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Odore di ... sorella!

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Aragorn
view post Posted on 4/10/2009, 14:47




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BUONA LETTURA!



Era un sabato mattina e visto che non dovevo lavorare mi svegliai intorno alle 10.30 del mattino. Scendo in cucina e faccio colazione con caffè e cornetto, subito dopo la classica sigaretta sul balcone. Avevo la sensazione di essere solo in casa visto che non si sentiva nessun rumore e tutte le camere erano aperte. Affacciandomi dal balcone vidi sul terrazzo di sotto mio sorella che in tenuta da casa,pantaloncini e canotta, si apprestava a stendere il bucato. All'inizio non ci feci caso piu di tanto ma dopo un po la mia vista venne catturata dai suoi seni che dall'alto sembravano piu grandi del solito e da come si muovevano capii subito ke nn aveva il reggiseno.Mia sorella è un po piu piccola di me, infatti ha 19 anni e io 24. E una ragazza non molto carina, piuttosto in carne ma con due tettone che mi fanno impazzire. Finita la sigaretta scesi e andai a fare un giro su internet, dopo un po naturalmente finii su dei siti porno. Mi eccitai un po ma decisi di farmi una sega guardando un bel dvd, cosi andai in cmera mia, mi misi sul letto e iniziai a guardare un film porno. Lascici la porta un pochino aperta sperando ke mia sorella mi scoprisse mentre mi facevo una sega. Alzai anche un po il volume per farla incuriosire ma niente da fare, era ancora di sotto e non accennava a risalire. Cosi cambiai tattica, andai di sotto e senza farmi sentire andai in bagno lasciando la luce spenta e chiusi la porta ma non a chiave. Aspettai un po e quando sentii che stava per rientrare iniziai a scappellarlo. Era ormai durissimo ma quella porta non si acennava ad aprire. Passarono una decina di minuti e mi misi seduto sul water togliendo boxer e pantaloncini... tutto a un tratto la porta si apri e finalmente mi becco' mentre mi masturbavo. Divento subito rossa e mi chiese scusa mentre io lo mantenevo tutto tirato per mostrargli la cappella gonfissima. Chiuse la porta e se ne ando mentre io continuai fino a sborrare. Salii di sopra e andai in camera sua, lei era sul letto,stesa di fianco, a guardare la tv. Cominciai a scherzare come faccio di solito e mi posizionai sul letto dietro di lei. Cominciai a fargli delle domande su cosa aveva fatto la sera precedente,dov'era stata con chi ecc.. nello stesso tempo cercavo di guardargli le tette ma da quella posizione era abbastanza difficile. Mi venne duro di nuovo e mi avvicinai di piu a lei, cercando di farle sentire la mia erezione vicino al suo culone. Sembrava del tutto indifferente...cosi, continuando a parlare senza farmene accorgere lo tirai fuori e abbassai un pochino i pantaloncini. Ora tra il mio cazzo e il suo culo c'erano solo i suoi indumenti...doveva per forza accorgersene! Mi avvicinai ancora di piu e tenendolo dritto cominciai ad appoggiarlo e strusciarlo sul suo culo. questa volta lo senti e dopo un po che lo strusciavo si giro e lo vide. Mi chiese cosa stessi facendo e la liquidai subito dicendo ke stavo solo giocando un po. Un po imbarazzata si rigiro dall'altra parte continuando a guradare la tv allontanandosi un pochettino dal mio arnese. Restammo in silenzio tutti e due e piano piano mi riavvicinai a lei iniziando il gioco di prima... ricominciai a stusciarlo sulle sue chiappe, lei nn diceva niente cosi continuai. Dopo un po mi feci coraggio e gli abbassai un po il pantaloncino e ricominciai a stusciare il mio cazzo sul suo culo, ora aveva solo le mutande a proteggerla. Rimasi stupito ma non piu di tanto del fatto ke nn disse niente,cosi mi spinsi oltre. Scesi piu sotto e iniziai a introdurlo tra le sue gambe, essendo distesa aveva le gambe chiuse e non riuscivo a farlo passare in mezzo. Scesi piu giu con il corpo e iniziai a baciarle il culo,ad ogni bacio cercavo di far scendere un po le mutandine,dopo un po sentivo i suoi respiri che diventavano piu intensi..come un affanno. Con un colpo rapido le tirai giu le mutande e iniziai a leccarla in mezzo alla fessura delle chiappe, dopo poco raggiunsi il suo buco e subito dopo la sua fica. Gli alzai una gamba e gli sfilai del tutto i pantaloncini e le mutande. La feci voltare, mi misi sopra di lei e cominciai a baciarla in bocca, aveva gli occhi chiusi, forse si vergognava di se stessa,continuando a baciarla le infilai un dito in fica, era bagnatissima. Gli tolsi la canotta e finalmente quelle tette erano mie. Le succhiavo con avidita,erano enormi con due grandi capezzoli,in bocca sembravano chiodi.Gli presi la mano e la portai al mio cazzo. Lo impugno e inizio a menarmelo su e giu molto lentamente. Ora le dita ke avevo tra le sue gambe erano due...poi tre e lei continuava ad ansimare. Scesi con la lingua e la leccai tra le gambe,era un lago e il suo odore era fortissimo,intenso. Dopo un po mi misi in posizione e la penetrai, all'inizio fece un po di resistenza, io continuavo a spingere cosi si lascio andare. La fottevo piano, con delicatezza,alternando le spinte con baci in bocca e slinguate di tette. Sentivo che non sarei durato molto, era strettissima e molto calda. Smisi di baciarla e iniziai a fotterla con forza, 4-5-6 colpi violenti e veloci mentre lei ansimava sempre di piu lo tirai fuori appena in tempo e la sborrai sulla pancia. Le diedi un altro bacio e con il cazzo ancora in tiro mi alzai, presi i miei indumenti e me ne andai in camera mia a pulirmi. Mi sentivo un po in colpa e mi vergognavo un pochino, pero in compenso mi sentivo realizzato, era stato bellissimo scopare con mia sorella e dentro di me speravo che non fosse finito tutto qui...

