti avvicini a me, appoggi una gamba sulla poltrona e ti allarghi la vagina, sei eccitata , vedere i nostri sguardi carichi di libidine ti inebria , ti masturbi con due dita nella fica ed esplodi in un orgasmo violento, mi guardi senza dire nulla ti inginocchi con il culo davanti allo specchio e mi dici:
“ Ti piace guardarmi, voglio che ti ecciti guardando il mio culo , ti devi masturbare , voglio vedere il tuo sperma schizzare”.
Il tuo culo è stupendo ed allungo una mano nello specchio quasi ad accarezzarlo, con la mano libera muovo freneticamente il mio cazzo durissimo in alto ed in basso, ti chiedo quasi gemendo:
“Allargati le natiche Lisa, fammi vedere la tu fica”
Immediatamente ubbidisci, vedo il rosso della vagina bagnata. Io continuo a masturbarmi , la cappella è rosso amaranto, le vene dell’asta pulsano , lo scroto si indurisce per i nervi tesissimi.
“Masturbati amore, mettiti un dito nella fica “
Vedo il la tua mano scivolare sotto il ventre, raggiungere la fica ed accarezzarla. Vedo che anche tu hai la testa girata verso lo specchio, è bello ammirare i nostri corpi nudi che cercano l’amore, siamo abituati da anni di sesso al telefono a raggiungere l’orgasmo da soli , proviamo ancora piacere a masturbarci guardandoci.
Ora il tuo indice ti penetra la fica e sparisce in un attimo, lo muovi a grande velocità dentro la vagina , introduci anche l’indice , il tuo corpo guizza come se fosse percorso da una molla poi sfili l’indice dalla fica e te lo infili nel culo , stai masturbandoti fica e culo contemporaneamente, devo fermarmi , altrimenti vengo, mi giro a guardarti un attimo dal vero, stai godendo come una cagnetta in calore, mi rigiro verso lo specchio e ti dico :
“Amore prendi il vibratore e metti l’altra poltroncina accanto la mia”
Senza rispondere ti alzi , dal comodino estrai il vibratore , il tuo preferito, il più grande e grosso, sposti la poltroncina e la metti accanto alla mia.
“Ti dico:
“Metti le gambe sui braccioli , voglio vedere la tua fica spalancata”
Tu esegui, il tuo corpo così esposto ed indifeso è ricco di sensualità, i tuoi occhi sono attratti dal mio cazzo durissimo ed i miei dalla tua vagina aperta :
“Restiamo a lungo a contemplarci , è il coronamento delle nostre masturbazioni al telefono, contemplarci e godere da soli pur potendolo fare insieme ,
“Mettiti il vibro nella fica, amore”
Non attendevi altro, prima lo lecchi per inumidirlo
Ti appoggi la punta sulla vagina e cominci a spingerlo dentro ruotandolo nei duoi sensi, è lungo 22 cm e penso che ne farai entrare solo una piccola parte, invece ormai si predas della libidine e lo spingi con forza dentro la tua fica fino a quando lo fai entrare tutto, poi con la mano cominci a muoverlo avanti ed indietro, con un fil di voce mi chiedi:
“Amore muovilo tu ti prego”
Non aspettavo altro , afferro l'oggetto e comincio e spingerlo e tirarlo , tu inarchi il corpo all’indietro, stai per avere l’orgasmo
Io non riesco più a fermare la eiaculazione ed un getto violento del mio sperma colpisce lo specchio, così un secondo ed un terzo, tu gemi di piacere, restiamo per un attimo spossati poi tu ti rialzi e fai un gesto straordinario, ti inginocchi davanti allo specchio e con la lingua raccogli le gocce di sperma, vederti mi eccita all’istante, il mio pene riprende vigore tu te ne accorgi e ti rigiri , lo prendi in mano e dici:
“Poverino, non puoi essere stanco, sai che lo voglio scaldare nella mia micina”
Come una gattina cominci a colpirlo con piccoli colpi di lingua, io ho sempre il tuo culo riflesso nello specchio e vedo la tua testa salire e scendere sul mio pene.
Ora è duro , senza dirti niente ti sollevo afferrandoti per i capelli ti faccio girare ed appoggiare le mani allo specchio, ti ordino
“Allarga le gambe “
Mi inginocchio dietro di te e ti allargo le natiche prima di infilarvi dentro la lingua, ti lecco a lungo, tu ti guardi nello specchio, vedi il tuo volto in preda alla passione, le tue tette , vedi la mia lingua sul tuo clitoride e la mia mano accarezzare il mio pene già indurito
Poi ti afferro i fianchi e ti sposto indietro io mi siedo e ti faccio sedere scavalcando le mie gambe, immediatamente il mio cazzo è dentro di te, è bello vederci nello specchio, con le mani ti afferro le gambe e te le sollevo, ora vediamo la penetrazione perfettamente, è bello ammirare la mia asta durissimo infierire sulle tue grandi labbra tese e spalancate è bello scoparti amore mio, restiamo a lungo in questa posizione, la tua mano si allunga ad afferrare il vibratore , lo risecchi, lo avvicini all’ano e lo spingi dentro , io ti accarezzo le tette mentre la tua fica ed il tuo culo sono dilatati dal piacere, ti sporro nelle fica mentre anche tu hai l’orgasmo.
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