| Dopo una giornata di lavoro , mi ero fermato in un albergo che frequentavo quando ero in quella zona . lo facevo soprattutto durante il periodo estivo , perché ogni anno si tenevano una serie di concerti di musica classica . qualcuno dirà che palle , parla di musica classica . senza esserne un esperto , anzi mi reputo incompetente in materia , il sentirla in un cortile di un palazzo antico , le luci sapientemente disposte , un refolo d’aria che sembrava trasportare le note in tutto l’ambiente, me la faceva gustare in modo particolare . si poteva “ sentire “ la voce di ogni strumento .
il pubblico era formato da turisti o appassionati , cosa che permetteva libertà di abbigliamento . .
ero arrivato stanco e sudato , dopo una salutare e corroborante doccia fresco e sbarbato , ero sceso per bere un aperitivo sulla terrazza del ristorante . l’unico tavolo libero era in ombra e mi sono goduto la frescura del tramonto . ero assorto nei miei pensieri gustandomi il drink , ho notato una bella ragazza che cercava dove sedersi . le ho fatto un cenno per invitarla
“ è molto gentile , grazie “ non era una bellezza sfolgorante , aveva un volto che mi attraeva , ho notato subito la bocca ben disegnata ,il bel corpo sinuoso ..ma i seni amici , due tettone adatte a fare spagnole…. era venuta apposta per sentire il concerto di quella sera che le era particolarmente caro . le ho detto di aver fatto anch’io la stessa scelta . ...complice la passione comune , abbiamo atteso l’ora di cena parlando di musica . mi sono accorto che più la sentivo parlare . più mi piaceva , al punto da sentirmi dire
“ scusi signore mi sta ascoltando ? “
“ la tua passione per la musica ti illumina il viso , diventi bella come una sinfonia di mozart “
non se l’aspettava , ha abbassato lo sguardo per poi sussurrare un timido “ grazie “ ormai il ghiaccio era rotto , abbiamo cenato insieme conversando. mi ha detto che aveva prenotato una camera proprio per assistere al concerto . ammiravo la sue mani molto curate ed il viso angelico .
dopo cena avviandoci per raggiungere il posto del concerto, l’ho presa sottobraccio . indossava una gonna leggera ed una camicetta trasparente che le disegnavano il corpo . sulle spalle aveva uno scialle . mi gustavo il profumo naturale della sua pelle , sentivo il calore del suo braccio sul mio e la consistenza di quel seno strepitoso . . il cortile era ampio ma non immenso ed ha scelto un posto centrale .
“ da qui sentiremo tutte le sfumature dell’orchestra “
durante il concerto la sbirciavo di sottecchi , era rapita dall’atmosfera , con impercettibili movimenti del viso seguiva la musica . alla fine era entusiasta
“ ogni tanto ti sbirciavo eri rapita dalle note musicali “ si è stretta al mio braccio
“ non ridere , suono il piano da principiante , per questo la musica mi coinvolge emotivamente “ si è stretta a me “ hai freddo “ “ no ma mi piace il contatto con il tuo braccio “
l’ho messo dietro le spalle , ha appoggiato la guancia sulla mia . tornando in albergo dovevamo percorrere un lungo viale alberato , le ho posato un bacio sulla guancia , l’ha ricambiato .
ci siamo fermati ed abbracciandoci ci siamo baciati . le lingue si sono cercate , avvinte , le lasciavamo giocare in libertà gustandoci , ma le tette amici che spettacolo , sode, grandi , respirando si alzavano e si abbassavano
“ non ci siamo neanche detti come ci chiamiamo io sono gigi “ -- “ ed io adele “ abbiamo ripreso il cammino per fermarci ogni poco per baciarci dolcemente .
