| Siamo una famiglia numerosa , la sorella più giovane è sempre stata la ribelle , la più estroversa della compagnia . ribelle ma intelligente , ha vissuto all’estero per imparare le lingue . nello scorso autunno, doveva sostenere dei test per un lavoro come hostess , il lavoro per lei più adatto . aveva dormito con me qualche notte . dormiva nuda ,come facevo a resistere….avevo scoperto una donna sensuale , vogliosa e perversa . la cosa era andata a buon fine . mi aveva telefonato dicendomi
“ gigi , sono pazza di gioia , mi hanno assunta “ e tutto era finito lì .
dopo pasqua mi chiama sul cell. e dopo i soliti convenevoli
“ in maggio potrei usufruire di una vacanza in un villaggio sul mare in un’isola di sogno , ho pensato a te che sei stato così gentile , il viaggio è gratis , paghiamo solo il soggiorno “
dopo qualche giorno le ho risposto che accettavo con piacere
“ accetto ad una condizione voglio gustare il tuo boschetto “ ha riso di gusto “ sei proprio matto cercherò di accontentarti “ in quei pochi giorni che eravamo stati insieme , mi aveva offerto il suo corpo vibrante e gustoso . il volo faceva parte dei miei sogni di ragazzo.… luisa non lo sapeva e quando l’aereo à decollato
“ hai paura ? “ -- “ per me è il momento più emozionante “ e le ho spiegato il motivo .
“ ti sei fatta ancora più bella “ – “ grazie in quei giorni , ero tesa , era un lavoro adatto a quello che avevo studiato , quando mi hanno comunicato che ero assunta , ho pianto di gioia “ mi ha dato un bacio e allungando una mano “ e tu alla notte mi aiutavi a scaricare la tensione facendo l’amore , ma nei prossimi giorni voglio ringraziarti “ in quei pochi mesi in cui non l’avevo vista , si era fatta ancora più bella , si era arrotondata , mostrava le cosce ben tornite…
che bella prospettiva…la sistemazione era in un villaggio di casette singole a due passi dal mare , il clima era già estivo . il tempo di depositare i bagagli ed eravamo già attaccati come due sanguisughe , mentre mi baciava “ controlla se ti piace il mio boschetto “
ho sentito una bella peluria morbida e riccioluta che copriva la figa , l’ho abbracciata e mentre ci baciavamo , le ho sfiorato con un dito il buco del culo , si è irrigidita “ ohh gigi , che dolce sensazione , è un buco inesplorato , se lo vuoi te lo dono “ ….che bella prospettiva mi attendeva . le ho sfilato lo slip ho intrufolando la lingua gustando la sua dolce passerina . mi sono alzato
“ è perfetta , sei ancora più bella di come ti ricordavo “ si è stesa a braccia e gambe aperte
“ ti desidero , sono tutta per te “ mi sono inginocchiato di traverso , ho iniziato a baciarla dalla bocca , sui seni belli turgidi , le succhiavo i capezzoli stringendoli con le labbra , vibrava dal piacere , ha preso in mano il cazzo stringendolo “ lo voglio tutto , tutto ” mi sono steso sul dorso pensieroso . luisa si è messa in ginocchio , mi ha dato un bacio sulla bocca “ a cosa pensi “ e dopo un po’ “ lo sai cosa stiamo facendo , siamo fratello e sorella “ si è fatta seria ma poi con un dolce sorriso “ so a cosa pensi , non temere non capiterà nulla “ la mia voglia era quella di assaporare la sua fighetta giovane e fresca . le ho tenuto aperte le grandi labbra baciandola e succhiandola avidamente , se la gustava muovendo l’addome per seguire le leccate , la sentivo smaniare , ha spalancato le cosce offrendomi il suo fiore fresco solo da succhiare
“ ti prego vieni dentro , voglio gustarmelo , voglio venire con te sentendoti dentrooo “ ho infilato la cappella avanzando poco per volta ma inesorabilmente , smaniava , se lo gustava ad occhi chiusi “ non sfilarmelo , lascialo dentro “ mi sono fermato contro il suo addome e lo facevo pulsare
