| Siamo all’ennesimo appuntamento di massaggio… “ ti piace , ti faccio male “ ... “ credevo che la lingua di Ylenia fosse come una trivella “ ha cominciato a muoversi sulla mia cappella , non riuscivo a leccarla da tanto si dimenava .
“ vengoo , sto venendo ancoraa , ancoraaa “ e quasi urlando “ ancoraaa ahhhh , mi fai ,
sentire vacca… sborro vengooOOOoooo… “ sei entrato tu preoccupato “ cosa c’è non stai bene “
e l’accarezzavi dolcemente “ nooo , sono in paradiso… Daniele mi ha fatto venire di lingua… è un porcone quando me la mangia a bocca piena “
Io mi ero messo in disparte per lasciarvi baciare… sono andato dietro ad Ylenia palpandole la figa... non se l’aspettava , si è alzata e le ho preso una mano facendole impugnare il mio cazzo bello duro e ti dico
“ baciala pure, divertitevi che lo infilo nella figa finchè tu la baci“ e senza dire niente lei si è messa a baciarti… quale miglior segnale… le spennellavo con la cappella le grandi labbra di quella figa larga e burrosa… era ancora piena della mia saliva… tutta bagnata… ho infilato la cappella… lei… la troia… è arretrata un po’ facendosela entrare, non ho fatto altro che spingere poco poco ed il cazzo è sparito in quel bucone da troiona bagnato. ho cercato di stare fermo facendolo pulsare, ad ogni mia contrazione rispondeva stringendo la figa… quando una donna fa così mi tira ancora di più il cazzo e le spaccherei la figa a forza di chiavarla… ero in estasi in quella tana calda … l’ho presa per i fianchi e me la sono montata come una vacca sotto al toro… si dimenava ad occhi chiusi e continuando a baciarti… la puttana.
Io le dico “ Ylenia sei una puttana… muovi il culo… cosìììììì… miai facendo venire…. Troiaaaaaaa…. ahhhh vengooo , vengooo “ ha spalancato la braccia scossa dal piacere e si è stretta a te nel mentre che si beccava la mia sborrata in figa… che puttanona… vedevo il suo corpo sussultare ad ogni mia pompata nella figa di Ylenia che a sua volta stava godendo… arretrava con forza per gustarsi il mio cazzo , sentivo la sua figa bagnarmi e pompavo con tutte le mie forze finchè è esplosa in un “ sboroooOOOOooorooooOOOO… SIIiiIIIIIiiiiiii , sìì sto venendooo , spingi , vengooo , ahhh vengono… porcooooo “ poi ha aperto gli occhi ed ha visto che tu ti stavi facendo una sega… e le hai detto “ ti vengo dentroo anch’io? “…. “ sììiiii tuttaa dentroo, sborrami dentrooo anche tuuuuu“ era scossa dagli ultimi spasmi di piacere e si stende a gambe larghe davanti a te…. ha fatto segno di sì con la testa sussurrando un sììì… ti sei piazzato con il cazzo tra le sue gambe… hai appoggiato una mano sulla sua splendida figa aperta e piena della mia sborra… lei ha sentito il tuo cazzo in tiro con la cappella poggiata sulla sua gamba… io so quanto sei porco… e ti guardo… Ylenia si è strusciata la figa contro di te e con uno sguardo da maiala ti vede indeciso e ti dice “vuoi che la faccio partire dalle palle con la lingua e quando esce mi vieni dentro?... dietro o davanti scegli tu il buco che preferisci “… io sorrido per quanto può essere puttana una femmina in certi momenti... ti lascia la scelta se entrarle nel buco pieno della mia sborra o nel buco del culo ancora immacolato.
