| mi ero fermato in un autogrill per pranzare, era tardi , c’erano pochi clienti e dopo aver pranzato stavo riordinando le mie scartoffie per organizzare il lavoro pomeridiano . ero immerso in questa operazione e sento una voce angelica “ scusi signore posso accomodarmi ? “
prima di alzare gli occhi ho pensato “ con tutto il posto che c’è …..“
l’ho guardata restando a bocca aperta , dopo un istante mi sono alzato per farla accomodare spostando la sedia . amici una visione da favola . bella , una nuvola di capelli biondi le incorniciavano un viso dall’ovale perfetto , un bel nasino e la bocca a forma di cuore .
le ho spinto la sedia sotto il sedere e si è seduta accavallando le gambe . l’abito aveva uno spacco laterale , era senza calze….. con un sorriso accattivante
“ grazie è raro trovare una persona gentile come lei “ e riprendendo il selfcontrol
“ è lei signora che è di una bellezza straordinaria , come si fa a non essere gentili “
ha posato il vassoio sul tavolo e le ho augurato buon appetito , ha messo una mano sulla mia mandandomi un bacio con le labbra . l’ho lasciata pranzare senza disturbarla cercando di riordinare le mie scartoffie , ma non riuscivo a staccare gli occhi dal viso . mangiava lentamente gustando il cibo , faceva tutto con movimenti lievi ed aggraziati .
“ ero proprio affamata e la sua cortesia mi ha fatto piacere “ le ho detto che avevo preso un dolce che mi era piaciuto , mi sono offerto di mangiarne un altro con lei ed ha voluto un cappuccio , sono andato alla cassa portando al tavolo dolce e cappuccini . mi era sembrato di sentire una inflessione francese nel suo parlare e glie l’ho chiesto .
“ hai indovinato , ma vivo in italia se mi aspetti un momento vado ad incipriarmi il naso “
bella come sei…ma le donne sono fatte così . uscendo le ho chiesto com’era il suo programma è stata un momento pensierosa , poi con un tono inequivocabile
“ sto andando a casa e se posso ricambiare la tua cortesia , t’invito a cena “
mi sono fatto dare l’indirizzo , ho lavorato pensando a quello splendido bocconcino… chissà se si lasciava gustare …. il navigatore mi ha guidato a casa sua , una bella villetta in collina .
indossava un abito corto e leggero che le disegnava il corpo , da come sobbalzavano i seni , sotto doveva essere nuda . appena in casa ci siamo baciati sulla guancia . si era raccolta quella nuvola di capelli biondi ed il viso sembrava ancora più bello .
“ con i capelli raccolti sembri ancora più bella , come ti chiami “
“ chiamami baby “ l’ha detto dandomi un casto bacio .
ho chiesto di rinfrescarmi . il getto della doccia mi ha tonificato , mi sentivo rigenerato e pulito . baby mi attendeva con il suo accappatoio , me l’ha infilato e mi massaggiava la schiena ed il petto per asciugarmi . mi ha asciugato il cazzo che non ha perso tempo e si è eretto….ho infilato solo un bermuda
“ scusami se sto così , ma è stata una giornata caldissima “ “ stai come vuoi , siamo soli “
si adagia su di me , i seni turgidi strabordano dal miniabito , con la bocca cerco un capezzolo succhiandolo , metto una mano sul culo toccando il…niente “ sei sempre così “
“ sei stato così gentile oggi a pranzo e mi sei subito piaciuto “ si struscia su di me come una gatta in calore , sento il profumo soave della sua pelle , metto una mano sotto l’abito , è nuda , socchiude le cosce ed infilare un dito in vagina è naturale . è umida e fremente , si irrigidisce , lo tolgo leccando il mio dito intriso dei suoi umori . “ nel tuo corpo c’è un nettare dolcissimo “
lascia cadere l’abito ai piedi , io sfilo i bermuda , il mio povero fratello è turgido e vibra da solo “ ho voglia di fare l’amore ho bisogno di godere “ m’infila la lingua in bocca stringendo il pene turgido . . il suo sguardo è implorante
“ ho una voglia pazza , ti voglio “ struscia contro me il corpo caldo , mentre la bacio le metto il pene nel solco inguinale , lo struscio contro la sua figa . metto le mani sotto il culo , la alzo e istintivamente allarga le gambe avvinghiandosi al mio collo . mentre la faccio scendere ci baciamo con passione . scendendo il cazzo s’infila nel suo nido voglioso e fremente . , la lascio abbassare finchè il mio pene la penetra tutta .
