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Il suo corpo nudo !!!!

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Aragorn
view post Posted on 3/11/2009, 19:06




Quanto racconto è successo 28 anni fa , è scolpito nella mia memoria e nel mio …. cazzo .
anna , la ragazza che cito nel racconto , con la sua famiglia , abitava vicino a noi . aveva 10 anni più di me e mi accudiva , fin da piccolo , come fossi un suo fratellino quando ha iniziato a lavorare , si fermava quasi ogni sera a casa nostra per sapere cosa avevo fatto a scuola . aveva studiato e se avevo qualche dubbio su qualche argomento , le chiedevo spiegazioni che puntualmente mi dava . come non ricordarsi di anna , era ed è ancora molto bella , due tettone imponenti , un bel corpo , oggi direi una gran bella figona . era così premurosa , che mi preparava dei riassunti su quello che studiavo o non avevo capito , appunti che
conservo gelosamente .

racconto l’accaduto . un sabato ero andato a casa sua per ritirare degli appunti , il nostro era sempre un incontro affettuoso , la consideravo una sorella maggiore .erano i tempi dei primi baci con le mie coetanee , avevo le prime erezioni quando mi abbracciava per salutarmi sentivo quelle tettone contro e le gustavo , penso che abbia avuto una 5° o 6° di seno….. lei si sentiva contro il mio pistolino duro , immaginatevi a
casa che seghe .
una volta mi aveva detto “ quando compirai 17 anni , ti farò un bel regalo molto personale “
e quel fatidico giorno è arrivato . era un sabato di marzo , mi ha accolto a braccia aperte facendomi tanti auguri , appoggiando le tettone contro me…. ho appoggiato le mani tremanti su quelle montagne e ha riso felice .indossava uno scamiciato e… “questo è il mo regalo “
l’ha lasciato cadere a terra , era nuda !!! credo di non avere avuto più l’uccello duro come quella volta . probabilmente avevo gli occhi spalancati perché mi ha detto “ ti sembro così bella “ mi ha stretto a lei e
“ t’insegno come si bacia una donna così conquisterai le ragazzine “
ed ha appoggiato le labbra sulle mie . ha sentito il cazzo duro e ha sorriso divertita . avevo il cuore che batteva all’impazzata
“ con la lingua tocca le mie labbra “ e lei ha allungato la sua “ piano , non mangiarmela , immagina di leccare un gelato e succhia la mia lingua “ che piacere , mi sembrava di essere diventato grande in un attimo , mentre ci baciavamo ho toccato le chiappe dure come sassi le palpavo con piacere , la sentivo sorridere . mi ha preso le mani e le ha appoggiate sulle tette , che belle calde , sode , avevo davanti agli occhi i capezzoli , ho smesso di baciarla per sfiorarne uno con la lingua non mi sembrava vero , ha sentito il cazzo in tiro , ha messo una mano sulla patta , e con un sorriso
“ piaccio anche a lui non solo a te “ e mi ha tenuto stretto
“ alle ragazze piace essere baciate anche sul collo “ e mi sono avventato come un dracula
“ non così , sempre delicatamente a noi piace la delicatezza “ lascio immaginare cosa mi passava per la testa…e nel cazzo “ quando troverai la morosina , saprai cosa fare “ mi ha preso per mano portandomi
in camera sua , ha visto il cazzo nel suo massimo…splendore ….
