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la mamma , che troia !!!

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Aragorn
view post Posted on 14/11/2009, 17:26




Sara , dolci ricordi di gioventù
Nelle vacanze universitarie del 3° anno , un mio professore era riuscito a procurarmi un lavoro presso
un’azienda elettronica per i mesi di giugno e luglio , per le mie magre finanze era ossigeno . la mattina lavoravo , nel pomeriggio dovevo preparare la figlia , che frequentava la 3° liceo , agli esami di riparazione …vitto e alloggio ed una piccola paga . cosa che non guastava , la mamma , che chiamerò anna , era una bella figa 50enne che mostrava sempre le sue grazie…la figlia , che chiamerò sara , era una bella ragazza alta , bionda con tutte le curve al posto giusto , timida con poca voglia di studiare ,
ma forse la mia giovane età , la stimolava ad applicarsi . avevo una cameretta mia ed il bagno in comune con sara , io però la mattina mi alzavo presto , doccia , barba e alle 8 ero in fabbrica poco distante . al pomeriggio seguivo sara a studiare . i primi giorni era intimorita , scontrosa , ma poi ci siamo capiti ed il rapporto è diventato cordiale . al venerdì sera andavo a casa con la mia mitica 500 , per tornare al lunedì ed essere in fabbrica alle ore 8 . dopo poche settimane la mamma mi ha chiesto se potevo andare a casa il sabato pomeriggio .
“vedo che sara studia volentieri con te “ ed ho accettato anche perché sara cominciava a piacermi . una mattina dopo la doccia , nudo , mi stavo sbarbando e pensando alla mamma sempre scollacciata , avevo il cazzo in erezione . non avevo chiuso la porta a chiave , entra sara assonnata con addosso il babydoll , si vedevano le belle tette ed il triangolo pubico , ha visto il fratello in tiro , ha sgranato gli occhi , ho cercato di coprirmi con le mani , ha appoggiato le tette su un braccio , le ho messo una mano sul culetto bello sodo e ha impugnato il cazzo .
“ che bel cazzo che hai gigi e bello duro “ ci siamo scambiati un bacio sulle labbra “ sara scusami tanto , non ho chiuso la porta a chiave “ - “ però hai un bell’attrezzo “
e tutto è finito lì . un sabato la mamma mi ha chiesto se potevo portare sara ad una festicciola con i suoi amici in un paese vicino “ l’accompagno volentieri , ma non mi fermo , sono i suoi amici , poi la vado a riprendere “ si era vestita in modo semplice con un trucco leggero e si è accorta che l’ho ammirata . durante il breve viaggio le ho detto “ mi piaci , ma tu sei con i tuoi amici , io non c’entro niente “ e sono tornato a casa . la mamma era mollemente adagiata sul divano mezza nuda “sei già tornato “ – “ signora il percorso è breve e non c’è traffico “ – “ siediti vicino a me che facciamo 2 chiacchiere “ mi son detto , riguardano sara . invece aveva solo voglia di farsi trombare , era appetitosa , il vestito aperto dalla vita in giù , gli slip e la peluria erano in bella vista , senza reggiseno e non faceva niente per coprirsi . mi sono detto va bene che sono ospite , ma vada come vada , ci provo . “ lo sai che sei una bella donna desiderabile ? “- “ se lo dici tu che sei giovane mi fa piacere “ le ho messo un braccio dietro la schiena tirandola vicino , le ho appoggiato le labbra sulle sue e la lingua in bocca… non aspettava altro , ci siamo baciati sensualmente . le ho infilato una mano tra le tettone strizzando i capezzoli . mi lasciava fare , l’altra mano l’ho messa tra le cosce , le ha socchiuse e sotto gli slip l’ho trovata depilata e umida , la porca aveva voglia !!!
