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Accorato appello

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x . F e r n a n d o ~
view post Posted on 3/4/2009, 09:51




Ci sono casi e situazioni della vita che esulano da qualsiasi schema, una di queste mi ha riguardato molto da vicino.
Circa due anni or sono ero in una situazione molto particolare, mia moglie mi assillava accusandomi, ingiustamente, di tradirla.
Era veramente un incubo anche perché ero sinceramente innocente.
Non solo era gelosissima ma rifiutava qualsiasi contatto fisico con me per cui oltre al danno c’era anche la beffa, non solo non scopavo con altre donne ma neppure con mia moglie!!!
Un giorno, mentre parlavo coi colleghi della mia situazione, scherzando mi dissero che avrei dovuto mettere un annuncio per cercare un’amante, tutti si misero a ridere e la cosa finì lì.
Però l’idea, anche se balzana, continuava a frullarmi nella testa finché decisi che avrei messo quel benedetto annuncio.
Il testo era questo “Mia moglie mi rompe i coglioni dicendo che la tradisco e non è vero!!
Cerco signora o signorina con cui fare sesso in libertà, mia moglie continuerà a rompermi i coglioni ma almeno sarà per una buona ragione!!”
Misi l’annuncio su un giornale specializzato in annunci personali senza troppe speranze. Trascorse quasi un mese ed ormai mi ero scordato dell’annuncio poi un giorno, passando vicino alle poste, mi venne in mente di provare allo sportello del fermoposta se ci fosse qualche lettera per me.
Molto scettico sul risultato diedi all’impiegato la mia carta d’identità perché controllasse, poco dopo ritornò potando una lettera.
Possibile che qualcuna avesse risposto!!?
Trepidante aprii la lettera.
^^ Caro amico, mi chiamo Simona sono una donna di 40 anni, sposata e nella tua stessa situazione, mio marito è molto geloso e mi assilla in ogni momento accusandomi di andare con altri uomini ed oltre tutto non fa l’amore con me da mesi.
Fino ad oggi non l’ho mai tradito.
Poi ho letto per caso il tuo annuncio, se vuoi chiamarmi………..^^
Seguiva il numero di un cellulare, una sua fotografia allegata e il nome della città da cui scriveva.
La donna ritratta era decisamente una bella donna, non appariscente ma senza dubbio piacente inoltre abitava a Milano a pochissimi chilometri dal mio paese.
La prima cosa a cui pensai era che qualche collega mi avesse fatto uno scherzo poi la curiosità prese il sopravvento e quindi mi decisi a chiamare il cellulare.
“Pronto?”
“Pronto Simona?”
“Si, chi parla?”
“Sono quello dell’annuncio!!”
“Chi?...che annuncio?”
Lo sapevo era uno scherzo però tentai ugualmente
“Si l’annuncio su XYZ…..quello sul tradimento!!”
Ci fu un attimo di silenzio
“Ciao….allora sei reale?”
“Come?!”
“Credevo fosse uno scherzo…….!!”
“Veramente pensavo che la tua lettera fosse uno scherzo!!”
“No……è tutto reale!!”
“Bene…cioè……senti ti andrebbe se ci vediamo?....io mi chiamo Davide!!”
“Per me va bene…..dove e quando!!” ora il tono della sua voce era molto più deciso.
“Sono a tua disposizione!!”
“Allora facciamo domani pomeriggio……in centro alle 15.00……..!!” e mi diede il nome di un bar del centro.
“D’accordo domani alle 15.00….ci sarò!!”
Trepidante come un ragazzino al suo primo appuntamento alle 14.30 ero già al bar indicatomi.
Alle 15.00, puntualissima la vidi arrivare, indossava un bel vestito a fiori appena sopra il ginocchio che la fasciava e lasciava intuire un bel corpo sodo con un bel seno.
Ai piedi un paio di sandali col tacco senza essere esagerato.
Una bella donna senza dubbio, castana coi capelli a caschetto.
Passò davanti al bar senza fermarsi scrutando però ogni avventore finché il suo sguardo si posò su di me guardandomi in viso per poi squadrarmi da capo a piedi.
Sperai di aver fatto una buona impressione.
La vidi superare l’entrata di qualche passo poi tornare indietro.
A quel punto l’avvicinai.
“Simona?”
“Si?” rispose guardandomi dritto negli occhi
“Ciao sono Davide!!” le dissi dandole la mano
Lei la strinse con vigore.
“Ciao….è un piacere!!”
“Il piacere è mio…….vogliamo bere qualcosa?”
“Volentieri!!”
Ci sedemmo ad un tavolino ed ordinammo al cameriere.
“Sai…..speravo fossi tu!” mi disse un po’ impacciata “Tra i presenti eri quello che mi aspettavo di vedere!!”
“Ne sono lusingato…..anche io speravo che ti fossi piaciuto….ti ho vista passare qui davanti…..ho subito capito che eri tu!”
Parlammo a lungo e sentii che tra noi era già nato un bel rapporto, si trattava solo di concludere!!