accoglie l’infilata con un “ ohhhh che bel bastone “ gli occhi amici che splendore…si muove per agevolare l’amplesso . con le braccia la sorreggo e la muovo , il cazzo è tutto nella sua figa “ sìì così , ho fame d’amore , prendimi , sbattimi ma fammi godere “ troviamo un’intesa perfetta , il suo corpo lieve e l’abilità di farsi montare fa il resto . ho alle spalle una giornata faticosa , ma la mia proverbiale eiaculazione ritardata la fa godere “ godo amore godo , continua , ti sento mi stai facendo impazzire , vieni , ti prego vieni non resisto piùùù “ la posizione è faticosa , quasi impossibile , l’ adagio su uno spesso tappeto , spalanca le cosce e finiamo una chiavata magica che culmina con una calda sborrata . siamo ansimanti , ma ebbri di piacere “ che piacere in questa strana posizione , ho goduto , sto ancora godendo grazie , grazie “
ammiro il suo viso solare sorridente e appagato . la bacio sulle labbra , mi accarezza dolcemente e sorridendo mi manda baci a labbra chiuse . si struscia su di me come una gattina in calore che fa le fusa , mi accarezza il pene per stuzzicarlo mi guarda il viso incantata
“ dimmi come ti chiami “ “ sono gigi “ mi bacia il collo facendo dei piccoli succhiotti , le accarezzo la figa bagnata dai nostri umori , apre le cosce , vedo la figa pulsante sembra incredibile .
mi dico “ baby merita di godere ancora “ lei resta stesa sul tappeto , mi metto prono di fianco e la bacio . è un bacio breve ma erotico , allunga una mano stringendo testicoli e pene e s’indurisce .
mi dice con gli occhi languidi “ ho bisogno di fare ancora l’amore “ sono stanco della giornata… però voglio farla godere . è stesa sul tappeto e con le mie ginocchia le tengo le cosce spalancate , tra le piccole labbra intravedo il clito è ancora turgido e vibrante , non ci penso due volte , con due dita lo titillo , facendo un grande sforzo mi abbasso ko sfioro con la lingua , s’inturgidisce e con la punta della lingua glielo sfioro facendolo ondeggiare , continuo questo gioco perverso , ad ogni leccatina è un sobbalzo del suo corpo
“ sei sadico , mi stai facendo venire solo con la lingua “ . spalanca la bocca cercando di parlare ma il piacere ha il sopravvento , scuote il capo , il ventre ricomincia a sobbalzare , le torturo il clito quasi con furore , la voglio far godere e soddisfare , cominciano gli spruzzi del suo miele , ad ogni spruzzo è un urletto di gioia “ gigi , vengo , ancoraaa , vengooo “ l’urlo cresce d’intensità fino ad esplodere in un urlo incontenibile “ ancora , ancoraa , vengoooo “ le libero le gambe , socchiude gli occhi , si accascia , tutto il suo splendido corpo è scosso dal piacere , la bacio e l’accarezzo per farla rilassare….
mi stendo sulla schiena ansimante , si appoggia su un gomito e mi asciuga il sudore .
“ appena ti ho visto all’autogrill mi sei piaciuto , eri assorto nel tuo lavoro “ siamo nudi , tenendoci per mano siamo andati sedere sotto il porticato . abbiamo parlato a lungo , me la mangiavo con gli occhi , le ho preso una mano facendola sedere sulle gambe . le ho dato un bacio sulle labbra e le lingue si sono cercate e gustate , sentivo il profumo della sua pelle morbida .
avevo davanti alla bocca i suoi seni belli sodi , con i capezzoli che guardavano in su .
li ho avvicinati prendendoli in bocca tutt’e due . era ad occhi chiusi con un espressione di piacere
“ questo è il vero piacere , sono tutta per te posso gustare tutto il tuo corpo ? “ mi ha portato in camera e si è stesa , le accarezzavo il monte di venere , le sue mani hanno cercato il cazzo duro e turgido , accarezzava la cappella
“ baby lasciati baciare tutta “ l’ho fatta stendere a pancia sotto e partendo dal collo , l’ho baciata slinguandola , facendole dei succhiotti , con una mano le accarezzavo un seno , sono sceso lungo tutta la schiena alternando succhiotti , baci e leccate fino all’inizio dei glutei . ad ogni leccata era un piccolo fremito , un sospiro
“ che piacere gigi , mi sto già bagnando “ con una mano ho cercato la figa , ha socchiuso le cosce per lasciarsela toccare , la titillavo lentamente , era bagnata …..
