| Tizi (Tiziana) è una bella ragazza universitaria , nipote di un nostro cliente , il nonno mi aveva chiesto se
potevo portala milano dove studia ingegneria al politecnico . capelli rossi, è un peperino tutta curve e voglia di sesso e non perde occasione per strusciarsi addosso . era una giornata molto calda , saliti in macchina ho acceso il clima , ha messo un piede sul cruscotto aprendo le cosce “ohh , che piacere mi rinfresco la farfallina , ha caldo anche lei “ indossava un perizoma bianco e ai lati spuntavano i peli rossi , a quella visione il cazzo si è impennato , ho messo un dito nella figa per sditalinarla , si è spostata il lembo di stoffa che la copriva
“ quanto di desidero , mi piaci , ti vorrei in me “ si dimenava ad ogni tocco . sono entrato in un’area di sosta libera , non c’era nessuno e mi sono fermato nel posto più lontano . la desideravo , ma quando era in fabbrica, il nonno la controllava sempre . tenendo il dito nella figa , la leccavo avidamente , se la godeva , si dimenava scompostamente , ho sentito i suoi umori bagnarmi la lingua
“ sei proprio una troietta , stai già venendo “ - “ sei tu che mi fai venire , i miei amici non sanno come si fa , mi fanno dei gran ditalini o delle leccatine ma non godo come adessoooo , vengooo , ancoraa , vengooo ”
ripreso il viaggio , ci siamo fermati in un autogrill cercando un posto ombreggiato per bere qualcosa di fresco e per necessità fisiologiche . era tardi ed abbiamo anche cenato . risalendo in macchina , tizi si era strusciata vicino e per ringraziarmi mi ha fatto un pompino da vera succhiacazzi .
“ stanotte posso dormire a casa tua ? “ – “ scherzi o dici sul serio “ – “ non sono mai stato così serio vorrei renderti il favore che mi hai appena fatto “ .
arrivati a sasa , mi sono fatto una doccia tonificante , avevo avuto una giornata infernale e il caldo torrido mi aveva distrutto . sono uscito nudo e mi ha avvolto in un accappatoio asciugandomi e palpandomi era poi stato il suo turno , certo che vederla nuda mi ha fatto rizzare ancora il cazzo , l’ho stretta a me abbracciandola e accarezzandola , palpandole il culo disegnato e le tette , ragazzi che tette , va bene che è giovane ma le tette sembravano di marmo . l’ho stretta a me
“ come sei bella tizi , nuda sei uno splendore “ l’ho presa in braccio adagiandomi su una poltrona , ci siamo baciati con una voglia esagerata , le lingue si attorcigliavano , le ho infilato un dito in figa , si è irrigidita e aprendo le cosce “ sìì gigi ho voglia , insegnami qualcosa di bello “ ha preso in mano il cazzo e lo scappellava lentamente , l’ho fatta sedere sulla poltrona , le ho fatto mettere le gambe sui braccioli , che spettacolo quella fighetta spalancata contornata dai peli rossi e ricci, tutta per le mie labbra !!! le leccavo la figa fresca e pulsante , si dimenava come se stesse chiavando , mi accarezzava il capo
“ che bello , che piacere , mi fai venireee , lecca ti prego , leccamiii “ il cazzo stava esplodendo , l’ho presa in braccio adagiandola sul letto , era la voglia in persona , ha spalancato le cosce e non mi sono fatto pregare , le ho infilato il cazzo fremente e desideroso di un simile frutto fresco . . l’ho messo nella porticina facendolo pulsare . se lo gustava da occhi chiusi , mi accarezzava e mi toccava il culo “ come lo sto gustando com’è bello duro , vieni dentro ho troppa voglia “ va bene stare calmo , ma con un simile buchetto… me la sono scopata con tutta la forza possibile , lo infilavo e uscivo velocemente , la sentivo smaniare e muoversi per godersi la trombata “ il piacere , vengoo, spingi , spingii , sto godendo , vengoo , vengooo .” ed è esplosa in un orgasmo rumoroso , era scossa da tremiti che la scuotevano tutta , ho continuato a spingere con tutte le forze , stavo venendo e mi sono sfilato velocemente sborrandole sull’addome .