“ sei proprio un ometto , direi che ti piaccio tanto “ - “ e tutta “ ho aggiunto . ha riso divertita , ha messo una mano sul pisello dicendo “ questo per adesso lo lasciamo stare “
si è stesa sul letto , aveva una foresta di peli che nascondeva la figa e con voce tremante
“ la posso accarezzare “ mi ha preso una mano e me l’ha fatta appoggiare sopra , roba da grandi , mi sembrava di sognare , sentivo scoppiare il cuore dall’emozione , la sfioravo , avevo paura di farle male , ma quei peli nascondevano tutto e con un dito ho cercato tra i peli un passaggio e l’ho trovato
“ bravo gigi impari in fretta , sposta i peli in mezzo “ mi sono trovato tra le mani quella che ora so essere
le grandi labbra , ma per me era solo ciccia….se l’è aperta
“ adesso infila un ditino dove puoi entrare “
ero in ginocchio davanti a lei , avevo un polpastrello nella figa , ha preso in mano il pisello accarezzandolo,
era tutto un pulsare , vibrava…scoppiava
dentro sentivo il tepore…” com’è bella calda , è sempre così “ mi ha dato un bacio sulla bocca
“ sei proprio un novellino , è calda come tutto il corpo , ma dentro sembra più calda “
mi ha dato un altro bacio sulla bocca , forse pensava di essersi spinta troppo avanti , mi ha tolto il ditino , ha lasciato il pisello mi ha coccolato e ci siamo baciati , ma questa volta a lingua in bocca , l’ho fatto con più tranquillità ….” per oggi basta , sabato prossimo t’insegno qualcos’altro . la settimana prossima studia e non pensare a me , se farai bene a scuola continuiamo la lezione “
la settimana è volata , ma stimolato dalla promessa , ho studiato con impegno , la sera passava da casa nia , vedeva i voti e mi ha fatto l’occhiolino .
sabato alle 14 ero a casa sua “ ciao gigi , come mi dispiace , oggi ho mal di pancia , ti posso solo dare un bacio “ sono rimasto deluso ma ho finto indifferenza , ci siamo dati solo qualche bacio , ero più rilassato ma ho nascosto la mia delusione . ho capito più tardi che erano “ cose di donne “ ma almeno mi sono impratichito nel baciare…avevo messo un ditino nella figa… adesso sono cose che fanno sorridere , ma tanti anni fa…
il sabato successivo ho ritrovato finalmente anna , ci siamo baciati a lingua in bocca, con più tranquillità e piacere , ci siamo spogliati insieme , ho succhiato quelle tettone maestose
“ ti piacciono le mie tette “ e nudi ci siamo stesi sul letto . l’ammiravo e accarezzavo
“sei capace di farti la barba ? “ - “certo è un po’ che me la faccio “ si è alzata , vedevo quel culo sculettante muoversi…povero cazzo era in piedi , è tornata con un rasoio e un paio di forbici . ha visto il cazzo in piedi , l’ha preso in mano “ cosa è successo “ - “ ti ho visto camminare , che bel sedere che hai “ ha riso con piacere e mi ha dato un bacetto…
” adesso senza farmi male , taglia i peli con le forbici e poi mi fai la barba “ ho detto un sì tremolante
la vedevo sorridente , . probabilmente ero incantato ad ammirarla , mi ha preso una mano e l’ha appoggiata sopra , l’ha stimolata e palpitava “ ti piace “ non osavo parlare . immaginatevi l’emozione . si è guardata con uno specchio e
“ bravo , hai fatto un bel lavoro . meriti un bel premio “ potete immaginare il mio orgoglio
“ quella che tu chiami la ciccia , sono le grandi labbra che proteggono e tengono chiusa la passerina e dove tu hai infilato il ditino , adesso aprile piano e avvicinati , toccala se vuoi , è il tuo regalo “ mi ha preso un dito e l’ha messo dentro .
“ in questo buco è dove entra il pene “ che calore e che morbidezza !!!
“ pian piano scoprirai tutto il mio regalo “ anni dopo mi ha detto che l’ha fatto col timore di scioccarmi ma ha visto che mi ero calmato “ mi veniva da ridere , ma non . volevo offenderti “
“ muovilo piano avanti e indietro , così bravo continua anche più velocemente “
ho notato che anche lei si muoveva lentamente , ha stretto le labbra , sentivo bagnarmi il dito e con l’innocenza dei miei anni
“ ti scappa la pipì “ - “ noo . è il tuo movimento che stimola il piacere , sono le mie gocce di piacere che ti bagnano il dito , continua un pò più in fretta “ accompagnava il mio dito con i suoi movimenti , la vedevo ad occhi socchiusi….” togli il dito , guarda in alto la passerina , c’è una piccola piega della pelle , cerca di aprirla , vedrai un piccolo bottoncino , cerca di darle dei bacetti e leccalo “ .
il ditalino (adesso so cosa vuol dire…) precedente , mi aveva dato più coraggio e ho leccato e baciato quel
“ coso “ che s’inturgidiva ad ogni leccata ,
“ continua gigi , sai alle donne piace farsi baciare quel bottoncino , continua che mi piace tanto “
la vedevo muoversi un po’ man mano che succhiavo ma non sapevo il perché e la mia linguetta si è bagnata di goccioline , non avevano un buon sapore….