“ è tutto per te , è tutto dentro “ aveva il viso raggiante sentivo la figa pulsare freneticamente , lo stringeva , mi ha stretto con gambe e braccia baciandomi e palpandomi “ adesso non mi scappi più “ ci siamo scambiati una chiavata quasi animalesca per la furia che si mettevamo
“ ti piace luisa “ ho sentito un sì , ma era in un tale stato di godimento … . abbiamo continuato a scoparci con passione , era sempre più goduriosa , poi è esplosa in un “ vengooo “ interminabile , il suo corpo giovane e vibrante , era scosso dal piacere , abbiamo rallentato insieme per poi stenderci sul letto ansimanti ma appagati . l’ho coperta per farle godere gli ultimi spasmi , mi baciava , mi accarezzava , era solare . stanchi del viaggio , ci siamo addormentati abbracciati . un suono esterno ci ha svegliati , era ormai sera , mi ha guardato in viso
“ non mi sembra vero di essere qui con te , che bello fare l’amore “ dopo una salutare doccia mi si è avvicinata nuda tenendo in mano un tanga ed un vestitino leggero “ mi aiuti a vestirmi ? “ che bambola… l’abito le modellava il corpo .siamo andati a cena . la stagione non era ancora iniziata , ma si poteva ballare ci gustavamo il contatto fisico , la baciavo tutta slinguandola , vedevo i suoi seni nudi ballonzolare , ballando le tenevo le mani sul culo …strusciava .il suo corpo sul mio , siamo andati a passeggiare sulla spiaggia . mi sarebbe piaciuto chiavarla al chiar di luna …mi sono accontentato di baciarla tenendo le mani sul culo nudo. “ andiamo , ci aspetta il nostro lettone “ più la vedevo nuda più mi piaceva . si è seduta su di me guardandomi vogliosa , le accarezzavo i seni belli , sodi , turgidi , strusciava il ventre , sentivo la figa spalancata , ha sentito il cazzo impennato “ in questi giorni te lo voglio consumare “ uno spettacolo, i riccioli biondi le incorniciavano il viso sorridente , le tette belle sode , con i capezzoli che dicevano succhiami , succhiami . le ho fatto segno di arrampicarsi su di me , ho scostato il pelo e mi sono tuffato in quella dolce fighetta fremente di desiderio . gliel’ho baciata , succhiata , lappata , ho trovato il clito succhiandolo avidamente , con le labbra cercavo di spompinarlo , ha iniziato a godere e fremere con gridolini di piacere , si muoveva sulle mie labbra come se stesse chiavando . avevo tra le mani tutto il suo corpo fresco , giovane e fremente “ dimmi che sono perversa , non l’ho mai preso in culo , quando infili il dito perdo il controllo , sei magico “ mi sono fermato “girati “ si è girata a cosce spalancate “ sono tutta tua , prendimi , sfondami “ le ho fatto scendere un po’ di saliva , facevo scorrere un dito lungo tutto il solco anale roteando un dito sul buchetto infilando solo una falange , la volevo preparare bene “ mi fai morire dal desiderio vieni dentro lo voglio , ti voglio “ le ho messo la vaselina “ ti prego non farmelo desiderare di più “ ho messo nel culo solo la cappella facendola pulsare , che bel buco stretto , se la gustava , le tenevo aperte e chiappe entrando ed uscendo , arretrava da sola per farlo entrare
“ tesoro non avere premura non voglio farti male “
“ lo voglio , lo voglio tutto e fino in fondo , accontentami , solo tu puoi sverginarmelo “
ha abbassato le spalle per prenderlo tutto .
“ vieni , vieni dentro , infilalo tutto , sborrami ti vogliooo “ me la sono inculata delicatamente
ma con tutta la passione possibile , godevo del suo godimento , arretrava con forza schiacciandosi contro me , si dimenava freneticamente per gustarmi , le sditalinavo la figa , lo sfilavo quasi tutto per poi spingerlo nel suo corpo fino a schiacciare il mio ventre contro le sue chiappe , smaniava , rantolava , spingeva , incitandomi a possederla sempre più velocemente . . per quanto abbia un’eiaculazione ritardata , sono venuto e l’ho fatto allagandola .