le ho aperto le chiappe “ posso scendere ancora ? “
“ sììì fin dove vuoi , prima mi hai fatto godere fino allo spasimo , ma ti desidero , ti voglio “
il servizio non era ancora finito . l’ho fatta girare supina , il viso amici era splendente .
alzandole il culetto , le ho baciato il buco del culo , al primo tocco si è contratta per poi rilassarsi
“ ti piace così tanto “ sono salito per gustarmi la passerina baciandola tutta intorno , le davo delle brevi leccate sulle grandi labbra intrise ancora dal suo nettare , cercava di aprire le gambe per farsi leccare dentro , ma la bloccavo dolcemente
“ gigi ti prego lasciamela aprire ti voglio , strapazza ancora il grilletto “
ha piegato le ginocchia , spalancando la passerina . mi sono tuffato con la lingua . al primo tocco tutto il corpo è stato scosso da un fremito , non riusciva a controllarsi l’offriva alla mia lingua . tutto quel ben di dio da leccare , mi ha fatto venire una voglia pazzesca
“ baby mi vuoi dentro “ “ con tutte queste leccate , mi hai fatto venire ancora voglia “
come l’ho appoggiato tra le grandi labbra si è mossa infilandoselo tutto e la sua fighetta me l’ha stretto convulsamente “ stai fermo , lasciamelo gustareeee “ vi sembrerà impossibile ma quel supplizio non finiva più . mi sono alzato sulle braccia per montarla ma mi ha schiacciato contro lei
“ lasciamelo gustare ancora un momento , poi fai quello che vuoi “
sentivo il suo piacere bagnarmi il cazzo , nuotavo nei suoi copiosi umori , la baciavo ma era nel suo mondo , sussurrava parole dolci , ma il viso amici era l’immagine della lussuria , del piacere .
riusciva a stimolare i muscoli vaginali deliziando il pene . le baciavo il collo , le mordicchiavo i capezzoli , ha alzato le gambe imprigionandomi . si è impossessata della mia lingua torturandola , baciandomi , ha smesso di stringermi il cazzo , si è rilassata . dolce baby era stravolta dal piacere e si è stesa supina , alternavo baci sulle labbra e sui capezzoli . mi sono fermato in adorazione del suo corpo “ sai dolcissima baby , non mi ricordo di aver visto un corpo perfetto come il tuo “ ha sorriso divertita “ mi regali un’altra posizione ? “ e con uno sguardo languido “ come mi vorresti “
senza dire niente , le ho sollevato il sedere facendola mettere a pecorina . mi sono inginocchiato dietro lei appoggiando il cazzo sul sedere e l’ho sleccata dal collo scendendo fino al solco anale ,
con un polpastrello le ho accarezzato la vagina , ha aperto le cosce e con due dita ho continuato a visitare la sua passerina , si muoveva da sola per farsi entrare le due dita , ma le spostavo senza sfilarle “ gigi ti prego , mi fai morire dalla voglia , spegni il fuoco che ho dentro “ e dicendo così ha abbassato le spalle alzando il culo . l’ho penetrata lentamente , arretrava da sola per accogliermi
“ che delizia amore , me l‘hai fatto sospirare , desiderare , ma desso vieni tutto in me prendimi , sbattimi , violentami , ma fammi godere “ il pene era tutto nel suo corpo, lo facevo pulsare e le baciavo la schiena , le palpavo i seni che ballonzolavano “ ti prego gigi , ti prego voglio godereee “
avevo fatto dei preliminari prolungati proprio per accendere la sua voglia , mi sono messo a cosce spalancate e l’ho posseduta alternando infilate profonde e poderose , ad altre brevi e lente fingendo di sfilarmi , arretrava per non farselo scappare e sprofondavo in lei montandola con passione .
tutto il suo corpo era scosso dalle mie infilate . vedevo i suoi riccioli ondeggiare finchè è esplosa in un interminabile “ vengoooo “ con una mano le ho accarezzato la figa , le grandi labbra erano bagnate dal suo piacere , ho continuato questo “ servizio “ finchè ho sentito la sborrata salire
“ vengo baby , vengo non riesco a fermarla “ “ sììì , sborrami , allagami , spegni il mio fuoco “
l’ho tenuta stretta contro me spruzzando il liquido vizioso . siamo stati un po’ fermi , ma il suo corpo era tutto un fremito . ha continuato a stare contro il mio addome . quando il pene si è sfilato
si è lasciata cadere sul letto . era l’immagine del piacere , della lussuria , il ventre sobbalzava , lo accarezzavo , lo massaggiavo ….. mi mandava bacetti con le labbra …..mi sono adagiato su di lei alzando li lenzuolo . pian piano si è calmata “ che fortuna gigi averti incontrato , grazie “
“ dolcezza , dopo aver goduto , sembri ancor più bella di prima “
era ormai notte e ci siamo addormentati ebbri di felicità e di piacere .
