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La mia figlioccia

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Aragorn
view post Posted on 15/11/2009, 16:55




Gianna fa parte della nostra famiglia , è rimasta orfana dei genitori a 15 anni ed è cresciuta con noi .
vive con una zia anziana che le tiene in ordine la casa , lava e stira , ma per quanto riguarda la scuola , e per tutte le scelte importanti . si è sempre consigliata con noi .
Mi ricordo che durante le superiori , aspettava che rincasassi per farsi spiegare quello che non capiva o che voleva approfondire , le piaceva che mi sedessi in poltrona per venirmi in braccio , farsi coccolare come una figlia e ascoltare con attenzione quello che le spiegavo , poi mi dava un bacio sulla guancia e l’accompagnavo a casa per dormire . commentavamo con mia moglie questi piccoli fatti che ci facevano piacere . si è laureata e ora lavora da parecchi anni in un’azienda dove si trova bene ed è benvoluta . ha 30 anni , un bel fisico , dopo il lavoro va in palestra e si tiene in ottima forma . mia moglie ed io ci considera i suoi zii e ci chiama così .
Adesso ci vediamo meno . ma quando capita le dico
“ ti sei fatta proprio una bella donna , chissà in palestra quanti mosconi ti gireranno in giro “
si schernisce e mi dice “ quando troverò quello giusto te lo dirò “e mi dà un bacio sulla guancia .
da un po’ di tempo mi dice “ vorrei trovarlo come te , mi ricordo bene quando mi sedevo sulle tue gambe e mi spiegavi quello che non capivo “ e con un bacio se ne va .
una sera pioveva a dirotto e sono andato in palestra per portarla a casa in macchina . l’ho vista con che forza e determinazione si dedicava ai vari attrezzi … e ho pensato che bella figa cancellando subito il pensiero…era la nostra figlioccia . mi ha visto e “ ciao zio , vado a farmi la doccia e arrivo “ aveva un asciugamani sul capo e sedendosi sulle mie gambe “ mi asciughi i capelli ? “ si strusciava contro me quasi per gustarsi il mio corpo “ ti ammiravo mentre facevi ginnastica , ti sei fatta proprio una bella donna “ è arrossita vistosamente “ grazie zio “ è salita in macchina taciturna , scendendo mi ha dato un bacio sulla guancia e “ ciao zio, grazie “ ed è corsa in casa ..
a fino agosto mi aveva chiesto se l’accompagnavo qualche giorno al mare , potevo farlo solo per qualche giorno approfittando della zone in cui lavoravo
“ zio non potremmo partire venerdì sera , io mi prendo lunedì e martedì di ferie “ cosa che ho fatto anch’io . quando gliel’abbiamo detto mi è saltata in braccio dalla gioia . ho fissato per tempo dove alloggiare , e venerdì pomeriggio siamo partiti . mi ha riempito di baci , era allegra , tutto il viaggio ha parlato euforica . l’albergatore ci aveva assegnato una camera matrimoniale , era tempo di turismo e non ne aveva altre libere . abbiamo cenato velocemente e “ zio mi porti a ballare ? ” ero stanco , ma l’ho accontentata . nei lenti s’incollava a me “ che bello zio sentirti vicino “
tornati in albergo ci siamo fatti una doccia veloce prima io e poi lei , mi stavo addormentando , si è infilata nel letto nuda
“ ho freddo zio tienimi vicino “ ho acceso la luce “ ma sei nuda gianna !!! “ e sorridendo
“ lo so scaldami , ho freddo “ mi è venuta addosso baciandomi e accarezzandomi , il mio povero cazzo si è impennato , l’ha preso in mano “ com’ è bello duro “ è venuta a cavallo baciandomi e strusciandosi . ero sconvolto , l’ho sempre considerata una figlia e me la trovavo vicino nuda e vogliosa . ha preso in mano il cazzo scappellandolo e mi ha infilato la lingua in bocca
“ gigi ( mi ha sempre chiamato zio ) voglio gustarti , ti desidero , sono una donna e mi piaci “
“ ascolta gianna domattina ti riporto a casa “ – “ noooo voglio fare l’amore con te , mi piaci “ si è staccata e si è messa a singhiozzare . me la sono tirata vicino per consolarla , mi dava dei pugnetti sul corpo “ ti voglio , ti voglio “ lo spirito è forte , ma la carne è debole
l’ho accolta tra le braccia e ci siamo baciati perdutamente

