| Ho già parlato di lalla in altri racconti , questo è successo in giugno. La scuola dove insegna, aveva organizzato una visita guidata a Ravenna , per conoscere gli stupendi mosaici . Era la scusa per dire al marito che si assentava , non contenti avevamo progettato che domenica sarei andato a pranzo a casa loro , per partire il pomeriggio , avremmo alloggiato in un agriturismo che conoscevo , lei si sarebbe aggregata alla visita guidata e alla sera avremmo cenato insieme , dormendo poi rigorosamente in camere singole.. ossia una bella matrimoniale . Viaggio tranquillo, alle 19 eravamo a destinazione . l’agriturismo in questione era ricavato da un palazzo nobiliare adattato allo scopo con affreschi , mobili d’epoca , un grande parco ed un vigneto molto esteso . Il titolare (mi conosceva da tempo e sapeva tutto) ci ha accolto calorosamente , siamo andati in camera a depositare i bagagli , lalla non credeva a tanta bellezza ,
“ gigi che splendore , una reggia ” e mi ha baciato . Siamo scesi a cenare per poi visitare il parco .abbiamo scoperto una conchiglia fatta di piante fiorite , dall’esterno non si vedeva ed entrando si affacciava sulla città . ci siamo baciati con passione , infilandoci le mani sotto, ho sentito la sua dolce fighetta pulsare dal piacere , le ho appoggiato sopra la mano e con un dito la sditalinavo , ha preso in mano il cazzo e lo accarezzava scappellandolo , mi sono inginocchiato leccandole quel dolce fiorellino “ sìì succhiami, la tua lingua mi manca sempre e mi delizia ” le ho tolto il tanga , aperto la fighetta e infilato il cazzo lentamente , facendoglielo pulsare ad ogni avanzata “ sììì, così, sìì ” ho accelerato le infilate fino a raggiungere un ritmo indiavolato , era parecchio tempo che non facevamo l’amore “ ti desideravo lalla ” aveva il respiro affannato ma si muoveva in sincrono , se penso le prime volte , quasi non sapeva chiavare… “ sììì il piacere , mi fai godere , spingi ti prego lo voglio tutto in me ” ho continuato a pistonarla , sentivo i suoi umori bagnarmi il pene , che piacere , povera lalla aspettava me per godersela e volevo soddisfarla “ lalla se ci mettiamo a pecorina te lo gusti meglio ” ci siamo girati e
“ ohhh che piacere , è entrato ancora un po’ ” le tenevo i fianchi per spingere “ lalla vengoo” – “ sìì tesoro ti voglio ” e le ho sborrato dentro il mio succo “ lascialo dentro che me lo gusto ” abbracciati siamo andati in camera , l’ho spogliata per ammirarla nella sua splendida nudità “ come sei bella lalla ” e con molti baci ci siamo addormentati . La mattina mi sono svegliato , un raggio di luce la illuminava , era nuda e dormiva soavemente . Partendo dal collo , l’ho baciata delicatamente scendendo sulla schiena , ho preso in mano un seno succhiando il capezzolo , si è svegliata sorridente “ ti ho sentito , che dolcezza ” si è scoperta , mi ha preso il capo “ succhimela ti prego ” le ho messo un cuscino sotto la schiena per avere a portata di lingua la fighetta e la zona tra figa e ano , le ho succhiato intorno alle grandi labbra e nel cavo inguinale lappando a tutta lingua , si dimenava per offrirmi tutto il suo paradiso , sono sceso sempre leccando fino al buchetto del culo , ha avuto un sussulto e con voce rauca “ sìì tesoro , amore mio , sìì succhiami mi stai facendo impazzire , succhia ti prego non fermarti ” mi ha preso il capo tra le mani per spostarmi la bocca deve desiderava , sembrava stesse chiavando da tanto si dimenava “ohhh vengono , vengono , mi sembra impossibile.. ” e le parole le si sono strozzate in gola , dalla passerina uscivano gli umori che succhiavo avidamente