Passai il resto della giornata in camera mia a pensare su quanto accaduto, mi vergognavo, mi sentivo sporco dentro per quello che avevo fatto… per quello che avevamo fatto! Non ho mai avuto pregiudizi per l'incesto tra cugini ,zii e nipoti ma tra fratello e sorella come tra madre/padre e figlio/a era come un tabù dove la ragione rifiuta ciò per cui il cuore si strugge.
Desideravo mia sorella da tempo, mi eccitavo pensando a lei ma mi convincevo che erano solo stupidi pensieri che dovevo cacciare dalla mia mente. Qualche volta che mi sono masturbato pensando a lei sentivo addirittura un senso di colpa, come se avessi violato qualche principio, come se avessi varcato quel confine tra il giusto e il sbagliato, il consentito e il proibito. Questa volta però la realtà aveva superato la fantasia, non si poteva tornare indietro e cancellare quello che ormai c'era stato e in un modo o nell'altro avrebbe cambiato le nostre vite. Allora intrapresi un ragionamento tra me e me pensando che non eravamo stati i primi a farlo, era qualcosa che già esisteva, forse è sempre esistito ma inutili principi lo hanno reso cosi proibito, un tabù! In fondo realizzai che l'amore può concretizzarsi in queste forme anche tra fratello e sorella come tra fidanzati e amanti, l'unione tra due anime che si amano e si rispettano e che trovano il massimo del piacere nel contatto fisico; il quale non resterà altro che il mezzo per raggiungere il fine, ovvero la forma più completa dell'amore.
Uscii dalla mia "tana" intorno alle 20.00 quando mi chiamarono per cenare. Durante tutta la cena mia sorella non mi guardo' mai in faccia, cercava di evitarmi con lo sguardo ma non poteva con il pensiero. Finita la cena salimmo nelle nostre rispettive camere mentre i nostri genitori rimasero a guardare la tv.
Mi feci coraggio e andai da lei, non mi accolse con calore o in modo scherzoso come faceva di solito, fu fredda e decisa con un "cosa vuoi?!"
Risposi che ero li per parlarle, cosi ci sedemmo sul letto e iniziai il mio ragionamento. Le spiegai tutta la mia teoria sul giusto e sbagliato, sul proibito ecc., ma alla fine gli dissi che dove c'era piacere e amore non poteva esserci peccato. Riuscii a convincerla e le dissi che per me era stata un' esperienza bellissima e non avevo mai provato certe emozioni. Mi spiego' che era solo la terza volta che faceva sesso con un ragazzo e diventando rossa confessò che anche a lei era piaciuto molto. Mi avvicinai alle sue labbra e vi poggiai sopra le mie, ci unimmo in un bacio dolce e sensuale. Iniziai a toccargli le tette, le massaggiavo con cura, da sopra la maglia sentivo l'inturgidirsi dei suoi capezzoli, mi infilai sotto il tessuto per costatarne la rigidità. Erano dritti e duri, li stuzzicai con le dita… continuai a scendere con la mano fino a introdurmi tra le sue gambe. Si irrigidi', le chiuse più di quanto poteva, la mia insistenza non gliele fece aprire. Mi fermai chiedendole il perché, mi rispose che era tardi e da un momento all'altro sarebbero potuti entrare i nostri genitori.
Ci salutammo con un altro bacio e ci promettemmo che la nostra storia sarebbe continuata per sempre!
Tornai in camera mia e mi masturbai pensando a lei dopodichè mi addormentai.
Il mattino seguente mi svegliai di ottimo umore con un erezione più prosperosa del solito, chissà che avevo sognato durante la notte, e , chissà che sarebbe successo durante il giorno…..