Lei ansimava… hai messo un dito in figa ad Ylenia , era bagnata da fare schifo… tu avevi una voglia pazzesca di sborrare… le hai aperto bene le grandi labbra e hai infilato il cazzo duro da far paura nella sua tana scivolosa… porco… hai scelto la strada più facile... hai iniziato a muovermi pistonandola sempre più velocemente… lei si muoveva per gustarsi il cazzo e darti modo di sfogarti… “ ti piace la mia figa?... ti sei fermato un momento per prendere fiato, lo hai sfilato strusciandolo sulle grandi labbra grondanti di sborra… ma non la tua… la mia… le hai aperto bene le chiappe , con la cappella unta della mia sborra le hai dilatato il buco del culo per infilarlo dentro… sensazione splendida sfruttare la sborrata di un altro per scivolarci sopra… tra porchi ci si intende… mi sono abbassato sussurrandole in un orecchio “ è la 1° volta che lo prendi nel culo?“, lei mi guarda nel mentre che la stavi inculando e ha fatto “no “ con il la testa… puttana puttana e ancora puttana… quel suo modo ingenuo di dirmi che aveva il culo rotto mi ha taffo tirare ancora il cazzo… lei intanto si dimenava muovendo il culo a destra e a sinistra e tu la tenevi saldamente per le cosce pompandola con molto piacere . arretrava per farselo infilare tutto in culo , che bella troia da monta... finchè non ce l’hai più fatta sborrandole dentro tutto…“ sìì sborrami tutto dentro , lo sento , sento il caldo… cazzo che bello… siiiiiiiiiiiiii” tu ti stacchi di colpo da sei sfinito… il suo buco del culo è ancora dilatato… io faccio una battuta “la padrona di casa non mi offre niente? “ … lei ride e ancora a culo aperto mi dice “ lo vuoi mettere nel culo anche tu?”… questa volta le ho fatto io di “sì” con la testa… ho appoggiato la cappella , ho allargato le chiappe e… hoOOopsss dentro… che buco di culo ha la tua Ylenia… non ha fatto il minimo cenno di dolore… niente… una vera maiala a culo rotto… chissà quante volte l’aveva preso… non avevo più le forze di prima ma me la sono inculata con tutta la voglia residua… era lei stessa che arretrava con forza per prenderlo nel culo , abbassava le spalle per offrirmi il buco spalancato , ho spinto fino ad allagarglielo e fare pelle contro pelle… mi sentivo tutto scappellato dentro al culo da quanto glielo stavo spingendo dentro… era sudata e con le chiappe strette a me la sentivo scivolosa… bella calda e che pelle morbida… sapeva da puttana… io la stavo inculando alla più non posso e lei se ne stava ferma a farsi rompere il culo e nel frattempo ti riempiva il viso di baci… che donna… tutta buco di figa e culo... e baci… avevo ancora un desiderio… riuscire a sborrarle in culo… mica era facile… aveva un buco più largo della figa e stentavo a fare atrito di cappella per riuscire a sborrare… lei ti ha ho dato un ultimo bacio sulla bocca e poi girandosi verso di me mi dice “ vuoi godermi nel culo?... ma a modo mio ? “ ha riso divertita “ cosa vorresti inventare “ gli dico incuriosito con ancora il cazzo in culo… lei zitta… si stacca dal mio uccello e mi ha fatto stendere… e dopo una serie di carezze sulle palle mi è salita sopra… ha spalancato la cosce ed è scesa lentamente… pareva la galleria che andava incontro al treno... se lo è messa nel sulo da sola… ha cominciato lei stessa a pistonarsi il culo con il mio cazzo ormai immatonito da tanto era duro… con dei gridolini m’incitava a incularla più velocemente “ porco… sto già venendo mi piace… sto godendooo , continua"… non capivo se faceva finta per eccitarmi o se stava godendo davvero... lei si stava masturbando la figa e intanto si inculava… che puttana... mi sono fermato... è una posizione strana... è un piacere nuovo, poi di colpo “ me la sono inculata con tutta la forza che avevo , la tenevo per le cosce per fare forza le ha spalancate per gustarselo tutto dentro , smaniava , il suo corpo era scosso da spasmi… quell’inculata è terminata di colpo… con una bella e calda sborrata nel culo… finalmente… l’ho lasciato dentro a smollarsi… tu intanto ti eri seduto come ad aspettare che facessi i miei comodi senza darmi fretta... a guardarci tranquillo con le palle in mano… intanto la tua puttana era apposto anche per oggi!
Prima di andarmene siamo tornati in camera per salutarla… era ancora stesa a letto… l’ho palpata tutta… lei da gran vacca invece mi apre la cerniera… si è seduta sul letto… aveva davanti alla bocca il mio cazzo paonazzo e leccandosi le labbra l’ha leccato “ Daniele ti prego lasciati sbocchinare un po’… oggi non lo abbiamo ancora fatto… mi piace troppo il tuo cazzo “ ha messo le mani dietro il mio culo succhiandomelo, lo faceva sparire in bocca senza toccarlo… anche se ce l’avevo mezzo duro non ho resistito e le ho letteralmente chiavato la bocca, alzava il viso e con gli occhi sorridenti guardava te e me e sembrava dicesse “vediamo se ce la fa a venire ancora” ero praticamente prosciugato ma le ho scaricato una sborrata dopo una decina di minuti di pompaggio… “ ohh Daniele… che piacere , mi hai proprio sborrato in bocca… bravo “… per me era ora di riprendere il lavoro… e riposarmi… per te… cazzi tuo… lei ha ancora le gambe aperte!!!
In macchina penso alla tua succhiacazzi che magari era ancora attaccata al tuo uccello... mi ha tolto ogni forza… appena terminato il lavoro, sono andato a casa… doccia e ho dormito come un porco a palle vuote… ma se mi offrisse ancora i suoi buchi la tromberei volentieri un’altra volta.
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