“ non perdi tempo gigi “ – “ ma tu sei bagnata “ ho continuato a baciarla e palparla , le ho infilato un dito nella figa , si è irrigidita divincolandosi . mi ha preso per mano portandomi in camera da letto “ scusa e tuo marito “ – “ non preoccuparti ogni sabato sera dice che va a fare la partita con gli amici e invece va con la sua troietta, . chissà quando torna “ ci siamo spogliati velocemente , aveva un bel corpo giovanile , ben fatto , le tette belle sode e il culo , che culo splendido , sodo , armonioso … ha preso in mano il cazzo che si era impennato palpandolo con mano esperta “ che bel pistone che hai , sai usarlo ? “ – “ se vuoi te lo faccio provare “ si è distesa aprendo oscenamente le cosce , aveva la figa depilata ma abbastanza piccola , glel’ho baciata attorno alle grandi labbra dandole dei piccoli morsetti , le ho baciato le grandi labbra , si dimenava mugolando , aveva una fame arretrata , mi son detto questa me lo morsica . le ho infilato solo la cappella viola e gonfia facendola pulsare se l’è spalancata per accoglierlo tutto “ entra non farmelo desiderare di più “ facevo dei lentissimi dentro-fuori entrando ogni volta di più finchè gliel’ho piantato tutto fermandomi in fondo e facendolo pulsare come meglio sapevo .
“ che bel cazzo che hai “ stringeva e smollava la figa per gustarselo , il viso era già estasiato , si meritava una bella chiavata… anch’io però ero in astinenza da un po’ di tempo… e ho cominciato a montarla alla grande reggendomi sulle braccia , le davo delle lunghe e veloci infilate , sussultava ad ogni colpo “ spingi , spingi , come lo sento bene , continua a pistonarmi “ anche lei si muoveva in sincrono da brava chiavatrice favorendo le affondate , ha spalancato e a alzato le gambe per goderselo tutto e fino in fondo , che montata amici , ci siamo cavalcati come 2 affamati , sentivo il suo brodo che mi teneva il cazzo a bagno
“ ti piace anna “ - “ sìì è tanto che non mi godevo una chiavata così profonda , spingi , spingi che mi fai godereee , ahhh vengo , vengoooo , non fermarti , rompimi tuttaaa spingiii “ e le parole le si sono spente in gola , aveva il viso stravolto ,ma io dovevo ancora venire , non doveva godere solo la porca…aveva il viso estasiato , stravolto , chissà il tempo che non chiavava era proprio fame di cazzo , non ero ancora pronto per venire “ girati che ti finisco a pecorina “ ci ha messo poco per girarsi e gliel’ho infilato , potevo ammirare e tenere stretto quel culo maestoso , lo vedevo andare avanti e indietro le davo di quelle botte contro il culo a fine infilata che la scuotevano “ non mi ricordo una chiavata così lunga , sono stanca ti prego sborrami dentro “ senza rispondere ho continuato a sfondarla , sussurrava qualcosa d’incomprensibile “ vengooo, ancora , daiii , ancoraa “ e finalmente le ho allagato la figa con suo grande piacere . gliel’ho lasciato dentro facendolo pulsare finchè non si è smollato , era ansimante , credo che se la pungevo con uno spillo non se ne sarebbe accorta . devo confessare che è stata la più lunga chiavata che avevo fatto…ci siamo stesi , aveva il fiatone , mi accarezzava il cazzo impastato dai suoi umori , respirava affannosamente , mi accarezzava il viso
“ come sei sudato gigi , ti ho stancato ? “
le accarezzavo il ventre per farla rilassare , si è girata su un fianco per accarezzarmi e baciarmi
“ che bello , mi hai fatto godere fino allo spasimo , grazie “ e mi ha baciato a lingua in bocca . siamo tornati sul divano per riposarci e dissetarci , quella galoppata ci aveva asciugato i liquidi . siamo stati un po’ tranquilli per riprendere le forze , parlavamo e continuava a ringraziarmi per il servizio…
