| Siamo una famiglia numerosa e noi figli siamo sparsi per mezza italia chi per scelta , chi per lavoro , chi per matrimonio . il lavoro mi fa girare un po’ dappertutto , ho contatti più o meno frequenti con tutti e scambio notizie auguri e …tristezze varie. l’anno scorso , il marito di una mia sorella , che chiamerò anna , era morto dopo una lunga malattia , avevo cercato di stare vicino ad entrambi e con piacere . poi l’avevo aiutata in tutto quello che viene dopo , scartoffie notai , tutte cose che non facevano che rattristarla . per parecchi mesi non sono riuscito ad andare a trovarla , ci sentivamo solo per telefono con la speranza che il tempo l’aiutasse a ritrovare la serenità . dovendo lavorare vicino a dove abitava , le avevo chiesto se le era possibile ospitarmi per qualche giorno e mi aveva accolto a braccia aperte . l’avevo trovata un po’ più serena , l’ho notato subito perché aveva ripreso a truccarsi , aveva abbandonato gli abiti scuri … li ho sempre considerati segni esteriori che non fanno altro che deprimere anche perchè ha pochi anni meno di me ed è ancora una bella donna . una sera dopo il lavoro , ero andato a casa sua dove mi sarei fermato alcuni giorni . dopo cena abbiamo fatto una lunga chiacchierata e mi ha aggiornato su tutto quello che aveva fatto , l’avevo trovata rasserenata . prima di andare a dormire , si era seduta in braccio ringraziandomi per l’aiuto che le avevo dato . erano i primi caldi ed era vestita di poco , io ero in calzoncini e t-schirt . mi sembrava di leggere sul suo viso voglia di uomo , le avevo dato un bacio a labbra chiuse . le aveva fatto piacere e si strusciava contro , ha sempre avuto un seno prosperoso , ho appoggiato una mano su un seno senza malizia “ l’avevi così da ragazza è l’hai mantenuto bello florido “ è scoppiata a ridere fino alle lacrime e poi “ da ragazzo ti avevo scoperto mentre in bagno ti facevi le seghe e mi ricordo che avevi un bell’attrezzo “ ha abbassato una mano stringendolo e si è subito “ arrapato “ ha riso divertita senza smettere di smanacciarlo , le ho messo una mano sotto l’abito leggero accarezzando una coscia “ eri una bella ragazza e sei bella ancora , mi ricordo quanti ragazzi ti facevano la corte “ ci siamo mossi insieme quasi a comando e ci siamo baciati . quando le lingue si sono toccate ci siamo ritratti quasi impauriti “ non facciamo niente di male “ l’ho stretta a me baciandola con piacere . ha ripreso in mano il cazzo che non si era ammosciato smanacciandolo .quel bacio non voleva finire , strusciava e seni su di me , ne ho preso uno in mano abbondante ,turgido , ancora bello sodo , l’ho fatto uscire dal reggiseno succhiando il capezzolo . si è slacciata l’abito , aveva un piccolo slip che copriva il triangolo scuro , continuando a succhiarla ho infilato una mano accarezzandole la vagina . ha avuto un fremito violento che l’ha stimolata a baciarmi con passione . ha aperto la cosce e l’ho sditalinata . al primo tocco si è irrigidita aprendo le cosce “ohhh gigi mio continua ti prego “ le lingue , le mani , le dita hanno fatto quello che dovevano e volevano fare . il piacere ci ha sopraffatto , continuando a baciarci ci siamo alzati , le ho sfilato l’abito e lo slippino , ho fatto volare il reggiseno . mi ha sfilato i calzoncini , ha visto il cazzo perforare lo slip , l’ha abbassato . eravamo nudi uno di fronte all’altro , ci baciavamo da affamati . le ho scostato le gambe ed il cazzo premeva sulla figa , con due dita se l’è aperta e…frumm dentro . come l’ha sentito dentro è esplosa in urlo rauco “ahhh , finalmenteeee mi gusto un bel cazzoooo “ sentivo la figa fremere convulsamente , non riusciva a baciarmi da tanto era agitata , mi sono mosso piano ma mi ha stretto con le braccia facendoselo entrare fino alle palle . balbettava “ gigi non mi sembra vero sentire dentro un bel cazzo , tu solo sai quanto è stata lunga la malattia di mio marito e quanto abbiamo sofferto insieme “ l’ho sentita piangere