le ho detto “ anche questa è la forza della musica , far conoscere due sconosciuti “
l’ho stretta a me baciandola ricambiato , ha schiacciato i seni sul mio petto , le ho accarezzato il sedere sopra la gonna , ha sentito il cazzo indurirsi , l’ha sfiorato con una coscia , sotto la camicetta ho cercato un seno da palpare , che bello sodo , imponente …quel bacio è diventato sempre più focoso
“ sei bella mi piaci , i tuoi baci hanno acceso in me la voglia di te “
ho preso tra le mani il viso baciandola delicatamente , mi ha stretto in un abbraccio intenso
“ andiamo in camera , ci sono sempre in giro dei mascalzoni “ tenendoci per mano e quasi correndo , siamo andati in albergo in camera mia . per prima cosa ha chiuso la pota a chiave
e con un sorriso malizioso
“ così nessuno ci disturberà “ si è stesa sul letto l’ho spogliata lentamente ammirando il suo corpo ,
ed i seni grossi e sodi e lei ha fatto altrettanto con me scappellando il cazzo .
mi sono inginocchiato , ho messo una mano sulla figa iniziando a baciarla dalla bocca , mi gustava accarezzandomi , ho baciato e succhiato con piacere un capezzolo tondo e turgido , con un dito sono entrato nel suo nido caldo e umido ….le massaggiavo a seni sodi e turgidi ha allungato una mano cercando il cazzo scappellandolo lentamente , sono sceso sulla figa baciandola sulle grandi labbra carnose , ha aperto le gambe per aprirsela . con due dita le tenevo aperte ed ho infilato la lingua fino in fondo . quel tocco l’ha fatta vibrare , la leccavo dentro gustandomi il suo tepore , ha smanettato il cazzo con più vigore . muoveva il bacino per gustarsi la lingua
“ ti piace adele , dimmi se esagero , se ti faccio male “
“ noo , mi stai facendo godere , mi piaci continua sei delizioso , è bello sentirsela leccare così “
volevo gustarmela meglio . ho smesso di succhiarla , mi sono steso facendomi mettere la figa sulle labbra . l’avevo davanti alla bocca . era spalancata , vibrante e grondante umori , me la sono leccata e succhiata con tutta la passione possibile , gemeva ed ansimava ad ogni leccata o succhiata , si muoveva per offrirmela . davanti agli occhi ballonzolavano quelle tettone grosse e sode .
“ gigi che piacere , mi fai impazzire , non ho mai gustato una lingua così bene , ti prego continua e fammi venireee “
le ho chiesto “ sei capace di fare la spagnola , hai dei seni bellissimi , chissà come sta bene il mio cazzo in mezzo “ sono salito infilando il cazzo rigido in mezzo , si stringeva le tettone mentre lo facevo scorrere . “ fammelo assaggiare , lascialo spuntare tra le tette , mi piace succhiarlo “
dopo una scorribanda tra quei bei seni , l’ho sentito pronto per sborrare
“ adele vengo , vengoo “ e lei “ lo sento annaffiami le tette voglio spalmare la sborra “
il primo lancio violento le è schizzato sul viso , ma poi l’ha guidato per farselo spruzzare sui seni ,
se li massaggiava come se fosse una crema
“ mi piace sentirmi la sborra sei seni , me li ammorbidisce , li rende tonici “
a per completare l’opera , ha pulito sensualmente la cappella con sapienti leccate .
ci siamo rilassati baciandoci , era in estasi , strusciava la figa sul mio viso bagnandomi tutto
“ sto venendo anch’io , vengoo , ancoraa , vengooo , succhiamela , ti prego succhiala , vengooo “ per poi accasciarsi su di me scossa da fremiti convulsi . aveva il viso felice e splendente .
“ ti è piaciuto , hai goduto “
ha fatto sì con il viso era ansimante ma quando si è calmata
“ lasciami andare in camera , se vuoi domani sera ti aspetto a casa mia senza occhi ed orecchie indiscreti “ e con un bacio appassionato ci siamo augurati la buona notte .