“ che bello , mi piace e mi fai divertire con la lingua , continua ancora un po’ e se riesci vai più veloce “
facendo quelle operazioni avevo avuto una forte erezione e non capivo il perché , anna mi ha spiegato che l’erezione era conseguenza del piacere della leccata , ha preso in mano dolcemente il cazzo e con il suo tocco s’induriva ancora di più
“ adesso smetti di succhiare e leccare , prendi in bocca i capezzoli e succhiali bene , mi fa piacere “
continuava ad accarezzarmi e baciarmi il cazzo , lo faceva delicatamente . ma all’improvviso è esplosa una sborrata , anna l’ha accolta parte in bocca e parte in un fazzoletto ;
“ vedi gigi , il piacere è reciproco , io mi sono bagnata la passerina e tu hai sborrato “
il sabato successivo ci siamo subito baciati per poi spogliarci . ci siamo stesi sul letto , ho messo una mano sulla passerina e ho infilato il ditino “ hai imparato bene la strada “ si agitava anche se cercava di controllarsi . teneva in mano il cazzo gonfio e lo stringeva
“ il pisello è bello duro , ti apro la passerina e ti aiuto ad infilarlo dove si bagnava il ditino “
credo di aver avuto i battiti a 300 tanta era l’emozione . qualcosa sapevo dai compagni di scuola più grandi l’emozione era enorme , ero nel buco , che bel tepore…il paradiso
“ spingi piano , piano, ecco così bravo “ sentivo il cazzo esplodere in quel buchetto stretto . mi è venuto naturale muovermi avanti e indietro , anna si è sistemata bene a cosce aperte
“ continua a muoverti avanti e indietro piano se riesci . dopo un po’ ho accelerato le infilate , ho sentito i coglioni agitarsi e l’ho detto ad anna “ sfilati “ se l’è infilato in bocca accogliendo una bella sborrata .
dopo parecchi mesi mi ha spiegato il perché e il percome .
mia mamma si era allarmata , forse aveva capito qualcosa..e per u po’ di tempo non ci siamo più visti . facevo qualche rapida visita per baciarla e lapparla e niente più .
trascorso un po’ di tempo , ho ripreso ad andarla a trovare al sabato , mi ha accolto a braccia aperte , ci siamo spogliati , le ho baciato subito la passerina con lente leccatine , si muoveva e m’incitava a farlo velocemente , ci muovevamo insieme e ben presto ho sentito le sue gocce , sapevo cos’era
“ anna stai godendo “ ha detto un sì a denti stretti “ continua che mi piace sei proprio bravo
a succhiarla “ ci siamo baciati , ero un po’ più tranquillo e cominciavo a gustare il piacere di una donna ,
ci baciavamo stando uno sull’altra ed ero un po’ più rilassato .
ci siamo incontrati con meno frequenza , ogni volta scoprivo qualcosa del sesso e del suo splendido corpo .
a 18 anni dovevo affrontare l’esame di maturità , allora era molto impegnativo , tra la fine della scuola e l’inizio degli esami , passavano 15-20 giorni . non so come abbia fatto , ma anna è riuscita a convincere mia mamma ad andare con lei in collina per prepararmi bene agli esami .
una sera anna è venuta a casa nostra e mia mamma
“ anna si è offerta di prepararti all’esame , così potrai studiare in pace e senza distrarti “
avevo il cuore a mille , ma ho cercato di fingere indifferenza…
appena arrivati in quella casetta , anna ha fatto un programma serio . sveglia presto e studiare tutto il giorno , ma la sera e la notte era tutta per noi , per il nostro piacere .
