| Siamo in salotto . io te ed il nostro amico , è un caldo asfissiante, tu continui ad agitarti, hai la camicetta aperta e le gonne sollevate, ogni volta che ti muovi possiamo vedere le tua tette e le tue mutandine. Tu non fai niente per coprirti, lo so che ti piace calamitare i nostri sguardi, da sempre cerchi di calamitare l’attenzione degli uomini su di te.
Ad un certo momento ti alzi e ci dici :
“Scusate, ho troppo caldo , vado a fare la doccia”
pronunci questa frase con uno strano tono come se sottintendessi qualcosa.
Dopo qualche minuto sento l’acqua scrosciare , sono eccitato per averti osservata seminuda , ho voglia di trasgressioni , per cui dico al nostro amico:
“Ti piacerebbe vedere Lisa nuda?”
“E me lo chiedi” la sua rapida risposta.
“Vieni, allora”
La porta del bagno è semichiusa per cui con una leggera pressione la spalanco , tu sei nuda , la porta del box è aperta, segno che tu ti aspettavi una visita, stai accarezzando il tuo corpo con la spugna intrisa di schiuma, insisti a passarla e ripassarla in mezzo alle gambe , certamente ci hai visto ma fai finta di niente per nasconderti, capiamo che le carezze che dai alle tue tette eccedono da una semplice esigenza igienica sei evidentemente eccitata.
Dico al nostro amico:
“Ti piace?”
“Tanto , è una gran figa”
“Vorresti scoparla?”
“E me lo chiedi?”
“Scordatelo, lei è la mia donna , ora voglio fare l’amore con lei, so che a lei non disturberà se tu resti a guardarci”
In un attimo mi spoglio e ti raggiungo sotto la doccia, mi accogli come se mi stessi aspettando, mi metti le braccia intorno al collo e mi baci con passione, infili una gamba tra le mie per sentire il contatto del mio pene mentre io con la coscia accarezzo la tua fica.
Il mio cazzo durissimo si appoggia sul tuo ventre , ti sussurro all’orecchio:
“Il nostro amico ci sta guardando, fagli vedere come sei brava”
Non rispondi ma so che il fatto che uno ci guardi ti eccita.
Le tue labbra scendono a baciarmi il collo, il petto , il ventre, incurante dell’acqua che ti bagna i capelli ti inginocchi tra le mie gambe , mi afferri il pene con entrambi le mani, lo baci quasi con tenerezza, poi lo scappelli e cominci a succhiarlo , lecchi l’asta, baci i coglioni, poi lo masturbi lo scappelli e lo rimetti in bocca . Ti afferro i capelli e spingo la tua testa contro il mio inguine, vedo il pene sparire completamente nella tua bocca , rischio di soffocarti.
Ti sollevo tirandoti i capelli ti giro e ti faccio inclinare il busto in avanti , ti afferri ai rubinetti dell’acqua , allarghi le gambe, ora sono io ad inginocchiarmi dietro di te , ti allargo le natiche e affondo la mia lingua nel solco della tua vagina , te la apro con la mani per succhiarti meglio il clitoride , ti lecco il culo, te lo penetro con un dito, poi mi rialzo ed affondo il mio pene dentro la fica, un colpo violento che quasi ti schiaccia contro la parete, per fortuna ti tieni salda ai rubinetti altrimenti rischi di cadere, ti sostieni la testa con un braccio, hai gli occhi chiusi, un pensiero perverso mi illumina la mente, faccio un gesto al nostro amico che tra l’altro si era liberato dei pantaloni e si stava masturbando si toglie in un attimo gli altri vestiti , è di fianco a me col cazzo duro, con un movimento rapido io mi sfilo dalla tua fica mentre lui vi infila in meno di un secondo il suo cazzo, “chissà se te ne sei accorta” è il mio pensiero, mi eccita questo sorta di violenza sul tuo corpo, due uomini che ti scopano a tua insaputa, tu continui a tenere gli occhi chiusi e io e l’amico ci alterniamo a scoparti la fica per molti minuti, ogni volta che sentiamo l’orgasmo arrivare usciamo e ci sostituiamo. Tu urli di piacere , hai orgasmi multipli, vedo le tue gambe quasi piegarsi perché le forze ti vengono quasi meno.
Ad an certo momento mentre sono io a scoparti ti allargo le natiche, sono attratto dal buco posteriore, sfilo il cazzo dalla fica e te lo metto nel culo, tu sussulti ma non protesti, che bello incularti amore, sborrerei in un attimo se restassi dentro il tua ano, ma con l’amico riprendiamo il gioco di prima, ora è lui che t’incula , lo fa con forza e quasi gemi ad ogni sua spinta. A quesdto punto decido che il gioco deve finire, mi avvicino al tuo viso e ti dico:
“Amore, devo confessarti una cosa, eravamo in due a scoparti”
“Non sono scema amore mio, lo so che sei un depravato, ma il, gioco è piaciuto tanto anche a me”
“Lo sapevo che eri una troia , adesso me la paghi”
Ti afferro per i capelli e ti sollevo con le mie braccia, tu con le gambe ti avvinghi al mio corpo e mi butti le braccia attorno al collo, con una mano cerchi il mio cazzo e te lo infili nella fica, mi baci con trasporto, le nostre lingue si cercano e si avvinghiano.
Mi sorprendi quando mi bisbigli all’orecchio:
“Digli che m’inculi”
Basta un cenno e l’amico capisce, in un attimo ti penetra l’ano mentre le sue mani ti afferrano le cosce per tenerti sollevata , ti scopiamo a lungo in questa posizione, lui ogni tanto lascia una gamba per stringerti le tette, sono vicino all’orgasmo e te lo dico :
“Sto per venire Lisa”
Tu allora ti stachi e dici :
“Mettimi a terra”
Eseguo senza quasi comprendere cosa sta succedendo, ti ci metti contro la parete e ti inginocchi, cominci a spompinare me e masturbare lui, poi spompini me e masturbi lui poi avvicini entrambi i cazzi alla bocca e ci spompini, succhi i nostri cazzi fino a quando fiotti di sperma ti riempiono il volto e la bocca, resti a succhiarcele fino a quando esce l’ultima goccia di sperma poi ti sollevi e ci baci , l’acqua che scende candcelle gli ultimi residui del nostro amplesso.
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