TBW 3.0 - The Big World [Anime-Manga-Download-Streaming-Spoiler-Curiosità-Sport-Cinema-Gossip-Misteri]

B.B.

« Older   Newer »
  Share  
Aragorn
view post Posted on 4/10/2009, 14:41




Eravamo gli ultimi avventori di un ristorante della nostra città, e gentilmente il personale ci offrì l’ultimo drink, Pina-Colada, la mia amica bevve il suo ed anche il mio che avevo appena assaggiato. Finito di bere saliamo in macchina e ci dirigiamo verso casa sua, la devo accompagnare e poi portare dai sui genitori che l’attendono. Arrivati sotto casa mi chiede di salire perché’ deve cambiarsi e ha anche bisogno di una mano per portare i suoi bagagli, poiché eravamo appena rientrati da un week-end lungo.
Salimmo e la attesi in salotto.
Si ripresento in tuta da ginnastica pronta per andare via; prima di uscire le chiesi un bicchiere d’acqua, cosi ci dirigemmo in cucina. Prese un bicchiere, prima sorseggio un po’ d’acqua, poi passandomelo si passo la lingua sulle labbra in modo molto ammiccante. In quel momento scatto qualcosa, inizio a strusciarsi contro di me, passando le sue natiche sopra la patta dei miei pantaloni e ansimando leggermente come ad invitarmi a fare qualcosa.
A questo punto capisco che l’alcool ha fatto un effetto, in un attimo, le nostre lingue si intrecciano, le nostre mani scivolano ovunque sui nostri corpi. La giro, e con le sue spalle rivolte contro di me inizio con una mano sotto la T-shirt le stuzzico un capezzolo, con l’altra facilitato. dalla tuta mi insinuo tra le sue cosce fino a posare la mia mano sulle labbra della sua figa. Si sta bagnando. Le tolgo i pantaloni ed il perizoma.Prendo la sua mano e gliela porto sulla vagina, le mie dita e le sue entrano ed escono dal suo corpo. La lascio masturbarsi mentre la spoglio e L’appoggio sul ripiano della cucina. Le apro le cosce porto le mie labbra sulle labbra della sua vagina e lascio che la mia lingua entri ed esca da lei, le succhio il clitoride, mi lascio inebriare dal profumo dolciastro dei suoi umori, sta impazzendo. Mi ferma la testa con cattiveria, alzo il mio sguardo verso di lei, mi fissa e con tono deciso e perentorio mi dice “SCOPAMI”.
La tiro giù con una cattiveria che mi esce dalla situazione, mi abbasso i pantaloni e la giro a novanta. Incomincio a scoparla in modo violento e più affondo dentro di lei più lei mi vuole. Vedo il suo culo aprirsi e chiudersi ad ogni colpo. Mi aiuto con le mani sulle sue spalle per darle colpi sempre più forti, più decisi. Mentre le sue frasi sconnesse mi fanno eccitare sempre di più: “scopami, sfondami, lo sento fino in gola…” . Le poggio una mano sul collo e stringo per aiutarmi nel movimento mentre con l’altra mano le pizzico i capezzoli provocandole un ulteriore stimolo che va dal dolore al piacere. La sento ansimare sempre di più, mentre si lascia andare ad un forte orgasmo con un grido liberatorio. Non mi fermo sono troppo eccitato per venire, continuo senza sosta a pomparla come mai mi era successo in vita mia.
Arriva il momento che non ce la faccio più, sento che le mie palle stanno per scoppiare, mi fermo con suo disappunto, la giro la bacio e le dico con tutta la cattiveria che ho dentro: “voglio scoparti in bocca e fartelo sentire veramente in gola”. E’ un attimo, la faccio inginocchiare di fronte a me con le labbra sulla mia cappella allora lei con la stessa foga di prima mi fissa negli occhi mi ripete quella parola che prima mi ha fatto impazzire, “SCOPAMI”. Inizio cosi ad andare avanti e in dietro nella sua bocca calda di saliva eccitato più che mai; a volte affondo il mio cazzo fino in fondo e mi fermo premendo con la mia mano dietro la sua nuca, sentendo il suo viso attaccato al mio ventre, sentendola quasi soffocare, e questa sensazione di delirio e potenza mi eccita ancora di più. Sento la sua saliva infiammarmi il cazzo. Ero talmente eccitato, non ce la facevo più.
Sento lo sperma che risale per il mio pene, la afferro per i capelli e spingendolo fino in fondo alla sua bocca le riempio la gola di sperma, uno due fiotti, poi mi spinge in dietro ed altri schizzi la colpiscono in faccia mentre sta ingoiando il mio seme. Sfinito mi siedo con i pantaloni a mezz’asta e la vedo che con le dita si ripulisce il volto con passandole in fine nella sua bocca. Mi fissa e sorridendo mi dice “Buono…”
In quel momento avrei ricominciato da capo, ma era troppo tardi. Dovevo accompagnarla dai suoi che la stavano aspettando.
 
Top
0 replies since 4/10/2009, 14:41   622 views
  Share