l’ho abbracciata e ci siamo baciati…come due innamorati
“ gigi patti chiari impegnati , studia , ma se non fai giudizio questa ( si è messa una mano sulla figa) non te la faccio neanche vedere “ l’ho abbracciata mettendo le mani sotto e accarezzandole la figa
“ vedrai questa è la calamita che mi farà studiare “ e ha riso divertita .
alle 8 incominciavamo a studiare e non mi lasciava il tempo di respirare , passava da una materia all’altra , è stata una faticaccia . ma con il senno di poi , mi ha aiutato a migliorare e a superare bene gli esami.
studiavamo in casa praticamente nudi, anna aveva le mutandine ed un vestito leggaro , io mutande e calzoncini . mentre cucinava, le andavo dietro e alzando il vestito , le accarezzavo la figa o il culo bello sodo , andavo fino alle tette per palparle generosamente . le baciavo il collo le piaceva , ogni tanto si girava e ci baciavamo come due innamorati . dopo cena il letto era il nostro regno…. mi ha fatto “ specializzare “ in tutto , ma non ha mai voluto prenderlo nel culo .
le ho detto che i pompini non mi soddisfacevano “ perché dici così . so farli bene “ - “ lo so , ma io godo sborrando e tu non godi nella figa , per me è puro egoismo “ è stata un po’ pensierosa
“ per molti uomini il pompino è il massimo del piacere “ - ed io “ dell’egoismo “ - “ anna ascolta facendo un bel 69 , si gode tutti e due , tu ti gusti una bella sborrata e io mi gusto i tuoi umori , se vuoi te lo faccio provare “ ha riso divertita , ci siamo scaldati con tanti baci e toccate dappertutto , poi mi sono steso e si è sistemata bene mettendomi la figa sulle labbra . il solo vederla mi faceva impazzire , adesso che sono esperto…ha una bella figa , le passavo la lingua sulla fessura , la baciavo tutta intorno , con due dita gliela aprivo solo per infilare la lingua e me la godevo a leccarla , le piaceva e con due dita se l’apriva ed appariva in tutto il suo splendore . la leccavo facendo il giro dell’antro toccando ogni punto , le piaceva in modo esagerato e si dimenava per farsela leccare sempre più dentro , le infilavo un dito per sditalinarla e a questo punto cominciava a godere rumorosamente , le succhiavo il clito torturandolo con slinguate e lo strizzavo con la lingua . ad ogni slinguata ciucciava il cazzo scappellandolo velocemente .,
sentivo i suoi umori inondarmi la bocca e la lingua e succhiavo ancora più intensamente , se possibile
“ vengoo ancoraa, ancoraa , mi fai impazziree con la lingua , ancoraa “ e per poco tempo se la godeva smettendo di spompinarmi per poi ricominciare con più piacere… se possibile , finchè sborravo e il liquido vizioso la calmava rilassandosi . ci mettevamo fianco a fianco , aveva il viso stravolto dal piacere , mi prendeva la mano per sfregarsela sulla figa .
“ gigi mio ogni volta mi sembra di godere di più è troppo bello “ e immancabilmente mi sommergeva di baci . come potete ben capire preferivo un simile e stupendo 69 a 100 pompini .
