TBW 3.0 - The Big World [Anime-Manga-Download-Streaming-Spoiler-Curiosità-Sport-Cinema-Gossip-Misteri]

Corpo da favola , figa da urlo

« Older   Newer »
  Share  
Aragorn
view post Posted on 22/10/2009, 16:18




Una cugina di mia moglie dopo essersi sposata , si era trasferita un un’altra regione , si scambiavano solo gli auguri e non si erano più viste . da ragazze erano affiatate , io la vedevo saltuariamente quando per lavoro passavo a salutarla . voleva tornare a milano per deporre dei fiori sulla tomba del padre . ne avevo parlato con mia moglie che l’aveva invitata per le feste di ognissanti . aveva chiesto se poteva portare la figlia universitaria , studiava e non aveva mai visto milano . mia moglie mi aveva chiesto di andarle a prendere ed organizzando il mio lavoro , le ho scarrozzate . la figlia ha voluto sedersi accanto a me . la mamma durante il viaggio si è addormentata . anna , la figlia , non era una bellezza ma aveva un corpo da pin up… approfittando del sonno della mamma , ho infilato una mano tra le cosce , non se l’aspettava .toccando le ho detto “mamma dorme “ ha assunto un’espressione da porca e si è seduta di traverso per farsi palpare…
in quei giorni ero a casa e mia moglie contava su di me per far visitare la città alla ragazza . una mattina con il metrò siamo andati verso il centro .non aveva occhi che per quella meraviglia . l’aveva visto solo nei filmati . ad ogni fermata era sempre più pieno . per proteggerla da “ mani lunghe “ mi sono messo davanti a lei , mi ha messo le braccia dietro la vita per compensare le frenate , sentivo il suo corpo contro . ve la descrivo : capelli corvini , un viso candido due occhi neri e allegri.. ad ogni scossone del metrò si stringeva sempre più finchè con una coscia era contro il cazzo che ben presto si è indurito . mi ha fatto segno di avvicinarsi sussurrandomi “ gigi hai il cazzo in tiro “ ed io palpandole il culo e baciandola su una guancia “ tu l’hai svegliato se continui che mi fai venire “ tanto ha fatto che è riuscita ad appoggiare una mano . per fortuna siamo arrivati al duomo . è rimasta a bocca aperta ad ammirare quello splendido monumento di marmo bianco . siamo saliti sul tetto con l’ascensore da cui si gode , foschia permettendo , il panorama di parte della città . faceva piuttosto fresco, si è stretta a me .stranamente c’era poca gente , ho approfittato per darle un bacio ho allungato la lingua…e non si è fatta pregare… “ mamma mi aveva detto che eri un bell’uomo “ e mettendo una mano sul cazzo “ aveva proprio ragione “
ho avvisato mia moglie che avremmo mangiato qualcosa in giro per vedere la città . dopo pranzo abbiamo gironzolato ammirando i negozi più rinomati del centro ma quello che l’ha più colpita e stata la rinascente con tutto quel ben di dio di luci e di prodotti . era ormai pomeriggio inoltrato e sempre con il metrò siamo andati verso casa .
l’ultimo tratto dal metrò a casa l’abbiamo fatto a piedi ormai era buio “ gigi ho freddo “ l’ho abbracciata , palpata , baciata , si è stretta a me facendomi sentire le tette dure “ lo sai anna che sei una bella tentazione “ ha intrufolato una mano nella patta stringendo il cazzo , io le ho palpato le tette e ci siamo baciati a lingua in bocca “ prima di partire lo voglio provare “
