| Sabato mattino mi sono svegliato tardi , zia maria mi aveva spremuto come un limone , preferisco la donna soft , dolce , che fa l’amore con dolcezza …l’unica la cosa bella era stato il breve incontro con lea , la figlia . ed a svegliarmi era stata proprio quella dolce creatura . si era insinuata sotto le lenzuola nuda , i suoi bacetti fatti solo con le labbra e su tutto il corpo , mi avevano fatto svegliare di buon umore . avevo finto di non sentirla proprio per gustamela , era sorridente “ ciao bello , ce n’è voluta per svegliarti “ ci siamo scambiati un bacio sulla bocca . “ ho finto di dormire per gustarmi tutti i tuoi bacetti , sei deliziosa “ mi baciava , mi accarezzava lievemente con i polpastrelli , avevo ricambiato la sua dolcezza facendole mettere la sua fighetta calda sulla mia bocca gliela baciavo , ad ogni tocco delle mie lebbra era un piccolo fremito , le accarezzavo il culetto . “ hai dormito bene ? “ si è messa su un gomito guardandomi “ sono venuta qui parecchie volte , ma dormivi così bene che non volevo svegliarti , ieri sera il tuo viso era stravolto adesso è disteso e riposato “ stringevo tra due dita le grandi labbra della fighetta depilata baciandole ,aveva la pelle vellutata come quella di una bimba , ha voluto stendersi supina ed ho continuato a baciarla così , ha socchiuso le cosce e senza togliere la mano mi sono inginocchiato per baciargliela facendo scorrere la lingua sulla fessura . al 1° tocco ha avuto un leggero fremito scostando le cosce , le ho aperte infilando la punta della lingua andando su e giù per tutta la fessura . ha inarcato la schiena quasi per offrirmela meglio , la sentivo ansimare ho alzato gli occhi era sorridente “ ti piace lea “ ha fatto sì con il capo “ sei dolcissimo sto godendo per così poco “ con due dita le ho aperto la fighetta infilando tutta la lingua “ sii gigi siii che dolcissimo piacere , vieni più dentro “ era già umida , ho ammirato il rosa della sua intimità leccando sempre piano , ma andando a cercare il clito…sarà un mio vizio ma alle donne piace da morire . ho scostato le piccole labbra leccandolo velocemente per farlo inturgidire e con poche leccate ha fatto capolino . “ lea adesso viene il bello “ l’ho preso tra le labbra stringendolo , mi ha preso ancora la testa tra le mani “ gigi il piacere , che bello , tutto il mio corpo sta godendo , vengo , lo sento spruzzaree “ le ho alzato le gambe per baciarla e succhiarla , si muoveva piano come se stesse chiavando …e aveva dentro solo la lingua…” vengo gigi , vengooo , ancora , ancoraa “ il suo giovane addome esplodeva ad ogni succhiata , i suoi spruzzetti mi deliziavano ma il suo corpo era scosso da tanto godeva . dolce lea….. smaniava , gemeva muovendosi e sbattendo le mani sul letto “ vengo gigi , ancoraaa , ancoraaa , che bellooo . ti prego mettilo nella mia passerotta “ ha aperto e piegato la ginocchia “ ti prego vieni , ti vogliooo “ l’ho puntato tra le grandi labbra , le ho preso una mano appoggiandola sul cazzo “ infilatelo , non voglio farti male “ con la sua manina l’ha scappellato e muovendo il bacino l’ha fatto sparire dentro . aveva la bocca spalancata e gli occhi sbarrati “ gigi , il paradiso , gigi mio che belloo “ era evidente che non era più vergine . non ho sentito l’ostacolo dell’imene . non mi muovevo per non rovinarle quei momenti per lei paradisiaci . la figa me lo stringeva spasmodicamente…. “ lea è la tua prima volta “ ha fatto no con il capo , ha aperto gli occhi splendenti “ è la prima volta che godo veramente, i miei amici sanno fare solo delle gran sveltine “ mi muovevo in lei il più lentamente possibile , con lunghe e profonde penetrazioni , accompagnava le mie infilate per gustarselo tutto “ che piacere gigi , com’è bello grosso mi sento tutta piena , ti prego continua fammi godere finchè ce la fai , sei magico “ piccolo inciso : – ho un attrezzo normalissimo , forse un po’ tozzo , l’uso che ne ho fatto mi ha fatto imparare qualcosa…a volte penso che a certi sbarbatelli interessa solo godere e sborrare e di lei chi se ne frega – sentivo i suoi spruzzi deliziarmi , la chiavavo con piacere , se la godeva alla grande muovendo il corpo freneticamente . “ ti piace lea , “ ha smesso un momento di dimenarsi “ tesoro che piacere , non sapevo , non ho mai provato a godere cosiii “ ci siamo amati a lungo , sentivo che stavo per venire “ lea vengo , lasciami uscire “ si è stretta su di me “ la voglio , la voglio tutta dentrooo “ e come ha sentito il primi lanci “ siii gigi cosìì , sborrami dentroo , che bello , lasciati andareeee “ ci siamo fermati insieme , ha sollevato