dopo un po’ di giorni di sesso sfrenato “ ho scoperto che hai una fortuna “ - “ ed io sì quella di avere te come amante “ . “ sciocco non sono la tua amante , il tuo pregio è che hai il dono della eiaculazione ritardata , vuol dire che non vieni mai e le donne se la godono “ logicamente il cazzo , per riprendere vigore
tra un servizio e l’altro , ha bisogno di un po’ di tempo , anna lo riempiva interrogandomi . quando eravamo a letto nudi l’accarezzavo e ci baciavamo , ma quando il cazzo dava segni di risveglio , a volte le andavo a cavallo mettendo il cazzo duro tra le tettone , quelle maestose tettone . lei se le stringeva e mi faceva una spagnola divina accogliendo in bocca , o dove arrivava , la sborrata , con il dito raccoglieva la sborra per gustarsela. e la pecorina amici , che spettacolo !!! mi tenevo in mano quel culo maestoso , si muoveva da sola per accogliere tutto il cazzo nella figa , le strizzavo le tette , le facevo passare un dito nel solco anale
“ togli subito quel dito , porcellone “ lo sfilavo quasi tutto e lei “ perché lo togli “ ma lo facevo solo pulsare lasciando dentro solo la cappella per poi infilarlo tutto e velocemente e con un prolungato
“ ohhh , che bello “ continuavamo a cavalcarci fino alla sborrata liberatoria . poi ansimanti e soddisfatti ci baciavamo , accarezzavamo…. ricordi indelebili , mentre scrivo mi sembra di riviverli…
avevo preso gusto a leccarle la bella fighetta , la facevo stendere sul tavolo di cucina . mi sedevo sulla sedia avevo la passerina davanti al naso , la succhiavo , la lappavo entrandoci con la lingua per gustarmi tutti i suoi umori “ come mi fai godere , leccami che mi fai godere tanto “ al colmo del piacere si dimenava porgendomi la fighetta gocciolante umori da leccare , avevo il cazzo che scoppiava , ma ero contento di sentirla godere così bene e con piacere . stavamo vicini e tranquilli per rilassarci .

“ mi hai fatto scoprire un altro tuo dono , sai leccare bene la figa , altra cosa che piace molto a noi donne “

nelle sere calde andavamo a fare brevi passeggiate per goderci il fresco della notte , ma erano più i baci che i passi . quando si poteva , si appoggiava ad un albero e la pecorina era assicurata . sentivamo le piante scuotere , si apriva tutta per accogliermi bene , alla fine eravamo entrambi senza fiato ma appagati e baci , baci…prima di addormentarci il rito del bacio della buonanotte , ma il cazzo s’impennava e sorridendo
“ non ti fa bene dormire con il cazzo duro , farò un sacrificio e te lo farò smollare nella figa “
altre sere preferiva farci magico 69 ed il divertimento era… assicurato , altre volte preferiva f arsela leccare fino a svuotarle il serbatoio del piacere . si stendeva sul letto , le mettevo sotto la testa due cuscini ,
m’inginocchiavo , mi trovavo davanti alla bocca la figa dolce , fresca , e desiderosa di lingua e finchè non mi gustavo il suo piacere , non smettevo di ciucciarla . alla fine il mio tesoro era ansimante , ma il viso era raggiante per il piacere prolungato… mi faceva stendere vicino a lei
“ che piacere , sei uno specialista , non sai quanto mi piaccia sentire la tua lingua saettare dentro me “
e ci scambiavamo una serie di baci…. quanti bei ricordi ho della mia dolcissima anna…
poi dopo una salutare doccia, ci addormentavamo spompati , ma felici .
sono stati 15 – 20 giorni di studio intenso e proficuo , ma abbiamo fatto sesso in tutte le posizioni
(culo escluso) e con un piacere assoluto .

ogni nuova conquista , la paragono ad anna e mi dico , anna è inimitabile..

prima di partire per tornare a casa , mi ha fatto sedere sulle sua gambe e abbracciandomi…
“ gigi te l’ho già detto hai due fortune l’eiaculazione ritardata che piace alle donne , e non le usi come oggetto e quando fai l’amore , lo fai sempre con dolcezza anche se spingi come un torello “

quando sono tornato a casa , la mia povera mamma mi ha detto “ come sei dimagrito , si vede che hai studiato tanto “ …non immaginava quanto avevo chiavato con anna .
ho superato brillantemente gli esami per andare poi all’università .
con anna ci siamo persi di vista fisicamente intendo , ma siamo sempre rimasti in ottimi rapporti .
dopo tanti anni , ci vediamo sempre nelle festività per scambiarci gli auguri . ma non abbiamo più accennato a quei 15 -20 giorni in cui abbiamo fatto l’amore donandoci completamente
ora quando faccio l’amore con qualche donna , penso sempre con riconoscenza ad anna maestra di sesso , di vita e di studio…
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