| Quando meno te l’aspetti , ti capita … laura . la ragazza protagonista del racconto , ha lavorato nella mia azienda per parecchi anni , era la responsabile delle spedizioni . ci è stata di grande aiuto perché ha letteralmente riorganizzato il reparto spedizioni .
.l’avevamo computerizzato , avevamo fatto fare un corso al responsabile , ma era abituato ad usare carta e penna…un vero disastro . avevo letto su un quotidiano “ offresi esperta “ ecc. l’ho contattata subito e dal colloquio ho capito che faceva al caso nostro . aveva fatto un corso di laurea breve , poteva essere la nostra ancora di salvezza e così è stato .
mentre parlavamo ho ammirato il corpo armonioso e ben proporzionato direi scultoreo, due occhi neri penetranti , il viso un po’ spigoloso ma attraente una ragazza più alta della media . le ho proposto un ottimo stipendio , e dopo una breve trattativa l’ho assunta .
approfittando di tre giorni di un ponte festivo e con la collaborazione di altro personale , aveva computerizzato tutto il reparto spedizioni .
quando il lunedì successivo è ricominciato il lavoro , non ci sembrava vero un simile miracolo .
tutto filava alla perfezione . all’inizio della settimana successiva l’ho chiamata in ufficio dandole un congruo premio , passandola di categoria ed invitandola a pranzo .. ho cercato di conoscerla un po’ meglio .era molto riservata , volevo sapere qualcosa della sua vita privata . poi un mattino leggendo le notizie sportive su un giornale , ho scoperto che giocava a pallacanestro in una squadra dilettantistica . alla prima occasione mi sono complimentato dei suoi successi sportivi . è arrossita vistosamente “ laura le chiedo scusa -mostrandole il giornale -ho letto la notizia complimenti adesso capisco perché ha un corpo così armonioso , stia tranquilla che la notizia la tengo per me , anche se le fanno onore i successi sportivi “ quell’interessamento personale l’ha un pò sbloccata ed il rapporto è diventato più cordiale . quasi ogni settimana un giorno pranzavamo insieme e dopo mille insistenze ci davamo del “ tu “ . in occasione di un pranzo
“ gigi avrei bisogno di un favore , dovrei uscire un paio di giorni un’ora prima per gli allenamenti “ e glie l’ho concesso volentieri . il nostro rapporto è diventato sempre più cordiale . un giorno dopo pranzo tornando in ufficio mi sono fermato in un posto tranquillo “ laura mi piaci molto , non potremmo darci almenoun bacio “ dopo un attimo di silenzio si è avvicinata baciandomi a lingua in bocca e quel bacio ha aperto la porta ad un rapporto molto più intrigante . non volevo distrarla dall’attività agonistica , potevamo fare l’amore solo quando me lo diceva lei .
una sera dopo cena siamo andati nel mio appartamento , l’ha perlustrato e senza dire niente si è spogliata…che corpo amici , muscoloso ma femminile , proprio da atleta e il culo che spettacolo , sembrava scolpito da tanto era perfetto . non ho resistito e senza spogliarmi l’ho abbracciata , baciata , palpata . mi sono allontanato per ammirarla
“ laura sei una meraviglia della natura “ si è stesa sul letto ho fatto volare i miei abiti inginocchiandomi al suo fianco . avevo il cazzo duro e pulsava all’impazzata , sorridendo l’ha preso in mano “ che bel cazzo che hai , mi sembra abbia voglia di stare al caldo “
tirandomi per il cazzo mi ha fatto mettere davanti a lei , mi sono steso baciandola a lingua in bocca .
le nostre lingue si sono attorcigliate , le ho baciato tutto il corpo e con un sorriso accattivante
“ bobby è un po’ che non faccio l’amore. il mio fidanzato mi ha lasciato perchè lo facevo chiavare troppo poco “ mi sono inginocchiato accanto a lei . aveva gli occhi imploranti….
” hai voglia di un bel cazzo “ “ e me lo chiedi gigi, sto impazzendo dalla voglia “ la sua figa era avvolta da una nuvola nera , se l’è aperta con due dita “ ti prego , ti voglio non deludermi “
facendo scorrere la lingua su tutta la figa me la sono gustata , con due dita glie l’ho socchiusa e leccata . al primo tocco ha avuto un fremito violento spalancando le cosce ma glie l’ho impedito “ è troppo presto , una bella figa come tla tua va scaldata bene “ glie l’ho baciata , ho infilato la lingua lappandola velocemente , il suo addome esplodeva per il piacere . sono avanzato fino a titillarlee con la lingua il clito . lo baciavo lo succhiavo glielo stringevo tra le labbra strapazzandolo . il suo non era un respiro era un rantolo “ gigi ti prego non torturarmi così , ti voglio ho voglia di fare l’ amore “ ha preso i miei capelli in mano e si strusciava la lingua sulla figa . avevo il cazzo che stava esplodendo glie l’ho messo davanti alla bocca “ è asciutto bagnalo un po’ “ l’ha preso in mano infilandolo in bocca…che servizio di lingua lo avvolgeva , l’ha insalivato da maestra
“ dai adesso vieni dentro “ come l’ho messo tra le grandi labbra ha alzato violentemente l’addome , credo si sia fermato perché ha trovato i coglioni. da tanto ha spinto . stando fermo lo facevo solo pulsare . la desideravo anch’io ma ad una donna più lo fai desiderare e più se la godrà..