“ ti ricordi quella sera che in palestra mi hai asciugato i capelli ? avevi il cazzo duro e da allora ti ho desiderato “
che bel corpo sodo , un culo disegnato due tette non grosse ma sode con dei bei capezzoli tondi , ne ho preso uno in bocca succhiandolo e accarezzandole il culo , mi strusciava su una gamba la figa pulsante “ che piacere , coccolami mi piace “ si è avventata sulla bocca baciandomi e infilandomi la lingua in gola. , le ho infilato un dito nella fighetta titillandola , si è irrigidita e con un “ sììì “ si muoveva per gustarselo . la luce soffusa era rimasta accesa le ho guardato il viso era rilassato, felice “ finalmente gigi sei tutto per me “ si è rituffata sulla mia bocca strusciandoci contro me . è venuta a cavalcioni ha preso in mano il cazzo infilandoselo nella figa e rantolando
“ che bello , che piacere , quanto l’ho desiderato “ ho messo le mani tra me e lei per non farla scendere fino in fondo… ” accontentati di sentirlo solo così “ sentivo la figa e l’addome pulsare violentemente “ vengooo , vengooo , è la prima voltaaa “ ho dovuto fare forza per non farla entrare , ma mi ha allagato il cazzo . l’ho ammirata , era ad occhi chiusi scossa dal piacere , le accarezzavo e baciavo il viso , con una mano le accarezzavo la schiena…. mi sentivo il cazzo e i coglioni imbrattati dal suo piacere . sono andato a lavarmi . mi ha accolto sorridente a braccia aperte . . “ non mi lavo . voglio conservare tutta la notte il piacere dentro me “
ci siamo addormentati nudi e abbracciati , mi baciava le guance “ non ho mai trovato il coraggio di dirtelo , tu sei stato meglio di un papà , cos’avrei fatto senza voi “ e ha pianto a lungo .
“ hai dormito bene ? “ – “ sì zio come un ghiro felice e contenta “ abbiamo pranzato e poi
“ andiamo sulla spiaggia a prendere il sole ? “ - “ se lo desideri volentieri “ siamo saliti in camera si è spogliata nuda e abbracciandomi “ che bello ieri notte “ e ci siamo baciati… le ho allacciato il reggiseno del costume palpando i seni appetitosi , si è fatta spalmare la crema solare…. in spiaggia ci siamo stesi al sole e mi sono appisolato sotto l’ombrellone . quando mi sono svegliato era stesa a crogiolarsi al sole e l’ho lasciata tranquilla .
“ ciao zio , dormivi come un angioletto “ e mi ha dato un bacio sulla guancia . siamo andati a passeggiare per il paese . tornati in albergo doccia abbondante e siamo scesi per cenare . vedevo che voleva dirmi qualcosa ma non osava , le ho preso una mano e
“ cosa vorresti dirmi “ - “ mi leggi nel pensiero , mi porti a ballare ? “ - “ ho una certa età “
e mettendo da sotto il tavolo una mano sul cazzo “ non mi è sembrato “ e ha riso felice .
ho chiesto lumi e mi hanno indicato un posto dove poter andare senza il caos .
è salita a cambiarsi , è scesa con una gonna al ginocchio ed una camicetta che le fasciava il busto e le ho sussurrato
“ non sei bella , sei uno splendore “ – “ solo per te “ abbiamo ballato quasi e solo lenti , me la tenevo stretta , avevo il cazzo duro , lo sentiva , mi dava dei bacetti dicendo “ piaccio anche a lui “
a mezzanotte ha voluto tornare in albergo , appena in camera si è spogliata e nuda si è infilata sotto le coperte aspettandomi a braccia aperte . si è adagiata su di me baciandomi e sfregandosi come una gattina “ gigi ti voglio con tutte le mie forze , ti desidero tutto in me “ mi baciava tenendosi in mano il cazzo scappellandolo , strizzava i coglioni fino a farmi male…non ho spento la luce…
“ vuoi godere bene , ma proprio bene ? “ – “ e me lo chiedi “ “ scopriti e stenditi “ l’ho baciata sulla bocca scendendo lentamente su tutto il corpo , arrivato alla figa le ho aperto le gambe baciandole la figa chiusa , poi tutta intorno , l’ho aperta infilando la lingua e leccandola senza entrare troppo .
era un ciclone , si muoveva offrendomela da succhiare . mimava la chiavata , ho cercato il clito l’ho preso tra le labbra ed è esplosa in un orgasmo violento , si scuoteva da capo a piedi e credevo stesse male “ mi fai impazzire , è troppo bello leccami , succhiamelo tutto è il paradisooo “ se la teneva aperta per offrirmela da succhiare . non vi dico com’era il mio povero cazzo con altre donne l’avrei già infilato nella figa da un pezzo ma come facevo con gianna era mia figlia moralmente…