“ sììì tesoro , ti sento, sento i caldi lanci , sborrami , ancora , sborramiii mi sto gustando i tuoi lanci nell’intestino , sborrami ancoraa , sììì , tienimi stretta è solo tuo il mio culooo “ tutto il suo splendido corpo era scosso da fremiti incontrollabili … quando si è calmata , si è stesa supina , il viso era l’immagine della felicità , del piacere , mi ha preso una mano appoggiandola e premendola sul suo ventre scosso da fremiti . mi baciava , mi accarezzava , aveva gli occhi splendenti ,
“ in quei giorni dei test , abbiamo fatto l’amore , l’hai fatto sempre molto dolcemente , ma ero così tesa che non ti ho gustato come oggi , mi hai fatto godere splendidamente e poi sai , ti ho tanto desiderato nel culetto , dirai che sono viziosa , ma è stato splendido “
ci siamo addormentati nudi , ebbri di felicità , di piacere ed abbracciati .
ci siamo svegliati baciandoci quando il sole era già alto . le ho sfiorato l’ano con un dito
“ ti fa male “ “ dopo l’inculata serale ho dormito bene e rilassata , ma lo gusterò ancora “
siamo stati un pò sotto le coperte a coccolarci , mi piaceva palpare il suo splendido corpo sodo e armonioso dalle forme perfette . l’ho fatta venire a cavallo
“ ho voglia di baciartela , la voglio sulla bocca “ me l’ha offerta a labbra chiuse , poi le ho aperte infilando la lingua leccandola dolcemente . si muoveva piano per gustarsi la leccata
“ mi piace , come sei dolce , che bel risveglio “ con due dita le tenevo la figa aperta per baciarla .
si è stesa su di me , sentivo i seni turgidi , ha sentito il cazzo duro se l’è messo nella figa e ci siamo baciati e palpati… “ averlo dentro così bello duro mi fa venire voglia “
ha socchiuso le gambe , ha chiuso gli occhi e leccandosi le labbra
“ tesoro che delizia , augurami una buona giornata “
lasciandolo dentro a pulsare , ci siamo baciati succhiandoci da affamati , ci sbausciavamo la bocca… ho iniziato a penetrarla lentamente . si è sfilata girandosi e infilandoselo in figa
“ sei tutto e solo mio , sei mio , ti voglio , montami , ma fammi venire “ e l’ho fatto con passione per soddisfare la nostra voglia repressa “ il tuo cazzo mi riempie tutta , più lo sento più lo vorrei , spegni la mia voglia , pompami sfondami ma fammi godere vengo , ancora ,vengooo vengooo , spingi , spingilo dentro tuttoooo “
ci siamo fatti una salutare doccia lavandoci a vicenda… e poi siamo scesi in spiaggia . indossava solo il tanga , i seni erano così sodi che camminando sembravano musica . . le ho spalmato la crema solare sui seni , ha visto il cazzo impennarsi , ha infilato una mano nei boxer e sorridendo
“ le devo proprio piacere “ e mi ha baciato sulla bocca ….. al sud il sole era già bello caldo e ci siamo stesi a crogiolarci . mi ha raccontato di quanto si trovava bene con le colleghe . a pranzo e cena di servivamo al buffet , il pesce non mancava mai e ce lo siamo gustato . al pomeriggio ci rifugiavamo in un boschetto per baciarci e palparci . abbiamo steso stuoia ed asciugamani , aveva il viso splendente dal desiderio e ci siamo cambiati una chiavata dolcissima . la risacca del mare dava il ritmo alle mie penetrazioni lunghe e lente , ad ogni affondo era un gemito di piacere ….