sommessamente , con dei bacetti le asciugavo le lacrime , ma la figa non ha smesso di contrarsi “ anna sono qui solo per te , se vuoi facciamo l’amore ti aiuterà a rilassarti “ tenendola ferma mi sono fermato tutto in lei , la baciavo , le accarezzavo il culo , le succhiavo le tette , mi ha baciato come una furia . “ continuiamo ? “ --“ sìì gigi sì , fammi sentire ancora donna “ la posizione in piedi è scomoda … ma non volevo rompere l’incantesimo che anna si stava godendo le facevo delle penetrazioni veloci per poi fermarmi e baciarla , dolce anna , aveva il viso sorridente e ad ogni mia penetrazione rispondeva gustandosi il cazzo . siamo stati un po’ fermi , eravamo entrambi ansimanti , ma mi accarezzava dandomi dei bacetti sul viso le ho preso il viso tra le mani baciandola , ha ricominciato a muoversi “ finiamola in bellezza regalami una bella sborrata ho voglia “ l’ho fatta mettere a pecorina , è una posizione più rilassante e potevo penetrarla fino in fondo . gliel’ho spinto dentro tutto e tenendola stretta contro me, l’ho pistonata con forza “ahhhh gigi , sììì spingi , questo è un bel cazzoooo “ per quanto la tenessi trovava la forza per muoversi e gustarselo fino in fondo . “ vengoo gigi , vengoo , non mi ricordavo questo piacere “ e non ha detto altro . sono venuto anch’io con una bella sborrata . sentivo colare alcune gocce sui coglioni , anna era piegata in due ansimante , le palpavo le tette turgide … mi ha dato il suo slip e sorridendo “ tappamela “ mi sono sfilato , si è girata stringendosi a me , aveva il viso sereno “ grazie gigi , grazie ci voleva proprio , mi hai fatto sentire ancora donna “ per rinfrescarci , ci siamo fatti una salutare doccia e nudi ci siamo coricati . non riuscivo a prendere sonno erano successe troppe cose impensabili in così poco tempo , la sentivo muoversi , ho allungato una mano accarezzandola “ non dormi anna “ “ mi hai fatto godere , era tanto che non lo facevo e non riesco a prendere sonno “ mi sono avvicinato baciandole il volto , si è girata ricambiando il bacio , abbiamo cercato le bocche e ci siamo scambiati un bacio interminabile , non osavo toccarla anche se ne avevo voglia , lasciavo a lei fare la prima mossa che puntualmente è arrivata . ha sentito il pene indurirsi contro il corpo , ha acceso l’abatjour ed ha allungato una mano . è stato il segnale ho messo una mano sulla figa , ha aperto le gambe , le ho preso in mano le grandi labbra cicciotelle e le massaggiavo . mi ha scappellato il cazzo ho infilato un dito in figa sditalinandola lentamente , si è bagnata quasi subito e si muoveva per gustarsi il dito . avevo il cazzo duro di sasso “ lo vuoi ancora “ senza parlare mi è venuta a cavalcioni le ho tenuto la figa aperta e se l’è fatto infilare scendendo lentamente . la passerina ha cominciato subito a stringerlo freneticamente , le facevo pulsare il cazzo per farla godere , sentivo le sue gocce di piacere bagnarmi “ stai già godendo anna “ ha sussurrato un sììì più lo stimolavo , più si bagnava ….. “ mi piacerebbe leccartela così bella bagnata “ “ se non ti fa schifo è tutta tua “ mi sono sfilato scendendo fino ad avere la figa sulle labbra era un lago di piacere . gustavo i suoi umori acri , la leccavo tutta , ho visto il clito che faceva capolino , ho allungato la lingua leccandolo. se possibile ha aperto ancor di più le cosce si muoveva al ritmo delle mie leccate continuando a spruzzare . dolce anna era in estasi agitandosi sempre di più ed è esplosa in un urlo “ vengo gigi , vengooo , è troppo belloooo , mi fai impazzireeee “ era in pieno orgasmo , mi distruggeva le labbra da tanto si dimenava “ gigi lasciatelo succhiare godiamo insieme “ senza dire niente si è spostata , mi ha baciato sulla bocca per poi infilarsi l’attrezzo in bocca “ non so il tempo , mi sembra così grosso da non riuscire a prenderlo tutto “ ha allargato bene la bocca spompinandolo da perfetta succhiacazzi …. me lo succhiava con una foga… da affamata e sono venuto