Che Bella Scoperta!

Ho sempre pensato che chi andasse con i trans fosse omosessuale. Un giorno dovetti sostituire un mio collega portalettere e recarmi in una zona diversa dal mio ambito territoriale di lavoro. Verso le 9 del mattino suonai la porta del primo piano di un condominio per consegnare una raccomandata. Aprì una bella signora ancora in veste da camera che gentilmente mi fece entrare. Le detti la ricevuta da firmare e subito mi accorsi che firmò con un nome maschile. Le dissi che non poteva firmare col nome di suo marito e lei con un sorriso sereno mi disse che quello era il suo nome e che non poteva farci niente. Io mi sentii preso in giro e un po’ infastidito le dissi che non avevo tempo da perdere e che non ero riuscito neppure a prendere il caffè per via della fretta. Lei andò subito verso la cucina per farmi il caffe dicendomi che mi avrebbe fatto evitare la fila del bar. La ringraziai e pur ammirando il suo bel culo che si intravedeva dalla veste da camera le dissi che non andava bene che firmasse con la firma di un altro. Lei sorrise ancora e mi disse di prenderle una confezione di caffè la dove non arrivava. Mentre mi allungavo si avvicino e mi disse quale delle diverse confezioni prendere. Si avvicino fino ad appoggiarsi sul mio culo. Improvvisamente sentii qualcosa che pulsava dietro di me. Capii subito il perché di quella firma e le chiesi scusa. Lei disse di non preoccuparmi e mi chiese se avessi mai visto una trans nuda. Le dissi di no e improvvisamente si tolse la veste da camera. Davanti mi ritrovai con un fisico splendido, con due tette sode e un pisello gonfio di sangue che inizialmente mi mise in imbarazzo, ma pian piano suscitava la mia curiosità trovandosi in mezzo alle gambe di una gran fica. Vinto l’imbarazzo non tardai a ritrovarmi in bocca quel cazzo enorme, che dopo non molto mi inondò di sborra. A quel punto mi chiese di spogliarmi e dopo aver fatto i complimenti al mio bastone mi chiese di fotterla. Ero troppo eccitato dall’idea di scoparmi una donna col pisello. La misi alla pecorina e il mio cazzo gonfio come non mai entrò senza fatica in quel culo sfondato. Lei gemeva di fronte ai miei colpi e il suo cazzo era di nuovo duro. Vedere quell’enorme pisello mi eccitava ancora di più e non resistetti tanto ad riempire il suo culo della mia sborra calda. Lei era esausta dal godimento, ma mi disse che voleva ricambiare. Io le dissi che avevo paura e che il suo cazzo non aveva dimensioni normali. Mi disse di stare tranquillo e mi spalmo della crema sul mio buchino. Appena appoggiò il suo glande sulle mie natiche sentii l’ano allargarsi. Iniziò ad infilarlo, ma non riusciva per via delle dimensioni enormi. Mi disse che doveva agire con più forza e iniziò a darmi colpi energici. Ad un certo punto mi diede un colpo secco e mi ritrovai con tutto il suo pisello dentro di me. Urlai per almeno un minuto dal dolore. Fin quando quei colpi continui non iniziarono a farmi gemere dal piacere. Era una cosa mai provata. Ero in una situazione di estasi totale. Non capivo più niente, fin quando non ho sentito un ondata calda dentro il mio culo ormai sfondato. Che ogni tanto chiede di essere visitato da quell’ospite gradito! Mauro