Scesi in cucina a fare colazione e dopo un po’ arrivo Angela, mia sorella. Anche lei era di ottimo umore e iniziammo a scherzare subito insieme a nostro padre e nostra madre. Ci dissero che nel pomeriggio sarebbero andati a trovare gli zii che abitano in un paesino a 50 km dal nostro; ovviamente ci invitarono ad andare con loro ma scambiandoci uno sguardo di complicità rifiutammo entrambi. Non vedevo l'ora che andassero via…
Quando finimmo di pranzare, più o meno intorno alle 14.00, Angela iniziò a lavare i piatti e disse alla mamma di non preoccuparsi, avrebbe pensato lei a ripulire e a tutto il resto. Alle 14.30 circa i nostri genitori partirono lasciandoci finalmente soli e dissero che sarebbero tornati sicuramente per ora di cena. Tutto il pomeriggio era solo per noi…
Appena chiusero la porta andai subito in cucina dove mia sorella stava lavando le stoviglie. Indossava il pigiama e un grembiule classico da casalinga. Andai dietro e l'abbracciai dandogli dei baci sul collo, mi prego di smetterla perché doveva finire prima le faccende domestiche, dopo avremmo fatto tutto quello che volevo. Cosi l'aiutai facendo tutto con estrema velocità. Finimmo subito tutti i servizi, doveva solo lavare a terra cosi io mi accomodai sul divano aspettando che finisse. Dopo circa 20 minuti venne da me nel salotto e con un sorriso malizioso chiese se poteva sedersi accanto a me sul divano… L'afferrai per la mano e la tirai sul divano, facendola distendere sopra di me, ci baciammo a lungo e con foga, ci spogliammo subito entrambi rimanendo solo in mutande(lei), io tolsi anche quelle. La posizionai sotto di me e scesi a leccargli la fica, era già bagnatissima. Aveva abbastanza peli ma riuscivo lo stesso a vedere il clitoride gonfiarsi e presi a leccarlo velocemente mentre con un dito la masturbavo. Mi alzai e mi posizionai a cavalcioni sopra di lei appoggiando il cazzo ormai durissimo tra le sue tette dando inizio a una spagnola meravigliosa, ad ogni colpo in avanti mi sporgevo sempre di più sperando che lo prendesse in bocca ma sembrava non averne intenzione. Spostai il bacino in avanti appoggiando il mio cazzo sulle sue labbra, non accennava ad aprirle per farlo entrare ma si spostava da una parte all'altra per evitarlo , con due dita allora presi a masturbarla velocemente e con l'altra mano cercavo di farglielo prendere in bocca. Finalmente ci riuscii e iniziai un movimento di bacino avanti e indietro come se la stessi scopando in bocca, a volte sembrava affocarsi cosi dopo un po’ mi mise una mano sul petto arrestando il mio movimento, mi fermai, prese lei le redini; afferrò il mio cazzo e comincio a leccarlo e succhiarlo da sola, io ero completamente passivo. Si vedeva che non era un esperta ma la visione di quell'arnese che entrava e usciva dalla sua bocca mi eccitava tantissimo. Ci girammo e mi distesi sul divano facendo posizionare lei sopra di me, presi subito a leccarle la fregna e lei ingoio il mio cazzo. Non resistetti alla tentazione e dopo un po cominciai a spostare le mie leccate sul suo culo, all'inizio sembrava non gradire ma dopo un po si arrese e mi lascio fare. Cercavo di entrare dentro con la lingua ma era strettissimo, cosi lubrificai un dito nella vulva e lo infilai nel culo. Ebbe subito un gemito di piacere e da quel che potevo vedere aveva avuto un orgasmo, non smetteva piu di riversarmi il liquido addosso.
La feci girare e mantenendo il cazzo dritto gli dissi di salirci sopra, lo fece entrare dentro un po alla volta fino a che non scompari completamente dentro di lei. Inizio a muoversi lentamente, roteando il bacino, le posizionai le mani sui fianchi impartendogli un movimento di su e giù, dopo poche spinte continuò da sola la sua danza. In breve tempo sentivo l'eiaculazione avvicinarsi, sentirla godere mi eccitava tantissimo e poi vederla sbrodare sulle mie palle mi mandava in ecstasy. Ormai giunto al capolinea la feci alzare e distendere con la schiena sul divano, salii di nuovo sopra di lei e glielo misi in bocca. Inizio a leccare ma dopo pochissimo la riempii di tanta sborra calda, la bevve in parte e il resto si perse sulle sue labbra, sul suo collo e man mano che mi ritraevo sulle sue tette.
Restammo allungati sul divano per un bel pezzo, eravamo come sfiniti, dopo un po’ pero' ricominciammo e continuammo le nostre scopate fino a che non telefonarono i nostri genitori e ci avvisarono che erano appena partiti da casa degli zii. Ci lavammo e preparammo la cena. Una luce nuova brillava nei nostri occhi, eravamo felici….. eravamo vivi!

Edited by ~•ShivazZ•~ - 3/11/2012, 19:03
 
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