anch’io scaricandole in bocca una calda sborrata . ha pulito bene la cappella e si è stesa accanto a me . “ adesso gigi credo che dormirò soddisfatta per aver gustato il tuo succo “ e dopo una serie di baci , ci siamo addormentati . quando mi sono svegliato , il sole era già alto . anna dormiva beatamente con una mano sul mio corpo . le ho baciato il viso , ha aperto gli occhi e quasi incredula “ cosa fai qui gigi “ le ho accarezzato la figa “ chiedilo a lei “ si è stretta a me baciandomi tutto “ mi hai donato una notte di sogno “ ha appoggiato le tettone sul mio petto baciandomi . sono andato a lavarmi , è stato poi il suo turno . siamo usciti a piedi per fare colazione e acquisti vari . “ non so perché anna , ma stamane hai il viso radioso “ “sei fortunato che siamo in strada , ti darei una strizzata al pisello da farti saltare “e mi ha baciato sulla guancia . dopo pranzo ho dovuto assentarmi per lavorare “ anna cercherò di fare il più in fretta possibile , quando arrivo ti faccio uno squillo “ ho lavorato freneticamente per tornare presto da anna , ero stanco e quando sono tornato mi ha stretto in un abbraccio sensuale “ hai il viso stanco fratellone ma ti desidero , ti preparo la vasca idromassaggio così ti passa la stanchezza “ era una maxivasca “ entro anch’io e ti lavo tutto “ quel gioco d’acqua mi ha fatto rinascere , anna mi accarezzava , ha preso in mano il cazzo scappellandolo e lavandolo…le ho messo un dito in figa , ha socchiuso gli occhi sorridendo “ ti stai rilassando gigi , ti piace “ avevo il cazzo duro che galleggiava “ lo vuoi dentro “ ha aperto la gambe spalancatosi la figa “ è tutta tua , vieni “ è stata una chiavata strana ma anna se l’è gustata….non siamo usciti subito dalla vasca , siamo stati vicini continuando a baciarci , le accarezzavo la figa titillandola ogni tanto . si è girata per alzarsi e mi sono trovato davanti il suo splendido culo . con le mani le accarezzavo le chiappe massaggiandole ,con un dito le ho sfiorato la figa e salendo le ho toccato il fiorellino . ha avuto un fremito “ cosa fai gigi “ non ho capito se di piacere o di diniego .le ho aperto bene le chiappe facendo scorrere la lingua nel solco anale e fermandomi sul “ buco oscuro “ senza parlare si è appoggiata sul bordo della vasca aprendo le chiappe , se avevo capito il segnale….con una mano le accarezzavo la figa e con un dito le tormentavo il buchetto magico le ho sussurrato “ se lo desideri è duro al punto giusto “ si è girata , aveva gli occhi splendenti “ non nell’acqua , mi perderei la sborrata andiamo sul letto “ la vedevo camminare davanti a me che bel culo , lo sbatteva da ogni parte ….per scaldare il motore , ci siamo baciati sensualmente , si è messa a gattoni “ gigi fai piano , sono parecchi anni che non lo prendo “ ho iniziato baciandole la schiena e sditalinandola , con poche infilate era già bagnata . ho messo dentro il cazzo “ mi avevi detto nel culo “ “ tesoro lo bagno con i tuoi umori così non ti faccio male “ “ sei un angelo gigi “ l’ho bagnato per poi puntarlo sul buco magico . ho tenuto le chiappe bene aperte e l’ho appoggiato spingendo piano , ha abbassato la schiena e pian piano l’ho penetrata “ ti faccio male tesoro “ “ noooo gigi , lo sento bello grosso ma fai pianino “ ho lasciato la cappella divertirsi a pulsare muovendomi piano ma entrando sempre , ogni tanto le accarezzavo la figa “ ti piace anna “ “ gigi mio sei magico mi stai spedendo nel mondo dei sogni “ quando il mio corpo si è arrivato contro al suo , mi sono fermato facendolo pulsare “ il paradiso , lo sento anche nella figa , fammi godere sborrami , raffredda la mia voglia “ me la sono inculata con tutta la voglia e la pazienza possibile . mi fermavo facendolo pulsare , gradiva il servizio con gridolini di piacere “ gigi mio , montami fammi godere , montami “ ho continuato donandole delle belle e lunghe infilate , lo sfilavo quasi tutto per poi incularla finchè ho sentito la sborra salire “ la sento , la