“ sììì ti sento succhiare , è il mio piacereee ” il ventre è esploso in un orgasmo incontrollabile se lo teneva con le mani per fermarlo , ma ci voleva altro “ godi lalla , godi amore mio , sfogati , siamo venuti qui apposta “ le ho posato le labbra sulle sue per baciarla , le sentivo tremare dal piacere , mi ha abbracciato venendomi a cavallo , mi baciava , mi accarezzava , era estasiata e sfiancata dal piacere “ ohhh gigi che bello , come hai fatto , dove mi hai spedito ” mi baciava dolcemente e sentivo il suo addome continuare a contrarsi , glielo accarezzavo e ci baciavamo . Siamo andati a fare la doccia insieme la lavavo come una bimba , dolce lalla !!! mi sono dilungato , adesso faccio dei flash sui giorni seguenti . Siamo andati a visitare la basilica di s. vitale che custodisce mosaici straordinari . Ha quasi 1500 anni , lalla per ammirarla doveva alzare gli occhi , si era appoggiata al mio torace e ha detto “ che bella , magnifica , meravigliosa ” – “ qui c’è un’altra meraviglia , quella che sto abbracciando ” e ci siamo scambiati un bacio furtivo . Un pomeriggio passeggiavamo e mi ha detto “ aspettami ” l’ho vista entrare in un negozio ed uscire sorridente . Io intanto avevo acquistato un bel volume sui mosaici . la sera il titolare ci aveva detto “ stasera per voi pranzo di gala ” ci ha riservato una piccola saletta “ gigi l’ho chiesto io , perché è come se…” e mi sono messo giacca e cravatta . Dopo cena ci siamo messi in libertà per andare nel parco , gli ospiti erano quasi tutti stranieri e dopo le scarpinate in città , si ritiravano presto . Lalla indossava uno scamiciato , siamo andati in quella conchiglia floreale , si è spogliata restando in perizoma e reggiseno rossi “ ti piace , l’ho acquistato ieri , lo userò solo quando andremo a far l’amore ” ci siamo spogliati e ci siamo donati una chiavata interminabile me la sono baciata tutta e dappertutto , l’ho presa in braccio portandomi la fighetta sulla bocca per assaporarla .
“ lalla ti bacerei ogni momento se fosse possibile ” poi l’ho fatta scendere fino ad infilarle il cazzo nella figa e me la sono chiavata in quella posizione magica . è giunta anche l’ultima sera , la settimana è volata .
quell’ultima notte abbiamo cominciato con un bellissimo 69 , lalla aveva imparato abbastanza bene a succhiarmi il cazzo , se penso alla 1° volta che ha provato.. mi viene da ridere , ci siamo scambiati lei i suoi umori ed io una bella sborrata “ sai che dopo le prime volte mi piace berla , ma non so cosa non mi piaccia di te amore mio ” siamo stati a coccolarci e baciarci in attesa che “lui” riprendesse il giusto vigore e lalla ci ha messo del suo baciandolo , ci siamo scambiati una chiavata interminabile alla fine
“ gigi non so come fai a trovare le forze per durare così a lungo , per fortuna che mi hai insegnato bene..”
“ lalla non so se hai ancora forza e voglia , ma mi piacerebbe finire con una bella inculata , è stata un po’ pensierosa “ se lo fai piano volentier i, ma stasera sembri scatenato ” e mi ha dato un bacio interminabile .
Si è messa bene in posizione , le ho invaselinato il buchetto e dentro , l’ho messa sul cazzo “ sììì mi hai stregato ma mi hai insegnato cosa sia il piacere ” le ho infilato un dito per prepararla e dilatarla un po’ , le ho baciato le chiappe , le ho allargate e ho appoggiato la cappella sul buco facendo un lento dentro-fuori ed entrando piano , piano
“ ti faccio male tesoro ” – “ noo entra è toppo bello “ sempre lentamente sono entrato senza più fermarmi , ero dentro quasi tutto “ amore mio cose mi dici ” –
“ è meraviglioso , sei entrato in punta di piedi , grazie ” le ho preso i bei fianchi e ho iniziato a deliziarla , accompagnava l’inculata , la sentivo respirare con un po’ di affanno, “ ti faccio male ” noo, ma non mi sembrava convinta “amore mio esco ? ” no sborrami dentro tutto ” e a furia di spingere le ho scaricato una bella sborrata.. “ grazie lalla, l’hai fatto per amore , ma non lo farò più mi sembra di farti troppo male ”
si è rifugiata tra le mie braccia a farsi coccolare . Ritornando a casa , abbiamo ricordato quei momenti magici e quanto sesso ci siamo scambiati “ gigi amore mio , ci siamo ritrovati , mi hai deliziato , mi hai fatto godere con tutta la passione possibile , grazie ”
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