“ gianna non so come faccio a non fare l’amore . mi stai facendo impazzire dalla voglia “
si è impalata sul cazzo infilandoselo di prepotenza , si è rotta l’imene ed è sprofondata in me .
“ come pulsa il cazzo , mi martella tutta “ ormai la frittata era fatta . ci siamo alzati velocemente mettendo sotto una monouso , l’ho fatta stendere e l’ho penetrata con tutta la dolcezza possibile .
l’ho infilato sulla porticina stando fermo e facendolo pulsare era in estasi , ad occhi chiusi si godeva la lenta infilata , sentivo la figa palpitante . entrato tutto , mi sono fermato .

“ ohhh . gigi , gigi mio che piacere sono in paradiso , baciami mentre me lo gusto nella figa “

le ammiravo il viso , dire che era in estasi è dire niente . ho cominciato a muovermi lentamente
dentro lei . si era messa a cosce larghe per accogliermi tutto , ci muovevamo in sincrono , lo facevo
piano per non rovinarle la sua prima vera chiavata . mentre facevamo l’amore, pensavo come uscire ai primi “segnali “ di pericolo e confidavo nella mia eiaculazione ritardata .
dolce gianna era letteralmente in trance accompagnava le mie infilate gustandosele con espressioni estasiate del viso . abbiamo continuato per un bel po’ di tempo , ma ho sentito la sborrata arrivare veloce e sono corso in bagno s scaricarla . era stesa a braccia larghe con gli occhioni estasiati , mi faceva segno di andarle di fianco .
“ sei scappato , ti volevo dentro “ - “ ma ti rendi conto di cosa dici , ci mancava solo quello “
era ormai tardi e ci siamo addormentati . quella notte ho dormito poco , domenica mattina mi sono svegliato tardi . Gianna dormiva prona con il culo bello sodo disegnato al vento . l’ho baciata sul collo scendendo lungo la spina dorsale e una mano sulla figa , si è svegliata godendosi i baci , ha allungato una mano cercando il cazzo per accarezzarlo e scappellarlo , si è girata verso me baciandomi . l’ho presa tra le braccia coccolandola , le accarezzavo la figa
“ ti ho fatto male “ – e toccandosi la figa “ lei è in paradiso “
ha voluto fare la doccia insieme , l’ho lavata accuratamente… e si gustava i massaggi . ha preso in mano il cazzo impennato scappellandolo . l’ho avvolta nell’accappatoio depositandola sul letto .
le ho infilato le mutandine , il reggiseno e si è vestita .
“ come sei bella gianna , sei raggiante non ti ho mai visto così bella ” si è avvicinata abbracciandomi e toccando il cazzo “ è tutto merito suo “ nel pomeriggio siamo andati in spiaggia c’erano parecchie persone e i giovani se la mangiavano con gli occhi .
“ non sei bella solo per me, tanti giovami ti ammirano “ - “ non me ne frega niente , non sanno cosa mi hai regalato “
prima di cena ci siamo cambiati d’abito , mi ha abbracciato e
“ mi porti ancora a ballare ? “ - “ se ti fa piacere volentieri “ ci tenevamo stretti , sentivo il suo corpo fremente tra le braccia e mi sussurrava “ ti voglio , ti desidero tutto dentro me “
la notte ci siamo divertiti . le ho fatto provare un bel 69 , le ho succhiato la figa fino a farmela venire in bocca , mi sono gustato i suoi umori e lei senza problemi si è bevuta la sborrata , per lei tutto quello che era mio era buono . per finire l’ho fatta mettere a pecorina . amici che piacere , si gustava il cazzo e arretrava per accoglierlo tutto nella sua splendida fighetta .
“ dopo “ si rannicchiava accanto a me per gustarsi i suoi ultimi spasmi di piacere che prolungavo accarezzandola e stimolandola “ quando torniamo a casa cosa racconti alla zia “ ( mia moglie )
è arrossita vistosamente
“ tu lo sai meglio di me , voi donne avete il sesto senso “ - “ ci penserò , adesso voglio solo gustarmi il tuo corpo è tanto che ti desideravo “
e si è tuffata su di me baciandomi .
lunedì abbiamo fatto un giro in macchina sulla costa fermandoci per pranzare . la sera siamo andati al luna park , sembrava una ragazzina da tanto si divertiva a passare da una giostra all’altra e invece da pochi giorni era diventata donna con suo grande piacere . ogni tanto mi scoprivo a pensare cos’avevo fatto e non mi perdonavo , gianna se ne accorgeva , mi veniva vicino interrogandomi e mi confidavo con lei .