una finestra era rimasta socchiusa ed il venticello mattutino mi ha svegliato , quel lungo sonno mi aveva ristorato . mi sono girato piano per vedere baby come dormiva . era prona con il culetto al vento , una guancia era appoggiata sul cuscino e il viso rivolto verso me . il suo respiro era impercettibile , mi sono girato verso lei ammirandola….che meraviglia e se poi pensavo a come e quanto aveva goduto… il solo ammirarla mi ha procurato un erezione quasi esagerata , mi sono steso supino per non disturbarla . l’ho sentita muoversi piano , ha allungato una mano toccandomi il pene . ha socchiuso gli occhi , mi ha mandato un bacio con le labbra . mi sono avvicinato baciandola a labbra chiuse mettendo una mano sul sedere . si è adagiata su di me
“ come sei bella baby , ha il viso riposato “ la sua manina non aveva lasciato il pene e con un sorriso birichino “ anche lui si è riposato bene “ le ho baciato un seno , le ho accarezzato il culetto “ come sei bella calda “ mi si è avvicinata strusciandosi contro . mi ha riempito il viso di bacetti e sbatacchiando il cazzo “ è un peccato sentirlo così bello duro e non gustarlo “
ho appoggiato il palmo di una mano sulla figa con il dita rivolte in basso . con il dito medio ho cercato il buco del culo per visitarlo . si è lasciata toccare muovendosi per gustarsi il dito , sono entrato un po’ . se lo gustava .
“ anche ieri l’hai toccato ma non l’hai visitato “ ci siamo baciati a lingua in bocca , lei non ha mai mollato la presa sul cazzo “ se ti giri bene posso provare se ci passa “ si è alzata per prendere un asciugamani , si è messa di traverso sul letto “ io sarei pronta “ ho infilato il cazzo nella passerina , era già bagnata . mi sono mosso un po’ in lei per non infilarle il pene nella figa asciutta…..
“ era quello che speravo , trovarti già bagnata “ l’ho sfilato , ho tenuto le cosce belle larghe , ho fatto scorrere la cappella sul buchetto per prepararlo e piano , piano ho fatto entrare la cappella . ha alzato il culo come meglio poteva ,le ho accarezzato i seni “entro tesoro “ “ sì gigi , sì inculami “
mentre spingevo le massaggiavo le chiappe belle sode e perfette , arretrava per farselo infilare e con poche spinte ero tutto in lei . “ li senti , ho gli attributi contro le tue chiappe “ ha fatto sì con la testa , ci muovevamo insieme , lei forse più velocemente di me , voleva proprio essere inculata….
la possedevo alternando infilate veloci e lente , se le gustava con gridolini di piacere
“ vai veloce , mi piace “ ero riposato , il suo culetto era accogliente , l’ho presa saldamente per i fianchi e l’ho sbattuta spingendo con tutta la forza che avevo . la sentivo gemere , sbatteva il culo da tutte le parti me la sono gustata , era un vulcano di piacere . mi sono fermato un momento con il cazzo infilato “ ti piace baby “ “ ti prego non fermarti , voglio essere sbattuta , voglio gustarmelo tuttoooo “ è stata un’inculata culminata con una bella sborrata . man mano che le scaricavo la sborra , sentivo lo sfintere pulsare freneticamente , tutto il suo corpo era scosso da spasmi ,
gemeva , si dimenava come una biscia . “ ohhh gigi mio che bella annaffiata “
in poco tempo il pene si è smollato ma ho continuato ad accarezzarla ,strizzarle i seni , titillare la figa “ sei diabolico , se continui così non mi calmerò mai “ si è messa l’asciugamani , si è stesa sul letto e tendendomi le braccia “ baciami , sei stato magico “ siamo stati a letto u po’ coccolandoci .
il tempo era volato , dovevo lavorare , ci siamo fatti un’abbondante doccia insieme . lei è rimasta in accappatoio ed io mi sono vestito , abbiamo fatto colazione insieme ed è venuto il momento di lasciarci .
“ che nostalgia gigi vederti partire , la strada l’hai imparata , ti aspetto tutte le volte che vorrai fare l’amore con me “ e con una serie interminabile di baci , ci siamo lasciati .
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