“ nooo , la volevo tutta dentro prendo la pillola…” mi sono steso esausto e mi è venuta a cavallo strusciandosi come una gattina “ tizi mi spiace , non lo sapevo ” - “ hai ragione . ma la prossima volta , la voglio tutta dentro me “ era tardi , ero stanco e dopo una serie interminabile di baci , ci siamo addormentati . la mattina mi sono svegliato presto , dormiva nuda con il culetto al vento , tra le gambe vedevo il boschetto rosso , il cazzo si è impennato , doveva andare all’università , mi sono lavato e nudo l’ho svegliata ..partendo dal collo , le davo dei bacetti sulla schiena scendendo fino al culo , avevo il cazzo che esplodeva , le ho infilato un dito nella passerina si è stiracchiata
“ ciao , che bel risveglio “ ha visto il cazzo in tiro “ che bel biscotto che hai , lo vorrei succhiare “
lo baciava con piacere , quando l’ho sentito bello bagnato gliel’ho appoggiato tra le chiappe strusciandolo sulla figa , ha aperto le cosce
“ mettilo dentro che mi sveglio bene “ si è messa a pecorina , l’ho infilato molto lentamente , la tenevo per i fianchi e me la sono chiavata il più lentamente possibile “ sììì che delicatezza , è meglio di un massaggio “ - cominciava a bagnarsi - “ ti piace “
ha detto un sìì sospirato per muoversi con vigore , lo sfilavo quasi tutto per poi sprofondare velocemente nella figa “ che bel risveglio con il cazzo in figa , spingi , ti prego , spingiii , vengooo , che bello , ancoraaa , vengooo “ e con un sussulto ha urlato “ vengooo , vengooo “
per poi lasciarsi cedere sul letto . si è girata sulla schiena , aveva il viso d’angelo
“ che dolce risveglio , è troppo bello , mi fai cominciare bene la giornata “ mentre si lavava e vestiva , le ho preparato la la colazione
“ grazie , sei troppo gentile oggi se riesco , porto a mangiare qui una mia cara amica , vedrai che bella “ –
“ preparo io da mangiare ? “ – “ se vuoi farlo ci fai un regalo , magari pesce e cose leggere “ e con un bacio voluttuoso è andata via . ha detto pesce , ho comprato pesce di vario genere ed una bottiglia di vino bianco . a metà mattina mi ha telefonato , ero fuori per comprare dei fiori freschi .
“ ciao , veniamo a pranzo alle 13 un bacio “ ho sentito fuori dall’ingresso delle voci allegre , erano loro con tizi un bacio a lingua in bocca “ e questa è giò “ sono rimasto di sasso , una mulatta con un corpo di straordinaria bellezza , di donne belle ne ho viste tante ( e le ho anche usate…) ma un fisico così statuario , gonna al ginocchio e maglietta che conteneva a stento 2 splendide tette , quando mi sono ripreso “ ciao io sono gigi “ e le ho dato 2 baci sulle guance “ ciao , io sono giò “ tizi ha notato i fiori freschi …… abbiamo mangiato in allegria ma non riuscivo a togliere gli occhi dal quel meraviglioso corpo , tizi è andata in bagno “ giò , sei uno spettacolo della natura “ si è alzata e mi ha dato un bacio sulla guancia , mi ha detto che la mamma era italiana e il papà americano ma era nata in italia. Tizi è tornata , giò ha detto “ mi ha raccontato come l’hai svegliata e le hai preparato la colazione “
“ una bella ragazza merita un bel servizio “ – “ mi ha detto anche che ieri sera e stamattina avete fatto l’amore molto piacevolmente , io non posso assaggiare niente ? “ - “ chiedi alla padrona di casa se è d’accordo…posso fare un bel sacrificio ” e dicendo così le palpavo le tette .
si sono guardate in faccia e ridendo “ si potrebbe fare qualcosa in tre “ e per dare il buon esempio mi sono spogliato , ho fatto una gran bella figura , perché la visione di giò , mi aveva fatto impennare il cazzo , mi sono spogliato insieme a loro ridendo divertite guardando il mio cazzo , amici che figa giò , 2 tette e 2 chiappe , proprio quei culi che si vedono nei film o nelle foto . gliel’ho accarezzato “ ma hai il culo di marmo !! “ e ho continuato ad accarezzarlo .