anna e la mamma erano stanche e si sono coricate presto . mi era rimasto il cazzo voglioso e mi sono sfogato con giulia mia moglie . la mattina dopo mi sono alzato presto e dopo la doccia sono sceso nel mio studio a lavorare . dopo un po’ è arrivata anna . aveva il viso riposato ci siamo dati un bacio sulla guancia e lei “ un bel sonno e la doccia mi hanno fatto bene “ indossava uno scamiciato sotto si vedevano tanga e reggiseno neri . abbracciandola si è seduta sulle ginocchia
“ come sei bella anna “ le ho dato un bacio sulle labbra , si è ritratta e con gli occhioni spalancati
“ e se scende tua moglie “ ho riso divertito “ vai ad aprire la porta “ si è alzata sculettando e come ha aperto sulla mia scrivania si è accesa una luce “ anna guarda cos’è successo “ non capiva
“ per evitare spiacevoli sorprese( l’ho detto palpandole il culo ) se attivo un interruttore e si apre la porta , lampeggia “ l’ho chiusa facendola sedere , ha alzato lo scamiciato sedendosi a cavallo di una mia gamba . era calda e fremente ho cercato la figa , ha aperto le cosce , ed entrare è stato delizioso , dopo una serie di ditalini , ha imprigionato la mano tra le cosce , ad occhi socchiusi si gustava il piacere , ha cercato il cazzo , si è inginocchiata infilandoselo in bocca . quella povera cappella ne ha provate di lingue, ma una così vorace…lo lappava velocemente scappellandolo fino a farmi male , l’ho fermata e alzata . era imbronciata “ perché mi hai fermato , mi stavo divertendo “ le ho detto che se voleva far l’amore , la portavo in un letto sicuro. mi ha baciato e palpato
“ quando andiamo “ dopo pranzo siamo usciti per andare a vedere la città facendo l’occhiolino . nell’azienda che dirigo , c’è una camera per personale esterno che per lavoro deve fermarsi qualche giorno . .è salita in macchina felice , si è stretta a me “ se li vuoi ti offro ogni buco “ beate le nuove generazioni . entrati in camera è rimasta in tanga e reggiseno “ ti piaccio così “ che bella figa , che bel corpo . baciandola le ho sganciato il reggiseno e tolto il tanga… sono rimasto a bocca aperta …” vestita sei bella ma nuda sei uno schianto “ mi sono spogliato le ho fatto appoggiare la schiena al mio petto , mi strusciavo contro lei strizzando le tette e accarezzando la figa , il cazzo si è irrigidito e glie l’ho messo tra le gambe contro la vagina , le stringeva per sentirlo , la baciavo sul collo insalivandola.. poi l’ho presa in braccio adagiandola sul letto , si è stesa sensualmente che belle tette e la figa amici un folto triangolo pubico nero la circondava , le grandi labbra non erano lisce come in molte donne ma frastagliate , ondulate , quasi esagerate . sembravano le valve di una grossa conchiglia . mi sono inginocchiato per baciarle , prenderle tra le labbra e succhiarle , tirarle , ha spalancato le gambe muoveva l’addome sensualmente . ad ogni succhiata inarcava il ventre .
era presto per chiavarla volevo scaldarla bene , ho cercato e succhiato il clito , si dimenava come una biscia e non contento ho infilato due dita in figa sditalinandola . sospirava , si dimenava , il respiro si è fatto affannoso , tutto il suo corpo era scosso “ vengo gigi , vengooo , godo , godooo “
è stato quasi un urlo liberatorio “ lo vuoi dentro “ ha mosso la bocca , non riusciva a parlare poi
“ sìì gigi brucio dal desiderio , ti voglio dal primo bacio che mi hai dato “ ho appoggiato la cappella tra le grandi labbra ,era ben lubrificata con un movimento rapido del bacino se l’è infilato in figa sbarrandogli occhi . è stata immobile un momento , poi ha iniziato a muoversi
“ohhh gigi il paradiso , lasciamelo gustare un momento “ usando i muscoli vaginali lo stringeva .