” mi piace , ma perchè vai così piano “ “ senti la risacca ? lei mi da il ritmo “ ha allargato le gambe e sorridendo “ allora risaccami “ la sera ci piaceva sederci in riva al mare cullati dalla musica del villaggio a goderci il cielo stellato e la brezza marina , eravamo quasi sempre soli
“ luisa mi piacerebbe far l’amore qui sulla spiaggia , ma ci sono sempre in giro i cretini “
“ abbiamo il nostro bel lettone “ scaldavamo la passione baciandoci per poi salire in camera e con la sola luce soffusa di un’ abatjour a facevamo l’amore . le piaceva appoggiarci al davanzale della finestra e farlo a pecorina guardando il mare , strizzando i seni ed iniziando dal collo la baciavo e la slinguavo tutta , gradiva questo servizio “ sono tutta tua , prendimi come vuoi ma fammi godere “ le stimolavo con un dito la figa per poi infilarle solo la cappella gonfia , vogliosa , pulsante facendola poi sparire nel suo corpo . quando si sentiva i coglioni contro il culo , si piegava per accogliermi tutto e cominciava il vero piacere . tenendola per i fianchi la sbattevo con forza , stava a braccia tese , vedevo il suo corpo vibrare per resistere e gustarsi le mie penetrazioni
“ così sìì , così spingi toro , spingi , dammelo tuttooo , sfondamii , sborrami “ la forza della sua giovinezza erano incontenibili , pompava con forza per gustarsi il cazzo , era un ciclone di piacere , sentivo i suoi umori bagnarmi il cazzo , a volte li sentivo scendere lungo la gambe …se mi fermavo per rifiatare , le infilavo un dito titillando il clito che la faceva gemere dal piacere e dalla lussuria , mi fermavo baciandole il collo , strizzando i seni e sussurrando in un orecchio
“ vorresti il succo tutto in culo “ e tra un sospiro e un altro “ sì tesoro dove vuoi , sodomizzami ma fammi godere “ con i nostri umori le umettavo l’orifizio anale , per poi entrare con due dita per prepararglielo… allargato , era talmente in estasi
“ dammelo , dammelo tutto “ e mentre entravo “ sììì gigi sìì , il piacere , nella figa è bello , ma nel culo provo la vera lussuria , sfondamelo , riempimelo spediscimi in paradiso “
la tenevo per i fianchi e spingevo con tutta la passione e la forza che avevo, non riusciva a trattenere rantoli e gridolini di piacere…gemeva dimenandosi con un va e vieni forsennato , per fortuna che era bassa stagione… la pompavo al limite delle forze per poi sborrarle tutto in culo con suo grande piacere . stando fermo in lei , la sorreggevo , era talmente in estasi che si sarebbe lasciata cadere dallo sfinimento . sfilato il cazzo la prendevo in braccio , si attaccava al mio collo e la depositavo sul letto distrutta dagli orgasmi . baciandola , le massaggiavo l’addome che continuava ad esplodere per il piacere , la coccolavo , le parlavo dolcemente e pian piano si riprendeva . aveva gli occhi splendenti “ gigi mio , che piacere come fai a farmi godere così tanto non sento altro che piacere , non vieni mai non so più dove sono “
ci coprivamo e sotto le coperte la coccolavo , erano i momenti più dolci e sensuali . prima di dormire le piaceva rannicchiarsi vicino , mi baciava “ come sei bello caldo “
in certe sere che era particolarmente vogliosa… voleva fare il bis … prima di coricarci , ci facevano una bella doccia per toglierci le tracce dei nostri umori . l’avvolgevo nell’accappatoio e l’asciugavo palpandola con sua grande gioia , era la mia bambola . prima di addormentarci
“ lo vuoi il bacio della buona notte ? “ la facevo mettere a pecorina baciandole dolcemente la figa sulle grandi labbra chiuse , poi le tenevo aperte le chiappe per baciare e leccare bene il buco del culo , ad ogni leccata vibrava con suo grande piacere al mattino dormivamo fino a tardi . che dolci risvegli , mi veniva addosso come una gattina , il viso sereno e disteso non sembrava certo quello stravolto dalla lussuria
“ hai il viso di un angelo , ma ieri sera eri una maschera di lussuria “ si raggomitolava vicino a me prendeva in mano il cazzo e baciandomi “ come mi sono gustata il bacio della buonanotte , mi hai stregato , ti vorrei così ogni sera , ogni notte , ad ogni risveglio “
a volte aveva il coraggio di mettersi a cavalcioni e “ fammi iniziare bene la giornata “ con una gustosa ed interminabile smorzacandela . s’impalava e quando sentiva il cazzo tutto ben piantato stimolava i muscoli vaginali per godersi il cazzo , continuava a schiacciarsi sul mio addome… ma più dentro di così ….mi guardava sorridente . tra coccole e doccia sempre insieme , arrivava l’ora di pranzo . rilassati , stanchi ma felici davamo l’assalto al buffet , dovevamo recuperare le tante energie bruciate . il pomeriggio lo dedicavamo al sole ed al riposo , stesi sulla spiaggia parlavamo , scherzavamo , allungava una mano per palparmi il pisello…
a volte ci rifugiavamo in quel boschetto per limonare in santa pace . il sole ci aveva già cambiato il colore della pelle . mi piaceva inginocchiarmi davanti a lei e baciarle la fighetta bianca contornata dall’abbronzatura e mi accoglieva sempre con piacere…
una sera eravamo già a letto . ha allungato una mano ma il socio era in riposo ….