“ dirai che sono insaziabile , ma ho voglia di farti un bel pompino , voglio gustarmi in bocca la tua sborra calda “ – “ te lo lascio fare , però a modo mio , ma dopo devi darmi il culo è troppo bello e invitante “ ha riso sguaiatamente “ credi di essere una macchina del sesso , sei un ragazzo , sei sicuro di fare tutto quello che vuoi ? “ – “ spero , mi piacerebbe “ il viso si è illuminato , evidentemente la prospettiva di godere la attraeva . si è seduta sul divano a gambe larghe , ha preso in mano il cazzo , con poche smanacciate era ancora in tiro “ che bello è già pronto “ si passava voluttuosamente la lingua sulle labbra e ha incominciato a insalivarlo , ciucciarlo , smanettarlo , le tenevo la testa , aveva gli occhi desiderosi e appena l’ha visto rigido , se l’ infilato in bocca ,
lo avvolgeva con la lingua , se lo faceva sparire in gola “ hai proprio un bel pistone “ lo gustava tutto e in tutte le direzioni , aveva il viso estasiato come mentre chiavava
“ togli le mani che ti chiavo la bocca “ l’ha lasciato , le ho preso la testa tra le mani per tenerla ferma e con il busto rigido . glielo infilavo come se stessi chiavando , teneva le labbra strette per assaporarlo tutto , entravo fin quasi in gola , era in estasi e con gli occhi mi stimolava a continuare…anch’io ero attratto dalla sua voracità e non mi risparmiavo , la giovane età conta qualcosa…se l’è sfilato “ fermati , fammi riprendere fiato e respirare “povera anna era affannata
“ ti ho fatto male “ - “ ooh gigi è troppo bello , ma non mi lasci il tempo di respirare “ le ho dato un bacio sulla bocca come contentino… per poi ricominciare
“ dai sfiniscimi del tutto , ma voglio la sborra fino in gola “ ho ripreso a chiavarle la bocca fino ad arrivare all’orgasmo e scaricarle una calda sborrata . se l’è tenuta in bocca per poi deglutirla , gliel’ho lasciato in bocca finchè non si è smollato . si è adagiata sullo schienale del divano , era ansimante ma contenta . mi sono seduto a fianco per coccolarla , aveva il fiatone “ che piacere , mi hai dissetata “ ed è scoppiata a ridere .
il tempo passava inesorabile , pensavo a sara che dovevo andare a prendere . appena il cazzo si è reso “ disponibile “ ho detto ad anna di procurarsi la vaselina , si è messa di spalle a cosce larghe , che culo , che bel culo le ho sputato un po’ di saliva per baciarglielo , al 1° contatto con la lingua ha avuto un fremito ” se cominci così …” ho messo la vaselina entrando un pò nell’ano e sul cazzo
“ sei pronta ? “ - “ dai sfondami anche il culo “
le ho appoggiato la cappella sul buco tenendo le chiappe bene aperte e ho spinto con decisione , aveva un culo bello sodo e largo , mi sono messo con le ginocchia ben piantate “ anna lo senti ? “ – “ sìì mi piace “ – “ ti monto “ ho iniziato a penetrarla subito velocemente , le davo di quelle botte che vibrava tutta , i coglioni sbattevano contro quel gran culo e collaborava muovendosi in sincrono , lo sfilavo per poi entrare velocemente “ gigi che piacere , mi distruggi ma pompa , pompami il culo è bellissimo , spingi , spingi , sfondami tuttaaa “ avevo preso un ritmo indiavolato anche perché pensavo a sara che avrebbe potuto telefonare . si dimenava oscenamente rantolando , urlando , dicendo parolacce “ gigi finisci d’incularmi , non resisto più è bello ,ma mi distruggi “ aveva ragione aveva subito una bella chiavata , un pompino con ingoio e adesso le sfondavo il culo… poteva essere stanca , ma l’ha voluto lei …finalmente sono venuto , mi sono sfilato velocemente
“ scusa ma è tardi e potrebbe telefonare sara “
sono andato a farmi un a doccia veloce , non volevo che sara sentisse la puzza di figa e del resto..
docciato vestito , sono sceso , anna era sul divano nuda e stremata dal “ servizio “ che le avevo fatto , le ho dato un bacio sulla guancia e dopo poco sara ha telefonato .