ha alzato le ginocchia aprendo le cosce e penetrarla è stata una sensazione indimenticabile . sentivo la vagina pulsare i suoi occhi erano felici “ laura ti piace “ senza parlare ha mosso l’addome facendosi penetrare il cazzo . ci siamo donati una notte di piacere assoluto , ci siamo gustati in parecchie posizioni . forse lo sport le impediva di far l’amore con frequenza , so solo che in quella notte ci siamo amati con tutta la passione possibile . non osavo proporle di metterglielo nel culo ma ci ha pensato laura
“ bobby sono stanca mi hai distrutto ma ho un ultimo desiderio “ l’ho baciata con tutta la dolcezza possibile “ vediamo se indovino “ le ho fatto scorrere un dito sulla figa scendendo poi fino a sfiorarle l’ano . si è contratta “ ho sbagliato” “ noo tesoro è proprio quello che voglio per finire bene la nottata “ ho recuperato il fido tubetto di vaselina . si è messa a pecorina
“ è tutto per te gioia mia “ ho appoggiato la cappella sull’orifizio magico… ho spinto piano ma anche lei è arretrata e con un lungo sospiro “ ti prego bobby mettilo dentro ,sfondamelo , riempimelo tutto ma fammi godere “ ho già detto che ha un culo modellato dall’attività sportiva…ma le ha fatto una muscolatura poderosa che ho scoperto mentre l’inculavo. Se stringeva le chiappe mi sembrava volesse tranciarmi il cazzo “ laura tesoro mi piace ma mi fai male “ l’ho sentita ridacchiare felice “ quando stringo le chiappe lo sento e me lo gusto da dio , il tuo è grosso ed è ancora più piacevole sentirselo pulsare in culo “ .
ci sono rimaste poche ore di sonno e ci siamo svegliati facendoci una salutare doccia insieme .
quando andavamo a pranzo o eravamo soli in ufficio mi ricordava quel bel servizio.culinario .
se veniva in ufficio e c’era aria libera ci scambiavamo un fugace bacio , le accarezzavo il culo sodo da far paura… i mesi sono volati ed in estate le ho chiesto se le era possibile trascorrere insieme un weekend al mare . ha accettato senza troppo pensarci . quando l’ho vista in bikini mi è venuto un colpo , che figa , un fisico palestrato sembrava più sensuale così che nuda….non aveva un gran seno ma un culo… amici uno sballo . ho aperto le braccia “ sei bella come una dea “ ci siamo baciati , palpati il culo sembrava di sasso . ho fatto scorrere la mano sullo slip accarezzandole la figa “ vai sotto se vuoi “ alla prima sditalinata ha socchiuso le gambe e mentre ci baciavamo ho continuato il ditalino finchè tutto il suo corpo ha iniziato a vibrare
“ ti piace laura “ “ sì bobby sì , continua “ ma anche lei si è data da fare prendendo in mano il cazzo scappellandolo dolcemente . siamo finiti nudi sul letto , me la sono baciata e gustata tutta per poi infilarle il cazzo in vagina . “ ho voglia bobby , ho tanta voglia , soddisfami “ e non mi sono fatto pregare . la forza del suo corpo mi sollevava e se stringeva le cosce la sentivo…è stato un weekend intenso e di puro piacere . ogni mattina sul terrazzino dell’appartamento faceva un’ora di ginnastica e ammiravo il suo corpo , che spettacolo…e dopo una salutare doccia scendevamo in spiaggia a crogiolarci al sole .una sera passeggiando sulla spiaggia le ho chiesto perché mi chiamava “ bobby “ mi ha dato un bacio “ non so , mi è venuto così spontaneo e mi è piaciuto “
per due anni siamo andati d’amore e d’accordo , il nostro rapporto è diventato sempre più intenso , sensuale e quando facevamo l’amore ci sentivamo in paradiso , anche perché poteva farlo solo lontano dalle partite …ma l’astinenza aumentava il desiderio e ci procurava un piacere intenso .
purtroppo le belle cose finiscono . è passata in un’altra squadra avanzando di categoria , con uno stipendio ragguardevole . per fortuna aveva addestrato un’altra ragazza a svolgere il suo lavoro .
l’ultima volta che abbiamo cenato insieme è stato triste , non le ho neanche chiesto di fare l’amore..
seguivo sui giornali la sua squadra che alternava vittorie e sconfitte .