sento , sento il cazzo gonfiarsiii , sborramiii , scaricami tutto dentrooo “ si è bloccata contro me e spingeva indietro per accogliere i mie caldi lanci . stando così tutto il suo corpo era scosso da spasmi irrefrenabili , le ho messo una mano sulla figa anche lei pulsava…. mi ha dato uno spugnino “ quando esci tappami il buco “ purtroppo… si è sfilato da solo e tenendosi lo spugnino ben stretto si è adagiata sul letto . era ansimante ma il viso…splendeva l’ho baciata sulla bocca “ ti ho fatto male anna “ ha teso le braccia “ tesoro mio che delizia “ siamo stati abbracciati per un lungo tempo , mi ha dato baci dappertutto …. “ aspettami vado a lavarmi “ ma ci sono andato anch’io… il mio attrezzo era sporco. ci siamo coperti poco… ” sai che io sono digiuno ? “ “ ti sei dedicato a me , ti preparo subito qualcosa “ ho divorato quello che aveva preparato “ che sciocca , se non mangi non avrai la forza per accontentarmi “ e mi ha baciati il viso . il sesso appena fatto , l’aveva resa allegra , abbiamo cenato parlando di tutto . ha preparato il caffè , l’ho attesa in poltrona e si è seduta in braccio per berlo insieme . il contatto con il suo corpo quasi nudo , mi ha fatto impennare il socio e se n’è accorta “ poverino così duro chissà come soffre “ si è inginocchiata per farmi un pompino , l’ho fatta alzare e con uno sguardo interrogativo “ sapevo farli bene sai “ le ho baciato il viso la bocca , i seni… “ tu non conosci gigi , o si gode insieme o niente “ mi sono spogliato stendendomi , il pene svettava imperioso “ mettimi la vagina sulla bocca “ ma prima ha voluto baciarmi sensualmente . quel 6 9 è stato magico e interminabile , forse perché mi aveva già prosciugato , sta di fatto che si è gustata le mie succhiate spruzzandomi tutto il suo piacere e a furia di sbocchinarmi , si è gustata una bella sborrata . siamo usciti bel piccolo giardino godendoci il fresco , parlando un po’ di tutto . ha voluto venirmi in braccio baciandomi sul collo, ha infilato le mani nella camicia accarezzandomi e scendendo fino a prendere in mano il cazzo e baciandomi “non giudicarmi male , tutto mi sarei aspettata ma meno che di far l’amore con te , adesso ti desidero “ saliti in camera ci siamo spogliati , la finestra era aperta , filtrava la luce della luna piena e attraverso le tende entrava una brezza deliziosa . “ mettiti controluce , voglio ammirare la tua silouette . “ si muoveva in modo sensuale mostrandosi di profilo , muovendosi vedevo le tettone ballonzolare “ come sei bella e sensuale anna , vieni qui “ si è inginocchiata sul letto e si è avvicinata a gattoni stendendosi e baciandomi . strusciava i seni su di me , sfiorando la cappella con la lingua , me l’ha fatto tirare allo spasimo ., poi l’ha ben insalivato , si è inginocchiata tra le mie gambe “ così mi piace bello duro , teso e pronto per l’uso “ si e aperta la passerina e l’ha fatto sparire… ha appoggiato le mani su di me stimolando la figa gustandoselo , gemeva sommessamente , ho cercato anch’io di stimolare il cazzo per farglielo gustare “ lo sento gigi , lo sento , continua ti prego non stancarti . mi stai facendo venire , continuaa “ si è abbassata per baciarmi con una passione ed un desiderio…” anna la finiamo a 6 9 ? “ “ porcellone ti piace proprio leccare la figa , ma piace anche a me sentirmi leccare “ da che ero tornato a casa , ne avevamo fatte già parecchie , ma volevo soddisfare la lunga astinenza di anna , dolce sorella sfortunata….ci siamo succhiati , leccati , gustati i rispettivi succhi per poi addormentarci sfiniti ma soddisfatti . quei pochi giorni sono volati , potevo stare con anna solo la sera e la notte , ma ci siamo tolti la voglia di amarci con tutta la passione e la voglia possibili . è stato un lasciarci triste , ma la vita continua…. “ gigi ti aspetto , non dimenticarmi “ l’ho stretta in un lungo abbraccio baciandola e toccandole il ventre “ non posso dimenticarla “
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