Eravamo però entrambi molto impacciati.
“Ti va se andiamo a fare un giro in macchina fuori città?” le dissi ad un tratto.
Mi guardò e poi sorrise annuendo.
Poco dopo eravamo in macchina ed io guidavo verso la periferia, non sapevo dove andare con esattezza ma sapevo che volevo baciarla.
Ricordavo vagamente una strada di campagna, dove da ragazzo andavo con gli amici a giocare, e mi addentrai fermandomi poi in uno spiazzo sotto un albero gigantesco.
Eravamo circondato dalla natura immersi nel silenzio e timidi come ragazzini.
Ci guardammo negli occhi per alcuni secondi poi mi avvicinai cercando la sua bocca.
Non si scostò e le mie labbra si incollarono alle sue.
All’inizio fu un bacio quasi casto poi la mia lingua premette sulle sue labbra che dopo un attimo si schiusero lasciandomi entrare.
A quel punto scoccò la scintilla, iniziammo a baciarci con furore, le nostre lingue iniziarono a giocare e rincorrersi mentre le nostre mani vagavano sui nostri corpi.
Simona cercò con entrambe le mani la cintura dei pantaloni slacciandola con frenesia e liberando il mio cazzo ormai durissimo.
Lo strinse nella mano iniziando a segarlo poi scese con la bocca sul mio glande congestionato.
Sentii il calore del suo alito sulla cappella e poi le sue labbra che la circondavano mentre con la lingua lambiva il meato.
“Aaaaahhhh….siiii…..siiii………..mmmmmhhh!!” mugolai
Iniziò a succhiare avidamente continuando a segarmi.
“Piano……..piano amore altrimenti vengo subito!!” le dissi ansimando ormai prossimo all’orgasmo.
Simona non mollò la presa ed anzi aumentò il ritmo del pompino portandomi all’orgasmo in men che non si dica.
“Vengo…..sborro….siiii……..aaaaaahh!!!” cercai di allontanarla ma lei si oppose infilandosi il cazzo fino in gola.
Non potei quindi fare a meno di inondarla con la mia abbondante sborrata che lei bevve fino all’ultima goccia.
Quando si sollevò, tenendo ancora saldamente nella mano il mio membro che non accennava a sgonfiarsi, la vidi raggiante mentre si leccava le labbra.
“Finalmente!!” esclamò “Erano mesi che non toccavo un cazzo vero!!”
“Sei stata incredibile…….ma ora vorrei contraccambiare!!” le dissi accarezzandole l’interno delle cosce e risalendo verso la sua figa.
Aveva le mutandine completamente fradice, insinuai un dito dentro la sua fessura facendola gemere.
Le tolsi le mutande e mi abbassai tra le sue gambe spalancate, la sua figa mi apparve in tutta la sua bellezza e fragranza.
Affondai la lingua tra le grandi labbra suggendo il nettare che ne usciva.
“Oooohhhh….siiii…siiiii…leccami….che bello…siiiii!!”
Leccai ogni anfratto della sua fighetta appena velata da una striscia di pelo scuro e lucido di umori.
Quando raggiunsi il suo clitoride gonfio di desiderio esplose in un orgasmo liberatorio inondandomi il viso del suo piacere.
“Godo….vengoooo…siii…..godooooooo!!”
Non avevo mai visto una donna godere così abbondantemente, sembrava che avesse sborrato, come un maschio.
Avevo il viso impiastricciato ma non smisi di leccare abbeverandomi nuovamente alla sua fonte.
Mi abbracciò forte baciandomi.
“Non ho mai goduto così tanto….mio marito non mi lecca mai……gli fa schifo!!”
“Pazzo….solo un pazzo non ti leccherebbe fino allo sfinimento!!” le risposi con enfasi, l’avrei fatto veramente!!
“Ora scopami….riempimi col tuo cazzo fammi sentire una vera femmina!!” mi disse tutto d’un fiato.
Avevo il cazzo durissimo e non mi feci ripetere l’invito.
La rovesciai sul sedile e mi misi tra le sue gambe aperte a compasso strusciando la cappella tra le labbra della sua figa fremente.
Poi con un colpo affondai dentro di lei.
“Aaaaaahhhh……siiiiiiiiiiiii!!” urlò
Sentivo le pareti della vagina allargarsi ed adeguarsi al mio membro, stringendolo in una dolce morsa.
Iniziai a scoparla lentamente assaporando ogni attimo mentre la baciavo.
Su e giù, sempre più forte, poi rallentavo, quasi a fermarmi e poi ancora veloce, mandandola in estasi.
L’orgasmo ci colse in contemporanea, volevo sfilarmi ma lei mi impedì ogni movimento stringendomi le gambe attorno alle reni e le riempii l’utero col mio sperma rovente.
Quella fu la nostra prima volta, da allora ci vediamo tutte le settimane a volte anche due volte, prendiamo una stanza in un motel e trascorriamo un pomeriggio di sesso sfrenato, non ci sono vincoli d’amore, è solo ed esclusivamente sesso, meraviglioso sesso ed appagante sesso.
I nostri coniugi continuano a romperci le balle con la gelosia ma ora hanno ragione!!!!
 
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