“ grazie gigi del piacere che mi hai regalato spero ci sia un’altra occasione , mi hai distrutta , ma sono felice e appagata , mi rinfresco e vado a dormire ” . sono uscito , ha chiuso la porta e sono partito .
arrivato, dopo poco ho visto sara uscire dalla casa dov’era stata , le sono andato incontro e siamo partiti. era silenziosa “ non ti sei divertita ? “ – “ oh sai le solite cose , abbiamo ballato un po’ , ma avrei voluto farlo con te “ le ho messo un braccio sulle spalle tirandomela vicino “ sarebbe piaciuto anche a me farlo , ma quelli sono i tuoi amici , io sarei strato un estraneo “ - “ fermati !! “ ho accostato e ci siamo baciati con piacere (per fortuna che mi ero lavato anche i denti..) , mi consumava la lingua . ci accarezzavamo e cercavo di stare fermo anche sei avrei desiderato… arrivati a casa ha aperto la porta , era tutto buio e mi ha chiesto sottovoce dov’era sua mamma , le ho risposto che era stanca…ed era andata a dormire .
ci siamo seduti su divano dove poco prima avevo inculato sua mamma . l’ho abbracciata e coccolata . me la stringevo vicino , ha messo il culetto tra le mie gambe . mi ha messo le braccia al collo e baci , carezze , sentivo i suoi seni contro me , il cazzo si è impennato ma non volevo farglielo sentire
“ sara andiamo nelle nostre camere “ ( erano al 1° piano ) è andata a sincerarsi che la mamma dormisse e siamo saliti con le scarpe in mano. “ se cerchi un po’ di musica e tieni il volume basso e se vuoi , possiamo ballare “ - “ è quello che volevo sentirmi dire “ abbiamo ballato stretti , sentivo il suo respiro agitato . l’ho stretta , la palpavo lei faceva altrettanto .
“senza far rumore , non potremmo spogliarci ? “ ci siamo stesi sul letto ascoltando la musica e baciandoci , le ho preso in bocca un seno succhiandolo delicatamente
“ adesso che comincio a conoscerti i miei amici non mi piacciono più e poi ho impugnato il tuo cazzo…” le ho appoggiato la mano sulla fighetta accarezzandola , era morbida , si è irrigidita per poi socchiudere le cosce “come sei bella morbida “ -
“ continua a farmi provare il piacere “ le facevo scorrere un dito sulla porticina chiusa , ho infilato la lingua leccandola dolcemente , ha avuto un fremito di piacere , mi tirava i capelli , continuava a muoversi “ gigi mi sento bagnare “ – “ certo è il tuo primo orgasmo , non spaventarti è normale “ –
“ che belle sensazioni , che piacere , continua per me è il paradiso , vengoo ancora “ e sentivo i suoi spruzzetti bagnarmi la lingua , ho cercato il clito era nascosto tra le pieghe , le ho aperte e l’ho preso tra le labbra , ha avuto un’altra reazione scomposta “ che piacere è la 1° volta , ti prego continua è
troppo delizioso , mi avevano detto che era bello , ma non credevo così tanto “
ho continuato a leccarla , insalivarla , stuzzicarla , sempre dolcemente per non rovinare il suo primo orgasmo . “ gigi mi sento il piacere nel cervello , fermati non resisto più “ era ad occhi chiusi che se la godeva , che cara ragazza era la sua 1° volta e se l’era goduta… accarezzandola e baciandola si è calmata .