“ gigi ti voglio , ho voglia , lasciami fare quello che desidero “ ho acceso la luce notturna , aveva
il viso splendente . si è inginocchiata al mio fianco prendendo tra le mani il cazzo , sfiorava con la lingua la cappella , se l’è infilato in bocca baciandolo e succhiandolo con una lentezza esasperante con una mano spremeva i coglioni , le accarezzavo il culo , le facevo scorrere un dito nel solco anale , con poche succhiate era duro lo guardava sorridente “ è bello duro , adesso lo voglio ”
lo tenevo dritto e s’impalava lentamente leccandosi le labbra e gustandoselo ad occhi chiusi . quando arrivava in fondo “ tesoro mio il paradiso , mi riempi tutta la figa “ appoggiava le mani sul mio petto muovendosi lentamente sfregando il corpo su di me , più godeva e più era sorridente “ ti piace gioia mia “ sussurrava un sìì . ma era già nel mondo dei sogni . mi ha letteralmente montato con una furia da affamata… ogni tanto si fermava sul mio ventre e con i muscoli vaginali lo stringeva , ero stanco ma lo facevo pulsare “ sii gigi mi fa impazzire “ e riprendeva a cavalcarmi il viso era estasiato, rantolava , è stata una tortura interminabile e deliziosa
“ gigi vieni , ti prego non ce la faccio più “ sentivo i suoi umori uscire dalla figa e scorrere sul mio addome , avevo ancora il cazzo duro , ho bagnato un dito spalmando gli umori sul suo buco del culo . ha capito , si è sfilata e si è messa in ginocchio……
“ sììì gigi finiscimi nel culo , voglio una bella sborrata “ ho aperto le chiappe e sono entrato piano , non volevo farle male . era ansimante e sudata . ha abbassato le braccia alzando il culo , ero stanco morto ma me la sono inculata con tutta la passione possibile… .
la sborrata è arrivata presto , gliel’ho scaricata nello sfintere lasciandolo pulsare . era scossa da fremiti incontrollabili che le scuotevano tutto il corpo .sfilato il socio , si è abbandonata sul letto . non si era ancora calmata del tutto “ grazie amore , mi hai spedito in paradiso “ stravolti e stanchi della giornata finita così in… bellezza , ci siamo addormentati .
cominciava ad albeggiare , mi ha svegliato un lamento lontano , pensavo a qualche animale , invece era lei che biascicava
“ non andartene , inculami , non lasciarmi sola , ho paura , mi vogliono picchiare , aiutami “
e lo diceva con la voce rotta dal pianto . l’ho accarezzata e lei sempre nel sonno “ così , sì così “ le ho accarezzato la figa , si è mossa , ho continuato a coccolarla e ancora piangendo
“ tesoro , non lasciarmi qui sola “
le ho fatto mettere una gamba tra le mie , ha appoggiato il corpo su di me e si è riaddormentata . ormai ero sveglio , ma sono stato immobile , le accarezzavo lievemente il corpo . quando si è svegliata mi ha dato un bacio “ questa notte hai fatto un brutto sogno “ e gliel’ ho raccontato .
senza spostarsi mi ha baciato , “ gigi mio , ieri sera che serata magica “
i pochi giorni sono volati , ma anche il mio uccello è volato posandosi ed entrando nel culo e nella sua splendida e accogliente fighetta . purtroppo è arrivata anche l’ultima sera di permanenza , siamo andati sulla spiaggia baciandoci , coccolandoci , aveva solo una t-schirt e quei bei seni erano sempre nelle mie mani…. siano andati a letto , si è stesa su di me
“ abbiamo fatto sesso in tutte le posizioni , ma non ci siamo mai donati un bel 6 9 “
mi ha dato un bacio sulla bocca “ avrei voluto dirtelo , ma non avevo il coraggio “
abbiano rimediato subito , ci siamo consumati la lingua a furia di leccare io e sbocchinarmi lei .
ci siamo gustati i nostri umori per poi addormentarci felici , appagati e contenti .
durante il volo di ritorno , abbiamo ricordato quei splendidi giorni faticosi , e quanto ci siamo gustati i nostri corpi in tutte le posizioni .
è stato un saluto molto triste “ luisa tesoro mio vorrei ripartire con te domani – “ a chi lo dici “ e con un tristissimo bacio sulla guancia , ci siamo salutati .
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