il mattino mi ha accolto con un bacio sulla guancia sussurrandomi
“ stanotte non riuscivo a prendere sonno da tanto avevo goduto “
terminato il lavoro , sono andato a casa sua con un mazzo di lilium , dicono sia il simbolo della sensualità . chiuso sembra un cazzetto , aperto un fiore accogliente…proprio come la figa….e se le piaceva la musica , doveva avere un carattere dolce e sensibile …
quando ha visto i fiori “ si dice che fiori abbiano un loro linguaggio , so qual’è quello di questi “ mi ha accolto con un abbraccio sensuale baciandomi e strusciando i seni . indossava un abito leggero con dei disegni delicati s’intravedeva un perizoma scuro e le tette nude… mi ha offerto una bibita fresca ho chiesto di potermi fare una doccia , mi ha preso per mano conducendomi in bagno . “ ti aspetto per asciugarti “ ho asciugato solo i capelli . mi attendeva nuda , mi ha ammirato per poi stringersi a me “ ti asciugo con il mio corpo “ mentre ci baciavamo ha preso con una mano i coglioni spremendoli e con l’altra scappellava piano il cazzo . sentivo i suoi seni abbondanti e sodi strusciarsi su di me le accarezzavo il culo , la schiena , ho cercato il buco del culo stuzzicandolo , quando ha sentito il cazzo in piena erezione ha socchiuso le cosce appoggiandolo tra le grandi labbra “ è tutta per te fallo asciugare dentro “ l’ho baciata a lingua in bocca spingendolo piano nella passerina , la sua lingua saettava cercando la mia , mi ha messo le mani sul culo per farselo entrare tutto e subito .
.” che piacere com’è vibrante lasciamelo gustare è bello pulsante , che dolce sensazione “
le accarezzavo la schiena , facendoglielo pulsare in figa ha socchiuso gli occhi e sorridendo
“ che splendida tortura , continua ma allagami ho bisogno del tuo nettare “
il cazzo era tutto piantato nella figa , l’ho fatta allacciare al mio collo e l’ho sollevata facendole mettere le gambe attorno ai miei fianchi . la muovevo e tra un bacio e l’altro
“ è dentro tutto , mi hai riempita , come lo sento bene spingi , spingi , sfondamiii “
tenendola così , si muoveva per facilitare la chiavata , sentivo i seni schiacciarsi su di me , abbiamo continuato questa faticosa chiavata fino a scaricarle dentro dei caldi lanci . quando si è ripresa dal violento orgasmo , ha messo i piedi per terra , l’ho presa in braccio portandola in camera ed adagiandola sul letto . mi ha teso le braccia
“ come sei forte , mi hai tenuto sospesa , stammi vicino abbracciami , baciami , coccolami , prolunga questi momenti di paradiso “
mi gustavo il suo corpo caldo e fremente , tenendo in mano un seno lo succhiavo , strizzavo con le labbra il capezzolo aveva il viso splendente e gli occhi brillavano dal piacere . mi accarezzava baciandomi dolcemente .
“ ieri sera sei stato un ottimo cavaliere e mi hai fatto godere , mi hai spruzzato la tua crema sei seni e mi ricorderò sempre come mi hai fatto fare l’amore tenendomi in braccio “
le ho detto se suonava qualcosa al piano per me
“ fammi un regalo tieni i seni nudi , così mentre suoni me li gusto “
“ non sono molto brava , accontentati , e poi sto ancora godendo dentro me “
mi sono messo alle sue spalle con entrambe le mani accarezzavo e palpavo i seni , appoggiava le guance sulle mie braccia . strizzando e palpando i seni le ho fatto perdere il ritmo della musica , ha smesso di suonare e sorridendo “ non riesco a suonare e sentirmi coccolata “
si è alzata in piedi , da dietro l’ho stretta palpando i seni e baciandole il collo , ho abbassato una mano per accarezzarle la figa , si strusciava addosso
“ che dolce piacere , continua , mi fai venire voglia di fare l’amore “
indossava solo il perizoma , gliel’ho sfilato . mi sono inginocchiato per baciarle la figa , ma mi ha alzato “ ti faccio diventare duro il cazzo “ se l’è infilato tra i seni grossi , sodi , li ha stretti andando su e giù con tutto il corpo, quando il cazzo ha cominciato ad indurirsi ha riso soddisfatta
“ hai visto come sono brava “ e facendo spuntare trai seni la cappella la leccava e la succhiava .