“ vado a vedere se mia mamma dorme “ma siccome l’avevo distrutta…
“ via libera dorme russando “
io però avevo il cazzo in supererezione , l’ha preso in mano accarezzandolo e scappellandolo
“ come lo desidero dentro “ - “ te lo infilerò quando sarà possibile , se sai cos’è , potremo accontentaci di un bel 69 “ – “ le mie amiche più grandi mi hanno detto che è bello , si gode e non ci sono pericoli “ le ho preso in bocca la fighetta piccola , dolce , vellutata , la leccavo e succhiavo con dolcezza , non volevo essere violento ma lapparla tutta . in poco tempo era partita e si è messa in bocca il cazzo me lo baciava , lo succhiava s’infilava in bocca la cappella , ma essendo la 1° volta…. andava bene così . io la leccavo , baciavo e succhiavo come poco prima e provava le stesse sensazioni di piacere , sono salito al clito e succhiandolo ha perso il controllo , ciucciandomi il cazzo avidamente se l’è tolto di bocca “ gigi in poco tempo è la 2° volta che mi fai venire , è troppo bello e piacevole , continua a donarmi queste stupende sensazioni , vengoo , ancoraa , gigi che belloooo , ancoraaaa “ e mi spruzzava calde gocce di piacere che mi eccitavano ancora di più .
“ spostalo dalla bocca sto venendo anch’io “ l’ho vista prendere un fazzolettino e raccogliere il 1° getto , quando sono rimaste poche gocce ha messo in bocca la cappella fino a pulirla bene . ero stremato , lei scossa ma felice per la doppia novità , che dolce ragazza !!! ci siamo stesi fianco a fianco guardandoci in viso , era felice , gaudente . mi baciava sulla bocca , mi accarezzava ed io lo facevo con lei per farla calmare .
“ che piacere mi hai donato gigi , me lo ricorderò , è stato il mio 1° orgasmo provato con un uomo “ .
ero stanco morto , me la sono tirata vicino in modo da avere la sua fighetta su una gamba , la sentivo ancora pulsante e l’accarezzavo dolcemente “ hai ancora la fighetta palpitante , come cono felice di averti fatto godere bene , hai visto hai goduto , non sono entrato e sei ancora vergine “ a queste considerazioni mi ha baciato a lungo e con amore
“ non ci avevo pensato , è vero ho goduto bene e come dici tu…”
ci siamo augurati la buona notte e finalmente ho potuto dormire e riposarmi .
concludo per non tediare . trascorsi i 2 mesi , sono tornato a casa . in settembre mi ha telefonato la mamma per dirmi che sara era stata promossa e , per ringraziarmi , m’invitava domenica a pranzo .
ci sono andato volentieri , ho fatto i complementi a sara , vedevo nei suoi occhi la gioia… il papà mi ha detto “quando ti laurei , prova a telefonarmi , senza promesse ma se posso ti assumo volentieri “
l’ho ringraziato gentilmente . finito il pranzo ho chiesto se potevo invitare sara a mangiare un gelato come premio per la fatica che le avevo fatto fare . “ mamma posso andare con gigi ? “ i genitori si sono guardati in faccia
“ andate , ve lo siete meritato “ lontani da casa mi sono fermato , avevo voglia di baciarla , con lei avevo passato dei bei momenti di amicizia e di sesso… e ci siamo baciati a lungo e intensamente . dopo il gelato abbiamo gironzolato tra un bacio e l’altro per poi accompagnarla a casa .
quando mi sono laureato , ho pensato alla generosa offerta che mi aveva fato il papà di sara , avrei potuto lavorare subito e con le necessità economiche che avevo… però ho valutato con calme i pro e i contro . la mamma di sara mi avrebbe voluto farsi chiavare , visto che il marito la trascurava , sara avrebbe potuto scoprire la tresca e l’avrei delusa e così ho accettato altre offerte.
ho scritto quanto accadutomi parecchi anni fa , perché racconterò come la cosa ha avuto casualmente un seguito in questi mesi “
 
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