“ hai fatto la più bella cosa che desideravo , fare l’amore con te e l’ultima notte che dormiremo insieme la voglio speciale “
dopo cena siamo andati a spasso , non voleva ballare , voleva fare solo l’amore ……
ai è spogliata , era proprio una bella figa sembrava facesse apposta per farsi ammirare . l’ho fatta venire vicino a me per abbracciarla , si è stretta a me facendomi quasi male , mi è venuta in braccio mettendomi le gambe attorno ai fianchi , la sorreggevo tenendole il culo in mano . sentivo la fighetta nuda e pulsante contro me . ha preso in mano il cazzo scappellandolo , se l’è messo tra le cosce stringendolo “ com’ò bello pulsante è un piacere sentirlo così “ ci baciavamo come due ossessi , le accarezzavo il culo , le succhiavo i seni .
mi sono steso sul letto ed è venuta a cavalcioni a cosce larghe , le ho messo il cazzo nell’incavo addominale , se lo godeva strusciandosi sopra , baciandola sulla bocca sono sceso baciandole tutto il corpo “ Gianna io scendo e tu sali , voglio la tua fighetta sulla bocca “ si è messa in ginocchio ,
ho allungato la lingua baciandogliela , gliel’ho aperta infilando un dito e leccandola con piacere e delicatezza , si strusciava sulla mia bocca per farsela leccare , era in piena goduria e i suoi umori mi bagnavano bocca , naso
“ gigi è il paradiso , non so quante volte mi hai fatto venire , ti prego infilalo dentro almeno una volta “ si è stesa a braccia aperte “ vieni dentro , vieni ti voglioooo “
ha spalancato le cosce e l’ho infilato con tutta la dolcezza possibile , la guardavo , ad ogni avanzata si leccava le labbra , mi accompagnava con le mani sulla schiena per farselo infilare tutto .
“ ohhh che piacere , che meraviglia , ti sento tutto in meeee “ con le gambe mi ha imprigionato
“ sposta le gambe o mi sfilo subito “ mi ha lasciato libertà di movimento e ci siamo scambiati una chiavata interminabile , era un vero ciclone , una cavallina imbizzarrita , si dimenava sul mio povero uccello , la sentivo venire in continuazione , ansimava , sbuffava , si contorceva dal piacere …
“ vengoo , senti che lagoo, vengooo ancora , vengooo, vengoooo “ e l’ha quasi urlato . si è accasciata vinta dal piacere ed ho approfittato per sfilarmi anche se non ero venuto , il pericolo era troppo grosso…. Quando si è ripresa da quel violento orgasmo , si è adagiata mettendo una gamba tra le mie , sentivo i suoi umori bagnarmi , me la sono tenuta stretta cercando di darle tutto il calore che si meritava , me la sono coccolata con dolcezza . si è rannicchiata tra le mie braccia
“ tienimi così vicino a te , scaldami ho tanto freddo “ dolce tesoro mio , vi lascio immaginare cosa mi frullava in testa ….
se cancello il fatto che era la mia figlioccia , devo ammettere che sono stati giorni di piacere , di sesso sfrenato , la sua voglia di godere mi ha contagiato e mi ha fatto provare delle sensazioni che avevo dimenticato . era vergine e tutto il suo piacere e l’intensità di godere era innato in lei….
prima di addormentarci , tra un bacio e l ‘altro , mi ha ringraziato per il piacere che le avevo donato
“ forse non riusciremo più a fare l’amore , ma se mi vorrai ti accoglierò sempre volentieri , mi hai fatto scoprire la bellezza e l’intensità di gustare un uomo “
tornando a casa abbiamo viaggiato scambiandoci poche parole , si è rannicchiata sul sedile , il suo splendido viso era corrucciato
mi sono fermato in un’area di sosta libera , me la sono tirata vicino per coccolarla un’ultima volta
“ gianna tesoro mio , mi hai fatto fare una cosa che non avrei mai immaginato di fare, ma l’ho fatta volentieri e con tanto piacere . ti auguro di trovare la persona giusta “ e con un filo di voce
“ non troverò mai un altro gigi “ si è avventata sulle mie labbra e con un bacio interminabile , abbiamo chiuso quella breve , intensa e appassionata vacanza .
 
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