mi fermavo in alto , se lo gustava , lo leccava , lo succhiava… amici che tortura…ho sentito la sborra salire , l’ha sentita anche lei e spalancando la bocca ha accolto i primi lanci violenti per poi chiudere le labbra e gustarsela tutta . respirava con il naso , ha inghiottito il mio miele ma qualche goccia le è uscita dalle labbra . con la lingua l’ha raccolta e poi sorridente
“ mi hai fatto quasi soffocare , ma mi è piaciuto accogliere il tuo piacere “
le ho fatto mettere un piede sulla sedia del pianoforte per donarmi la figa aperta . ho baciato la passerina tutta attorno , più la baciavo più il cazzo s’induriva . al primo tocco di lingua sulla figa si è irrigidita , mi guidava la testa per farsela succhiare dove desiderava , continuando a succhiarla , ho infilato un dito sditalinandola . era ad occhi chiusi . si leccava le labbra , gemeva , si muoveva per farsela leccare dove più le piaceva
“ gigi mi vuoi proprio far morire di piacere , non mi sono ancora ripresa dall’orgasmo di prima , come sei bravo a leccarmela “
tra le pieghe della vagina ho cercato il clito . l’ho stretto tra le labbra , quel contatto le ha trasmesso una scarica di piacere che la faceva vibrare
“ mi stai spedendo in paradiso , vorrei baciartelo e gustarmelo in bocca , sono capace anch’io di succhiare “
mi sono alzato , abbracciati siamo andati in camera e ci siamo tolti quel poco che avevamo addosso . ho fatto un passo indietro per ammirarla
“ come sei bella adele , hai un corpo armonioso sei splendida “
mi ha stretto a lei baciandomi con passione , ci siamo messi a 6 9 tuffandomi nella figa succhiandola , baciandola , era ancora satura dei suoi umori . ho infilato la lingua tesa nella passerina . si muoveva come se stesse chiavando , si era infilata il cazzo in bocca e gemeva sommessamente , ha preso tra le labbra solo la cappella torturandola , si divertiva a torturarmi il frenulo ma poi se l’è imboccato tutto tirandomi un pompino portentoso , succhiava da affamata , spremeva i coglioni , ero venuto da poco e quel pompino non finiva più .
avevo tra le lebbra il clito turgido e lo succhiavo ,sentivo i suoi spruzzetti bagnarmi la lingua .
“ quando vieni lo voglio ancora sui seni , spruzzameli come ieri “
quando ho sentito che stavo per venire , l’ho messo tra le tettone e l’ho lasciato spruzzare . si è bevuta il primo lancio , ma i successivi se li spalmava sui seni . ho conosciuto e chiavato molte donne , ma una che usava lo sperma come crema , non l’ho mai conosciuta……
dicevano i romani “ de gustibus non est disputantibus “….( sui gusti non si discute )
eravamo ansimanti ma soddisfatti , ci siamo stesi uno di fianco all’altra soffiando come due mantici
ci siamo scambiati baci e carezze a non finire , aveva il viso sereno , splendente
“ ti è piaciuto così tanto “ “ no , mi hai solo fatto sentire suonare le campane “ ed ha riso divertita .
nudi e tenendoci per mano , siamo andati a dissetarci , la vedevo camminare con passo sinuoso , ma quelle tettone amici che sobbalzi , che spettacolo…..me la sono stretta per gustarmi ancora una volta al morbidezza e la suntuosità dei seni , le succhiavo i capezzoli che sapevano di sborra …mi ha preso per mano , si è stesa ancora sul letto lasciando penzolare una gamba , piegando l’altra e appoggiando un piede .
in quella posizione la figa era spalancata , ho appoggiato la cappella sulla porticina e con un leggero movimento se l’è fatta infilare . ha sbarrato gli occhi
“ sììì come lo sento bene pulsante , sei instancabile mi hai riempito tutta , non muoverti fammelo gustare così , cerca di stare fermo , fammelo solo pulsare “
sentivo la figa fremente che me lo stringeva spasmodicamente . mi muovevo avanti e indietro piano per farglielo sentire tutto ma non ho resistito a stare fermo .