un sabato pomeriggio ero libero e sono andato ad assistere ad una sua partita . che furia , che agilità che riflessi. a fine partita mi sono avvicinato alla panchina chiamandola . è trasalita , si è avvicinata
“ sono affamata mi porti a cena ? “ dolce laura era raggiante per aver vinto la partita e dopo cena le ho chiesto se potevo accompagnarla a casa in macchina . ha sorriso divertita
“ una volta avevi un appartamentino “ e dopo una breve pausa “ se mi vuoi ancora “
ho fatto il percorso volando . che notte amici doveva scaricare tutta la tensione accumulata giocando e mi ha fatto vedere le stelle con tutta sé stessa . purtroppo ognuno deve fare la propria strada ….lei sportiva ed io lavorativa .
il lavoro ed il tempo… , mi hanno distolto parzialmente dal pensiero di laura , ma quando vedo seduta a quella che era la sua scrivania un’altra persona sento la sua mancanza .
poco prima di natale ero in macchina , suona il cell. e senza guardare il n° rispondo “ ciao bobby “
mi è venuto un colpo . “ laura tesoro mio che bella sorpresa , come mi manchi dove sei tesoro “
la risposta mi ha lasciato di sasso “ bobby mio , sto leggendola targa della tua macchina “ scendo e mi guardo in giro , vedo il suo passo deciso, le corro incontro “ laura tesoro mio sapessi quanto ti ho pensato e quanto mi sei mancata “ non mi lascia finire la frase e mi da un bacio focoso , interminabile …quando ci stacchiamo eravamo entrambi commossi , l’ho stretta , l’ho accarezzata , le ho baciate le guance , ci tenevamo per la mani come due innamorati
“ fa freddo saliamo in machina e riprendiamo a baciarci non osavo mettere le mani sotto ….e dopo una serie di baci “ quanto mi sei mancato bobby , speravo di dimenticarti ma è stato impossibile “
le ho detto che seguivo sulla stampa i suoi successi sportivi … si è rabbuiata “speravo che la distanza attenuasse il distacco , invece è stato il contrario “ c’è stato tra di noi un lungo silenzio . le ho preso il viso tra le mani baciandola , mi ha buttato le braccia al collo e ci siamo baciati a lungo . ho messo una mano tra le cosce , le ha spalancate e l’ho accarezzata . baciata coccolata…
“ ti desidero laura , non puoi immaginare quanto “ abbiamo continuato a parlare , baciandoci , piangendo…le ho proposto di andare a cena . mi ha dato un bacio sulla guancia e poi ammiccando “ ce l’hai ancora il tuo appartamentino ? . cena veloce , sono salito sulla mia macchina lei mi ha seguito e arrivati le ho dato le chiavi di casa “ prego signorina , dopo di lei “
si è guardata in giro , mi ha preso per mano conducendomi in camera da letto . ho rivisto nei suoi occhi il desiderio di fare l’amore . ci siamo spogliati insieme e tenendoci per mano siamo saliti sul letto baciandoci , palpandoci , mi scappellava lentamente il cazzo “ laura ti desidero “ si è stesa ,mi sono messo a cavallo , mentre le succhiavo i capezzoli la sditalinavo ,se la godeva con urletti di piacere “ bobby ho una voglia pazzesca , stenditi “ e si è impalata sul cazzo , vedevo il suo viso sorridere man mano che si abbassava e si sentiva piena del mio cazzo .quando il suo ventre è arrivato contro il mio “ bobby sei tutto in me sei tutto mio , ma se non mi muovo non puoi godere “
invece glielo facevo pulsare come meglio potevo “ ti sento bene , come pulsa , mi fai venire ancora più voglia “ abbiamo completato quella chiavata raggiungendo limiti di piacere celestiali…
eravamo entrambi stremati e ci siamo addormentati abbracciati. La sveglia del cellulare mi ha richiamato all’ordine . laura si è stirata , era assonnata , prima di uscire di casa mi sono seduto sul letto e coccolandola “tesoro vieni a chiudere la porta e dormi ancora un po’ , vengo all’ora di pranzo e ti avviso con il cell. “ per tutta la mattinata il mio pensiero era laura e mentre andavo a prenderla mi sono fermato da un amico giolielliere ed ho acquistato un portachiavi a forma di delfino . dicono che sia un portafortuna per chi lo possiede . negli occhi del pesce c’erano incastonati due piccoli rubini . prima di arrivare l’ho chiamata al cell. “ ti sto aspettando bobby “ aveva il viso riposato ed era molto elegante . “ buon natale laura “ le ho consegnato il regalo , l’ha aperto con la tipica curiosità delle donne ha sgranato gli occhi “ che bello tesoro , dicono che il delfino protegge l’uomo “ e mi ha baciato appassionatamente . ha messo le chiavi della macchina nel nuovo portachiavi e siamo andati a pranzo . purtroppo doveva recarsi in un’altra città per una partita e ci siamo lasciati con un arrivederci a presto ….
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