le gambe per imprigionarmi . pian pano si è calmata , ma gli occhi amici … le ho baciato la bocca “ dovresti vedere i tuoi occhi sono splendenti “ “ mi basta sentire quanto godo dentro me “ le ho tappato la passerina , mi sono sfilato adagiandomi sul letto . si è asciugata adagiandosi su di me , mi avrà dato mille bacetti accarezzandomi . “ ti ricordi , ieri notte ti avevo detto – domani sei tutto per me – mamma aspetterà “ “ e se mamma vorrà partecipare cosa le dici “ ha abbassato lo sguardo e sottovoce “ non sarebbe la prima volta “ le ho baciato i seni gustandomi i suoi capezzoli . sorridendo le ho detto “ visto che oggi devo essere tuo facciamo la doccia , il tuo schiavo ti laverà con piacere “ siamo entrati e sotto il getto ci siamo baciati , palpati… l’ho lavata gustandomi il suo corpo vibrante . sono uscito nudo , l’ho avvolta nell’accappatoio massaggiandola ed asciugandola . l’ho portata in camera in braccio depositandola sul letto “ la mia principessa cosa desidera indossare “ è scoppiata a ridere “ sei troppo forte gigi “ si è scelta un bel tanga e reggiseno uguali ma prima d’infilarglieli ho dato una bella succhiata alla figa , se la gustava sorridendo “ questo è il premio per il tuo schiavo “ quando si è vestita completamente “ come sei bella lea , sei splendida “ e tenendoci per mano siamo scesi ed abbiamo fatto colazione con zia maria . “ lea mi ha detto che oggi dovrei dedicarmi solo a lei , ma se vuoi ti facciamo giocare con noi “ “ facciamo vita ritirata , lea ha tanti amici e amiche ma tra di noi c’è una buona intesa “ e dicendo così si è alzata baciando la figlia sulla bocca con la sole labbra . “ gigi avrei bisogno di una bella rinfrescata “ si è alzata prendendomi per mano con uno sguardo di sfida rivolto a lea….arrivati in camera sua , ha tolto l’abito . era nuda che differenza tra lei e lea…non per l’età ma per la dolcezza della figlia …mi ha abbracciato baciandomi da affamata , come il pene si è irrigidito l’ha afferrato in mano scappellandolo da farmi male “ se fai così me lo stacchi “ e baciandomi con passione “ ieri nel parco mi hai fatto venire non so quante volte e hai riacceso la mia voglia “ si è messa in ginocchio sul letto “ scegli il buco che preferisci “ le ho fatto un lento ditalino e muovendo il corpo si è subito bagnata , ho infilato il cazzo per bagnarlo bene per poi schiaffarglielo nel culo “ mi hai detto di scegliere “ si è subito appoggiata sulle braccia offrendomi l’ano , ho appoggiato la cappella tenendo le chiappe aperte , ho infilato solo la cappella turgida muovendola piano ma facendola entrare tutta . come l’ha sentita è arretrata velocemente “ ohh come me l’hai riempito bene e adesso sfondalo “ in quel bel deretano mi sono divertito a stuzzicarla ed a tormentarla sfilandolo quasi tutto per sprofondare nella tana oscura . ero bello riposato ed è stato un servizio molto prolungatooooo . la tenevo stretta per le tettone sbattendola con forza e ribatteva colpo su colpo , la sentivo , ansimare smaniare , si dimenava oscenamente per gustarselo tutto ed accogliere una bella sborrata . tutto il suo corpo era fremente , mi ha guardato languidamente “ grazie gigi , mi hai fatto godere come una troia “ mi è venuta in mente la dolcezza di lea …lavato e vestito sono sceso con lea a piedi in paese , mi teneva per mano ed ogni tanto un bacetto sulla guancia che ricambiavo dopo pranzo la zia è venuta ancora alla carica , lea con la scusa di andare a studiare da un’amica ci ha lasciati soli . prima di uscire ha detto “ non strapazzarmelo troppo stanotte gigi è solo mio “ ho detto alla zia che avevo mal di testa e andavo in camera per riposare , volevo conservarmi in forza per fare l’amore con lea . ho dormito saporitamente e proprio lea è venuta a svegliarmi . si è inginocchiata vicino al letto “ ti è passato il mal di testa ? “ “ non ho niente ,volevo conservare le forze per fare l’amore con te se mi vuoi ancora “ con una mano è andata sotto le coperte a cercare il pene e l’ha strizzato “ oggi è solo mio “ e mi ha dato un lussurioso bacio sulla bocca . “ ti prego di essere sincera , molto sincera “ il suo bel viso ha assunto un’espressione seria . “ mi piacerebbe andare a ballare con te stasera , poi tornare a casa a fare l’amore , però non vorrei che chi ci vede pensi che la ragazza balla con lo zio “ mi ha messo le braccia attorno al collo baciandomi appassionatamente e appoggiando una mano sul pene “ sciocco , sei molto giovanile e lui (stringendolo ) è un gran bravo giovanotto “ ci siamo vestiti leggeri , da ballo , lea aveva indossato un abito svolazzante . ho detto