“ sììì gigi ti sento mi stai sfondando tutta ma mi fai godere , che bello ti sento tutto in me , spingi continua , non fermarti fammi godereee , ti vogliooo “ era letteralmente scatenata , sembrava che non facesse l’amore da una vita…..e l’avevo già fatta venire parecchie volte .
per quanto abbia un’eiaculazione ritardata , non duro in eterno e le ho sborrato tutta al mia passione . mi sono accasciato su di lei con il fiatone , mi accarezzava
“ ti ho fatto stancare , ti ho prosciugato la sborra , ma ho goduto divinamente “
mi baciava e mi accarezzava il viso , era sorridente e sembrava appagata dal piacere . si era fatta notte fonda , mi guardava in modo curioso
“ adele dimmi cosa desideri “ -- “ non ridere , non scherzarmi , uscire con te a vedere le stelle “
“ dolce adele se ad una persona piace la musica , dev’essere per forza romantica e tu lo sei molto “
la notte era tiepida , il cielo un tappeto si stelle , mi sono seduto , l’ha fatto anche lei mettendo la figa su una coscia coccolandosi e baciandomi sulle guance . la luna le illuminava il viso sereno .
la coccolavo dolcemente mi ha dato un bacio sulla bocca con le sole labbra
“ quale miglior fine per una serata di lussuria e di piacere , grazie gigi “
si è rannicchiata contro me , la tenevo contro il mio corpo e la baciavo . le ho sussurrato in un orecchio “ avresti ancora un buchetto inesplorato “
si è allontanata dal mio viso guardandomi sorridente
“ non ho mai provato , ma al solo pensiero sento dolore “
“ provalo , se ti faccio male smetto subito , guarda le stelle e non pensare ad altro “
si è messa bene in ginocchio , con gli umori della figa le ho bagnato il buco magico , ho messo la cappella turgida nella figa , gliel’ho fatta scorrere nel solco anale e l’ho appoggiata sul buchetto
tenendo ben aperte le chiappe “adele fai dei respiri profondi e chiudi gli occhi “
sapendo il suo punto debole , appena ho infilato la cappella nel culo , le ho preso tra le mani le tettone , ho spinto piano , piano il cazzo . quando la cappella era tutta dentro continuando a strizzare le tette , le ho baciato il collo . “ ti faccio male “ “nooo gigi che delizia vieni un po’ più dentroo “
l’ho fatto pulsare bene muovendomi piano , si muoveva da sola per gustarselo….finchè il mio addome è andato contro il suo splendido culo . le ho preso una mano facendole toccare il culo
“ lo senti è tutto dentro ti piace ? “ “ sììì che piacere se lo sapevo…” ho iniziato con delle penetrazioni lente , dimenava il culo …. ero stanco e avevo già sborrato parecchie volte , ma avere il cazzo in un culo vergine mi ha fatto trovare le forze per montarla con passione e piacere .
tenendo strette le tette me la sono inculata , più spingevo e più la sentivo smaniare , arretrava da sola per gustarselo , le mungevo le tettone
“ spingi toro , spingi toro spingii , mi piace ,mi sbrodola anche la figaaa “
dire che ero stanco è poco , ma quell’inculata l’ho fatta durare più che ho potuto per poi esplodere
“ vengo adele , vengoo , ti allago il culo , senti che bei lanci “
si è schiacciata contro me per accogliere tutta l’abbondante sborrata . l’ho baciata sulla schiena strizzando quelle tettone maestose per poi sfilarmi . si è girata baciandomi con una passione straordinaria “ che piacere , come ho goduto e pensare che credevo fosse doloroso “
ho baciato e succhiato le tettone le ho messo una mano sul culo , ma tra le cosce le scendeva la sborra… ha riso divertita “ sta colando fuori dal buco e scorre sulle gambe “
dopo esserci lavati , siamo andati…finalmente a letto . ha voluto stare nuda , ha messo una gamba tre le mie , sentivo la fighetta palpitante su di me e quelle tettone imponenti….. ho allungato una mano infilandola tra le cosce e con un dito le titillavo il culetto .
“ sono proprio stanca mi hai fatto godere come non mi è mai successo , ma adesso dormiamo “
e con un ultimo bacio sulla bocca , mi ha augurato la buonanotte..
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