ha piegato le ginocchia e sono entrato fino ai coglioni … che figa me la sono gustata , montata ,
posseduta alternando infilate lente e veloci . quando i coglioni erano contro il suo ventre spingevo con tutte le mie forze , mugolava , si dimenava spingendo anche lei come un’indemoniata . ho sentito il caldo dei suoi umori che mi hanno eccitato ancor di più . ho continuato a montarla come una furia “ vengo gigi , vengooo , che belloo , sto godendolo ancora , ancoraaa “ le sua parole me l’hanno fatta chiavare con più passione “ dai gigi chiavami ancora , spingi , spingiii , vengoo , dai spingi , vengooo , ancora , ancoraa “ il suo era un urlo strozzato e liberatorio . ma io dovevo ancora venire ed ho continuato a pistonarla senza tregua , ero stanco ma una figa va sempre annaffiata…
“ vengo anna , vengoo anch’io , sborro ancora , ancora…”
mi ha stretto con le gambe “ sei mio , tutto mio che bello che bel cazzo che hai “ si è stesa a braccia aperte , tutto il suo corpo era scosso da fremiti violenti . mi sono steso su di lei massaggiandole l’addome , l’ammiravo , era ad occhi socchiusi ma il viso era felice raggiante splendente…. l’ho baciata dolcemente sulle labbra l ‘accarezzavo “ ti è piaciuto tesoro “
mi ha accarezzato “ e me lo chiedi , mi hai spedito in paradiso “ ho alzato le coperte , al calduccio ci siamo gustati , baciati …palpeggiati “ gigi sto ancora godendo credevo non fosse possibile godere di più , ma con te è stato bellissimo “ le ho sussurrato “ posso fare anche di meglio “ e mentre parlavo le facevo scorrere un dito nel solco anale “ questo è un canale inesplorato…” mi ha baciato con passione strusciava le tette su di me , le succhiavo i capezzoli e si ritraeva , li raggiungevo e poi me li lasciava succhiare . con una gamba ha sentito il cazzo agitarsi
“ non dirmi che è già pronto per il bis “ “ allunga una mano e controlla “ ha spostato le coperte e se l’è infilato in bocca . poi con la lingua si divertiva a torturarmelo , mi guardava con aria di sfida , che gattina vogliosa ” sei capace di girarti “ mi ha guardato sorpresa “ cosa vorresti farmi “ le titillavo la figa “ hai mai provato a fare il 6 9 ? “ si è messa inginocchio invitandomi ad abbracciarla , mi baciava con tutta la passione che ci sa mettere una donna vogliosa , si è stesa e guardandomi “ ne ho fatti talmente tanti che non mi piace più o li faccio per non farmi chiavare “
mentre mi baciava ha preso in mano il cazzo scappellandolo “ prima mi avevi toccato il culetto , è ancora vergine e te lo dono volentieri ” l’ho fatta inginocchiare , le ho fatto scorrere la cappella nel solco anale , poi le ho baciato il buco , al primo tocco si è irrigidita e tenendolo aperto ho cercato d’infilare la lingua rigida “ che piacere nuovo , sensuale , infilala ancora mi piace “
le ho fatto scendere la saliva per bagnarglielo bene ed ho appoggiato la cappella turgida e vogliosa di un culetto vergine . ho aperto bene le chiappe appoggiando la cappella “ fai un bel respirone “
ho appoggiato la cappella spingendo piano ma senza fermarmi la sentivo tesa “ cerca di rilassarti “ quando la cappella è sparita nell’ano l’ho fatta pulsare “ la senti tesoro “
ha fatto sì con il capo e poi “ credevo di sentire dolore , sei stato delicato , fammelo sentire bene e mi abituo ad averlo in culo “ l’ho fatto pulsare muovendomi piano avanti e indietro , si muoveva
anche lei “ entra ancora un po’ “
quando ho passato lo sfintere… chi si fermava più in un culo vergine…. l’ho penetrata aumentando piano , piano il ritmo , ha abbassato le spalle alzando il culo “ ti piace tesoro,ti faccio male “
“ nooo è bellissimo che bella sensazione , lo sento grosso e pulsante , mi sento il culo pieno “
l’ho presa saldamente per i fianchi e me la sono inculata aumentando il ritmo , rispondeva alle mie penetrazioni arretrando ” ti faccio male , ti piace “ e con la voce incerta “ è bellissimo gigi , continua e fammi godere “ mentre la penetravo ho cercato il clito , glielo titillavo “ahh gigi che bello sto godendo in tutti i buchi spingi , sfondami è troppo bellooo “ così incoraggiato ho continuato a titillarle la figa ed incularla . ero esausto ma con un’ ultima serie di penetrazioni profonde , le ho sborrato in culo tutta la mia voglia . l’ho tenuta stretta contro il mio ventre , sentivo il cazzo sborrare e pulsare in quello splendido culetto . era ansimante , tutto il suo corpo era scosso dal piacere , le ha accarezzato i seni , le ho baciato la schiena , ma si è sfilato… con un asciugamani le ho tappato il buco . si è lasciata cadere sul letto ansimante ma il viso amici … mi sono steso al suo fianco baciandola
“ ti ho fatto male “ ha fatto no con la testa “ è stato bellissimo , ho goduto di un piacere nuovo “
il tempo era volato ci siamo lavati tornado velocemente a casa .
è arrivato il giorno della partenza , mi ha preso in disparte per ringraziarmi della visita alla città e toccandomii l cazzo senza farsi vedere “ e di avermelo messo nel culo , grazie “ mi ha dato il n° del cell. “ se vieni dalle nostre parti fammelo sapere in anticipo che mi organizzo “ e l’ha detto facendomi l’occhiolino …
 
Top
0 replies since 22/10/2009, 16:18   935 views
  Share