alla mamma che andavamo a fare un giro in riviera e siamo partiti . l’ampia scollatura dell’abito lasciava scoperte gran parte delle tette , ogni tanto le baciavo e ricambiava con baci sul mio viso , abbiamo bevuto delle bibite fresche . poi ballando le ho appoggiato le mani sul culetto bello armonioso , mi lasciava fare baciandomi sul collo , le ho fatto sentire il pene duro , ha abbassato una mano e sorridendo l’ha palpato ,avevo il pene di marmo ha abbassato una mano toccandolo “ lea ti desidero , voglio fare l’amore “ “ è un po’ che lo sento così , andiamo a far l’amore a casa nel mio letto “ le camere di mamma e figlia erano ai lati opposti della villa , come siamo entrati ci siamo avvinti in un bacio sensuale , ha lasciato cadere l’abito ai piedi , le ho slacciato il reggiseno e sfilato il tanga , lei ha fatto altrettanto con me . tenendo tra le mani i seni , succhiavo i capezzoli , le piaceva , ha aperto la cosce mettendosi in mezzo il pene e con le cosce cercava di scappellarlo… “ ti desidero lea sei troppo bella e sensuale “ --- “ cos’aspetti a penetrarmi “ l’ho presa in braccio baciandole la figa e l’ho depositata sul letto “ sei una creatura splendida “ con due dita si è aperta il suo tesoretto “ è tutta tua fai quello che vuoi , ma fammi godere “ come faccio e scrivo sempre, la prima cosa che mi piace è baciarla ( solo se è una bella figa ) e quella di lea era splendida , depilata con la labbra rosee belle cicciotelle me le sono gustate baciandole , succhiandole . dopo poche leccate si dimenava per offrirmela , l’ho aperta infilando la lingua “ ti piace lea “ ha sussurrato un “ sììì , leccala “ ma era già nel mondo dei sogni .mi sono fermato per rifiatare “ lea sai fare il 6 9 “ si è girata sensualmente socchiudendo le cosce , ha scappellato il pene succhiando la cappella , che risucchi amici , credevo volesse mangiarsela , poi se l’è infilato in bocca baciando e succhiando l’asta , la sua lingua era così delicata da farmi il solletico mi sono dedicato al suo frutto fremente e gocciolante facendola venire a ripetizione , mi stava letteralmente sfregando la figa sulle labbra per gustarsi la lingua che esplorava il suo dolce tesoro . “ gigi vengoo , ancora , ancoraa ,vengooo “ il suo giovane addome si è contratto esplodendo in un orgasmo violento , ma continuando a succhiarmelo da indemoniata fino a farmi sborrare “ tesoro vengo , vengoo , spostaloo “ ma se l’è lasciato sfogare in bocca . eravamo ansimanti , ci siamo stesi fianco a fianco , mi ha preso una mano posandola sulla figa “ sentila , non ha mai provato un simile orgasmo “ lea si era girata con la pancia sotto e con la lingua fresca ho percorso tutta la sua colonna vertebrale . al primo tocco ha scosso il corpo , ma poi ha gradito , sono andato tra le chiappe per poi scendere accarezzandole la passerina . e sorridendo “ com’è bella fresca la tua lingua “ ha aperto le cosce , quale miglior invito, l’ ho infilata l nel suo fiore fresco leccandola lentamente . muoveva il corpo assecondando la leccata , sono salito sul ventre fino a succhiare i suo capezzoli stringendoli tra le labbra e succhiandoli per poi fermarmi sulla bocca . “ con la lingua hai esplorato tutto il mio corpo “ con queste manovre il mio socio era diventato pronto per l’uso , lea l’ha stretto con una mano scappellandolo , quello spumante ci aveva stimolato e ci siamo donati una chiavata interminabile culminata in una sborrata che ha deliziato lea . si sa , quando ci si diverte il tempo vola , era ormai notte fonda eravamo stanchi e appagati . me la sono tirata vicino coccolandola . avevo scoperto una dolce creatura , volevo che l’incontro con lea non finisse in quei pochi giorni e sapendo che era in arretrato con gli esami universitari , le ho detto
“ tu dici che vorresti fare l’amore con me , anch’io ti desidero , la tua mamma mi ha detto che ti mancano parecchi esami per laurearti , facciamo un patto ogni volta che ne dai uno con successo , stiamo tre giorni insieme a fare l’amore dove vuoi tu , al mare, in montagna noi soli soletti “ si è letteralmente appesa al mio collo , baciandomi . ho messo un dito sul buchetto del culo “ e se lo vorrai te lo infilerò “ “ dimmi che non mi prendi in giro “ ho preso un foglio ed ho scritto “ prometto solennemente bla –bla – bla “ e l’ho firmato . l’ha letto , se l’è sfregato sulla passerina e sorridendo “ l’ho fatto leggere anche a lei “ le ho preso una mano appoggiandola sul mio gingillo “ te lo promette anche lui “ e con un ultimo appassionato bacio , ci siamo addormentati .
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