me la mangiavo con gli occhi “ tizi , tu sei la padrona di casa ,. posso accarezzare e baciare giò ? “ si sono messe a ridere “chiedilo a lei , non a me “ ci siamo baciati a lingua in bocca e con le mani ho fatto il giro del mondo , le ho succhiato i capezzoli , belli , duri , e le tette . che tette amici , il cazzo impennato si è posato sulla figa , ha socchiuso le cosce ed è quasi entrato da solo , l’ho solo accompagnato ed era dentro . gliel’ho lasciato pulsare , sembrava impazzito in quella figa sconosciuta , giò si muoveva ad occhi chiusi e sussurrava qualcosa . la tenevo per i fianchi e ho iniziato a pomparla
tizi ha detto “ perché volete stare così scomodi , c’è un bel lettone comodo “ ci siamo sfilati e ci siamo precipitati , ho infilato dentro ancora il cazzo e amici che trombata , dicono che le donne di colore sono più focose delle bianche , per me è stata la 1° esperienza ma giò è un autentico ciclone , ero sopra , ma con il suo piacere mi sollevava , ci siamo donati una superchiavata , se la gustava , mi accarezzava la schiena
“ come lo sto gustando vengoo, spingiii , ancoraa ,ancoraaa , ahhh che piacereee “ sono riuscito a dire
“ te lo lascio dentro ? “ ho sentito un “ sììì tutto “ urlato e le ho sborrato dentro il liquido vizioso .
abbiamo rallentato insieme , eravamo entrambi ansimanti , il viso di giò era spendente “ ti è piaciuto “ – ha fatto sì con il capo , era ansimante ma soddisfatta . quando si è calmata mi è venuta in braccio accarezzandomi “ tizi , hai ragione , sei proprio bravo “ e mi ha stampato una bacio in bocca . siamo stati un pò a chiacchierare e scherzare
“ ragazze , sapete cos’è la trasmissione del pensiero ? “ si sono guardate in faccia ridendo .
“ nooo “ – “ siete proprio 2 apprendiste “ e giù a ridere divertite .
“ siamo in 3 una o uno si stende , l’altra le lecca la passerina ed io infilo il randello nella passerina o nel culetto libero , quello che gradite di più “ si sono guardate in viso , proviamo ? “ tizi si è stesa a cosce spalancate , giò gliela leccava con piacere ed io dietro “ dove preferisci giò , figa o culetto “ ha sussurrato nella figa . mi sono steso per leccargliela per bene , se la figa non è ben bagnata , si entra a fatica…
che novità vedere il rosso della figa ed il colore scuro circostante . , ho piantato dentro il cazzo con decisione . le tenevo quel culo maestoso , leccava la figa di tizi e si dimenava per gustarsi la chiavata
“ gigi come mi piace pompa , mi piace sentirlo dentro bello duro e pulsante “ le mie spinte le facevano leccare la figa di tizi che a sua volta se la godeva con urletti di piacere . tra un rantolo e l’altro ho chiesto se il mio pensiero arrivava forte e chiaro ed ho sentito un sììì di piacere .
mentre la montavo ho messo un dito in culo a giò “ ti faccio male? “ – “ noo lascialo dentrooo “ eravamo tutti e 3 in movimento e il piacere era per tutti . ho continuato a chiavare giò come meglio so fare , si dimenava e smaniava “gigi , allagami è troppo bello , sborrami dentro tutto “ e dopo una seria d’infilate , sono venuto con molto piacere .
eravamo tutti e 3 affannati ed ansimanti “ che bello gigi , ci hai proprio deliziate. si era fatto tardi , ho salutato tizi e ho accompagnato giò a casa
“ gigi mi hai proprio fatto godere “ mi sarebbe piaciuto stare solo con lei e gliel’ho chiesto .
“ sìì , ma mia mamma mi controlla “ – “ se vuoi io ho un piccolo appartamento che ci può ospitare “
ci siamo scambiati il n° di cell. “ giò appena posso ti chiamo “ e con un lungo bacio , ci siamo salutati . ero stanco morto , ma il piacere che mi hanno fatti provare quelle due belle porcelline vogliose e insaziabili , mi ha ripagato della fatica .
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